Opere di Benito Pérez Galdós: 2 da leggere

Benito Pérez Galdós è stato uno scrittore spagnolo del XIX secolo. Nato nel 1843 e morto nel 1920, Galdós è sempre stato attratto da quelle che erano la musica e la letteratura. Ha viaggiato per tutta la Spagna e l’Europa, questo suo essere cosmopolita lo ha portato a conoscere molti letterati a lui contemporanei. Entra in contatto anche con la vita politica, infatti fu nominato deputato di Porto Rico. In ambito letterario, Galdós ha prodotto molte opere letterarie e teatrali. In questo articolo consiglieremo 2 opere di Benito Pérez Galdós da leggere.

Prima di parlare delle opere, è necessario conoscere il pensiero letterario di questo autore; solo così è possibile comprenderle

Benito Pérez Galdós è considerato come il padre fondatore del Realismo e del Naturalismo spagnolo. Entrambi sono dei movimenti culturali nati in Francia dopo il Romanticismo e sono collegate tra di coloro perché il Naturalismo non è altro che uno sviluppo del Realismo. Quest’ultimo si propone di scrivere la realtà della società senza idealizzarla o romanzarla come avveniva nelle opere precedenti. Anche Naturalismo racconta della società in modo veritiero, la caratteristica di questa corrente letteraria è il modo in cui viene rappresentata la società. Quest’ultima viene descritta in tutte le sue sfaccettature soprattutto quelle più gravi in modo da poter trovare un soluzione ai problemi che la affliggono. Altra caratteristica portante è il modo in cui la letteratura viene trasformata in una scienza, applicando quello che è il metodo sperimentale al romanzo.

Ora che è ben presente ciò che ha influenzato il pensiero letterario dell’autore, passiamo alla descrizione delle opere di Benito Pérez Galdós.

1) La Desheredada

La storia gira intorno alla giovane Isadora Rufete, la quale vive con lo zio e alla morte di quest’ultimo viaggia verso Madrid. Una volta arrivata lì, attacca causa alla famiglia di Virginia de Aransis, perché pensava fosse sua madre e rivendica il suo marchesato. Nell’opera, Isadora avrà molti amanti e il finale dell’opera è segnato da una decadenza morale della protagonista. In quest’opera Isadora passa dall’essere una giovane ragazza ben educata e bella all’essere maleducata e vestita di stracci fino ad essere considerata una prostituta. La società descritta nell’opera è una denuncia alla società dell’epoca contemporanea a Galdós. Isadora rappresenta la sete di potere e di denaro che porta le persone a calpestare tutto e tutti pur di apparire ciò che non si è.

2) La De Bringas

La De Bringas è un romanzo del 1884. La trama narra della protagonista Rosalía Pipaón, che vive nel Palazzo Reale di Madrid a servizio di Isabella II, con la quale condivide somiglianze fisiche. Una volta raggiunte tutte le sue aspirazioni economiche e sociali farà di tutto per mantenere il suo tenore di vita, fino a prostituirsi. Anche in quest’opera c’è una protagonista disposta a tutto pur di ottenere ciò che vuole. È opportuno utilizzare il detto “voglio ma non posso” tipico della classe media.

 Fonte copertina: Di Joaquín Sorolla – Original picture in the Casa-Museo Pérez Galdós (Cabildo de Gran Canaria)., Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=682611

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