Poesie di Christina Rossetti: le 4 più belle

Christina Rossetti

Christina Georgina Rossetti, comunemente conosciuta come Christina Rossetti, nacque a Londra il 5 dicembre del 1830. Di origini italo-britanniche venne educata privatamente e cominciò a scrivere molto presto. 
La sua prima raccolta di poesie intitolata Goblin Market and Other Poems, però, vide la luce soltanto quando la poetessa aveva 31 anni. Christina Rossetti fu sin da subito molto apprezzata dalla critica e le sue poesie furono considerate eredi di quelle di Elizabeth Barrett Browning. Lo stampo era principalmente devozionale e scrisse soprattutto testi per bambini anche se, nella sua poesia, non mancarono tematiche più delicate e adulte come l’erotismo, il ruolo subalterno dei sessi nella società vittoriana, sino ad arrivare a tematiche come la redenzione.

Le poesie di Christina Rossetti in sintesi

Per una visione d’insieme, ecco una tabella che riassume i quattro componimenti analizzati, indicando la raccolta di appartenenza e il loro tema centrale.

Poesia / Raccolta Tema principale
Remember Me / Goblin Market and Other Poems (1862) L’amore altruista di fronte alla morte e al ricordo.
Song (When I am Dead, my Dearest) / Goblin Market and Other Poems (1862) Accettazione della morte e fusione con la natura.
Shut Out / Goblin Market and Other Poems (1862) Perdita, esclusione e nostalgia per un’innocenza passata.
A Birthday / Goblin Market and Other Poems (1862) La gioia esuberante e la rinascita attraverso l’amore.

Le 4 poesie più famose di Christina Rossetti

1. Remember Me

Remember me when I am gone away,
Gone far away into the silent land;
When you can no more hold me by the hand,
Nor I half turn to go yet turning stay.
Remember me when no more day by day
You tell me of our future that you plann’d:
Only remember me; you understand
It will be late to counsel then or pray…

Scritto nel 1849 e pubblicato nella celebre raccolta Goblin Market and Other Poems (1862), questo sonetto affronta il tema della morte con una prospettiva altruista. La voce poetica chiede all’amato di ricordarla, ma solo se questo non gli causerà dolore. È una riflessione profonda sulla memoria e sull’amore che desidera la felicità dell’altro anche dopo la separazione definitiva.

2. Song (When I am Dead, my Dearest)

When I am dead, my dearest,
Sing no sad songs for me;
Plant thou no roses at my head,
Nor shady cypress tree:
Be the green grass above me
With showers and dewdrops wet;
And if thou wilt, remember,
And if thou wilt, forget…

Composto nel 1848 e anch’esso parte di Goblin Market and Other Poems (1862), questo componimento è considerato un “canto” gemello di “Remember Me”. Qui la poetessa rifiuta i tradizionali simboli del lutto, preferendo una serena fusione con la natura. L’ultimo verso, con la sua offerta di libertà tra il ricordare e il dimenticare, esprime una pace profonda e un’accettazione totale del ciclo della vita.

3. Shut Out

The door was shut. I looked between
Its iron bars; and saw it lie,
My garden, mine, beneath the sky,
Pied with all flowers bedewed and green:
From bough to bough the song-birds crossed,
From flower to flower the moths and bees;
With all its nests and stately trees
It had been mine, and it was lost…

Scritta nel 1856 e pubblicata in Goblin Market and Other Poems (1862), questa poesia è una potente allegoria sull’esclusione e la perdita. Il “giardino” perduto può essere interpretato come l’innocenza dell’infanzia, il Paradiso Terrestre o una condizione di felicità ormai irraggiungibile. La presenza delle “sbarre di ferro” sottolinea un senso di separazione definitiva e di impotenza di fronte a ciò che è stato perso.

4. A Birthday

My heart is like a singing bird
Whose nest is in a water’d shoot;
My heart is like an apple-tree
Whose boughs are bent with thickset fruit;
My heart is like a rainbow shell
That paddles in a halcyon sea;
My heart is gladder than all these
Because my love is come to me …

Composta nel 1857 e inclusa in Goblin Market and Other Poems (1862), questa lirica celebra la gioia travolgente dell’amore corrisposto, vissuto come una vera e propria rinascita (un “compleanno” dell’anima). Attraverso una serie di similitudini naturali piene di vita e colore, Rossetti descrive un cuore che trabocca di felicità, rivelando la forza trasformatrice e positiva dell’amore.

I temi ricorrenti nella sua opera

La poesia di Christina Rossetti, pur nella sua apparente semplicità, esplora con grande profondità temi universali. L’amore è visto sia nella sua dimensione gioiosa e terrena sia in quella spirituale e divina. La morte non è mai un tabù, ma un passaggio affrontato con malinconia, accettazione e una solida fede cristiana. La natura, infine, è un elemento costante, specchio delle emozioni umane e simbolo del ciclo eterno di vita e rinascita. La sua opera è consultabile presso archivi autorevoli come la Poetry Foundation.

Fonte immagine copertina: Wikipedia

Articolo aggiornato il: 28/08/2025

Altri articoli da non perdere
Poesie di Nina Cassian: 3 da non perdere
Poesie di Nina Cassian

Nina Cassian, pseudonimo di Renée Annie Cassian-Mătăsaru, è ricordata come una delle poetesse romene più celebri. Nella sua carriera, oltre Scopri di più

Spoglia, di Sara Verdolino: l’intervista all’autrice

Per la casa editrice Dialoghi è in preordine Spoglia, di Sara Verdolino: il debutto dell’autrice nel mondo della poesia. L’editoria Scopri di più

Inaugurato ad Ascoli Satriano il primo Festival della poesia
Inaugurato ad Ascoli Satriano il primo Festival della poesia

Con la presentazione del libro Cimento.Poesie del salto dell'autrice emergente Stefania Poveromo si è tenuto sabato 5 giugno alle 19:30 con Scopri di più

Una gioiosa fatica: dialogo con l’autore Angelo Gaccione
una gioiosa fatica

Una gioiosa fatica di Angelo Gaccione (2025), a cura di Giuseppe Langella ed edito nella collana di poesia civile Fendinebbia Scopri di più

Poesie di Franco Arminio: 3 da non perdere
Poesie di Franco Arminio

Franco Arminio, poeta, regista e scrittore italiano, occupa un posto di rilievo nella poesia contemporanea; lo stesso Roberto Saviano lo Scopri di più

Poesie di Vivian Lamarque, le 5 più belle
Poesie di Vivian Lamarque, le 5 più belle

Vivian Lamarque, nome d’arte di Vivian Provera Pellegrinelli Comba (nata a Tesero nel 1946), è una poetessa, scrittrice e traduttrice Scopri di più

A proposito di Christian Izzo

Studente di lingue e letterature, amante della letteratura e dell'arte in ogni sua forma.

Vedi tutti gli articoli di Christian Izzo

Commenta