Le religioni maggiori più diffuse: top 3

Le religioni maggiori più diffuse

La religione è una componente fondamentale della vita degli esseri umani ed è uno dei cardini intorno i quali ruota l’intera esistenza della maggior parte degli individui da tempi immemori. Per religione non si intende altro che il rapporto che viene a stabilirsi tra l’uomo e quanto egli ritiene sacro o divino e nei cui confronti opera azioni e manifestazioni di adorazione e omaggio. Oggi giorno è impossibile numerare tutte le religioni esistenti sul pianeta (difatti, secondo le ultime statistiche, sarebbero più di 10.000 le religioni presenti nel mondo), ma è possibile, in questo articolo, basandoci principalmente sul numero di adesioni, stilare una lista di religioni maggiori più diffuse.

Le religioni maggiori più diffuse, in base al numero di aderenti sono: il Cristianesimo, l’Islam e l’Induismo

Con circa 2,2 miliardi di fedeli, il Cristianesimo si configura come la più diffusa al mondo. Questa religione vede il suo punto cardine nella figura di Cristo, come si evince dallo stesso termine Cristianesimo. Si tratta di una dottrina in cui si crede nella figura e nelle vicende che hanno coinvolto Gesù Cristo e i suoi apostoli durante il corso della sua vita e che ha come libro sacro la Bibbia. Il Cristianesimo, principalmente a causa dell’operato di Martin Lutero, nel corso di secoli, si è scisso e ha generato a sua volta ulteriori sottogruppi che però hanno la medesima origine dando così vita a religioni che non sono altro che diramazioni del Cristianesimo: il Protestantesimo, la religione Ortodossa (include i Mormoni e i testimoni di Geova) e il Cattolicesimo. Il Cattolicesimo, nello specifico è la religione di Stato del nostro paese con il Papa e la chiesa di Roma che ne rappresentano la guida spirituale.

La seconda tra le religioni maggiori più diffuse è l’Islamismo che conta circa 1,6 miliardi di fedeli. Islam, da cui deriva Islamismo, vuol dire “sottomesso a Dio” e i credenti islamici vengono anche definiti musulmani, termine che significa “colui che compie la volontà di Dio”. La figura intorno alla quale ruota questa religione è Allah e il libro sacro è il Corano. L’Islam nasce nel 610 d.C. con il profeta Maometto e rappresenta la religione più diffusa in Medioriente. Tuttavia, vi sono islamici in gran numero anche in altri paesi dell’Asia e dell’Africa.

Segue l’Induismo con un miliardo di fedeli. Si tratta di una religione principalmente diffusa in India e procede in una direzione completamente opposta rispetto al Cristianesimo e all’Islamismo le quali, pur presentando differenze, hanno punti di incontro come la presenza di una figura profetica fondatrice e la guida di libri sacri. Nell’Induismo non vi è un fondatore né tantomeno esiste un libro sacro, si tratta, piuttosto, di un insieme di pratiche che rasentano il misticismo e la devozione più assoluta.  In India, tuttavia, ci sono altre religioni quali il Giainismo, Buddhismo e Sikhismo che fanno concorrenza all’Induismo.

Tra le maggiori religioni più diffuse nel mondo ci sono anche il Buddhismo e la religione tradizionale cinese.

Fonte immagine:  Pixabay

A proposito di Mangiacapre Giulia

Sono Mangiacapre Giulia, ho 23 anni e sono laureata in Lingue, letterature e culture moderne europee presso l'Università degli studi di Napoli "Federico II". Attualmente sono laureanda presso l'Università degli studi di Napoli "L'Orientale".

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