L’opera di Leo Perutz, tra elementi storici e fantastici

opera di Leo Perutz

L’opera di Leo Perutz tra elementi storici e fantastici

Nei romanzi di Leo Perutz la Storia è in rapporto con il fantastico e, infatti, le grandi epoche storiche analizzate in essi rappresentano un mezzo attraverso il quale Perutz vuole descrivere l’altra faccia del razionalismo occidentale: la fantasia (Serke, 1987).

Neuhaus (1982) definisce Perutz un «mago della Storia». Nei suoi romanzi si inscena una battaglia per il potere che coinvolge vinti e vincitori, vittime e assassini. La Storia è passato, un passato che ritorna (tramite il ricordo) e che viene richiamato continuamente alla memoria. Non sempre, però, la Storia può essere richiamata alla memoria: infatti, molto spesso, le figure protagoniste dell’opera di Leo Perutz, a causa del senso di colpa, perdono la loro identità e con essa la memoria. L’oblio diventa così la loro condanna.

La Storia è inoltre caratterizzata dal caso: il suo simbolo, nel romanzo Die dritte Kugel (La terza pallottola), ambientato nel Messico occupato dai conquistadores spagnoli, è la pallottola, che colpisce sempre il bersaglio sbagliato.

Alla Storia è collegato il tema della colpa: i sentimenti di colpa vengono interpretati come principi produttori del fantastico, presente nell’opera di Leo Perutz per esempio anche attraverso il monologo interiore, il cui uso da parte dell’autore evidenzia la sua predilezione per un autore della sua epoca, come Schnitzler. Il monologo interiore mette in discussione la realtà degli avvenimenti, poiché si ha la presenza contemporanea del piano della realtà e di quello del sogno, e allo stesso tempo mette in evidenza la similitudine esistente tra il sogno e il passato. Questa tecnica rappresenta altresì la crisi interiore ed esistenziale dell’uomo e ha il compito di catalizzare Spannung e fantasia.

Altro elemento da ricollegare al fantastico nell’opera di Leo Perutz  è la concezione della vita — simile a quella che si può notare nell’opera di Schnitzler —, come Rollenspiel, che viene rappresentato dall’appropriazione, da parte dei protagonisti dei romanzi di Perutz, di un’esistenza fittizia o dell’identità di un’altra persona (vedasi il motivo del sosia). Il Rollenspiel, oltre a far luce sulle convenzioni sociali, ha la funzione di porre il lettore sul piano fantastico dell’incertezza.

Tutto ciò che viene narrato nell’opera di Leo Perutz oscilla tra realtà e fantasia: spetta al lettore stabilire se ciò che ha letto è veramente accaduto o se è stato determinato da leggi estranee al nostro mondo. Poiché il lettore finisce per restare indeciso tra due possibilità, viene affermato il principio dell’Unschlüssigkeit che per Todorov (1982) sta alla base della letteratura fantastica.

Dal punto di vista linguistico, l’elemento fantastico può essere ritrovato in espressioni ricorrenti nell’opera di Leo Perutz, aventi a che fare con la Prophezeiung, con le Vorausahnungen: alcune frasi utilizzate dalle figure che rappresentano l’io narrante assumono un carattere premonitore, in quanto esse presuppongono l’avverarsi di qualcosa che molto spesso porta i protagonisti verso la loro fine, come accade ne Il Marchese di Bolibar, romanzo ambientato nella Spagna occupata dalle truppe napoleoniche, dove ancora una volta Storia e fantastico si mescolano.

Fonte immagine: Wikipedia

Altri articoli da non perdere
Diamante di Giovanna Ventrella | Recensione
Diamante di Giovanna Ventrella | Recensione

Diamante di Giovanna Ventrella è un libro  avvincente, edito da IoScrittore. Diamante di Giovanna Ventrella: trama e caratterizzazione   «Il 1928 Scopri di più

La bibliotecaria di New York, Benedict – Murray | Recensione
La bibliotecaria di New York: Recensione

La bibliotecaria di New York è un libro delle autrici Marie Benedict e Victoria Christopher Murray edito da Newton Compton. Scopri di più

The Passenger – Islanda, il primo volume del nuovo progetto Iperborea (Recensione)
the Passenger - Islanda, il primo volume

A metà tra una guida di viaggi e una raccolta di report che testimoniano le bellezze e le curiosità di Scopri di più

Europa. I primi cento milioni di anni: il testo
Europa. I primi cento milioni di anni

Europa. I primi cento milioni di anni è un testo scritto da Tim Flannery con Luigi Boitani nel 2018 (mappe Scopri di più

I titoli di coda di una vita insieme di Diego de Silva, la recensione
I titoli di coda di una vita insieme

I titoli di coda di una vita insieme dello scrittore Diego de Silva è un romanzo edito da Einaudi, uscito Scopri di più

Alessandro Orlandi e il suo saggio sul culto degli antenati nel mondo antico
Alessandro Orlandi e il suo saggio sui culti degli antenati nel mondo antico

Genius Familiaris, Genius Loci, Eggregori e forme pensiero- Culto degli antenati nel mondo antico e trasmissione iniziatica è un saggio Scopri di più

A proposito di Giuseppa Giangrande

Vedi tutti gli articoli di Giuseppa Giangrande

Commenta