Urbi et orbi: il nuovo romanzo di Dimitrij miropol’skij

Urbi et orbi: il nuovo romanzo di Dimitrij miropol'skij

Urbi et orbi è un romanzo dello scrittore russo Dmitrij Miropol’skij, edito da Fazi editore.

Trama

“Cosa accomuna le gesta di Ivan il Terribile, Pietro il Grande e Paolo I? Perché, secondo gli autori del passato, l’apostolo Andrea ha intrapreso un cammino di più di duemila chilometri per raggiungere le rive del lago Ladoga? È quanto proveranno a scoprire l’ex maggiore Odincov, addetto alla sicurezza del museo al Castello Michajlovskij, nel centro di San Pietroburgo, e il giovane studioso di storia Muninn, che nella sua ricerca intitolata “Urbi et Orbi” sembra avere individuato una chiave che potrebbe schiudere questi antichi enigmi”.

Urbi et orbi è un romanzo diverso dal solito, ricco di enigmi, denso di contraddizioni e colpi di scena.

Urbi et orbi: un thriller, un giallo o un poliziesco?

La narrazione è ricca di azione, pur essendo molto lineare ed affascina il lettore in un alternarsi di emozioni, in un susseguirsi di eventi.
Forti e quasi preponderanti rispetto ad altri elementi i riferimenti alla storia russa che sembrano un’ossessione per l’autore. In questa dimensione si muovono i personaggi, la cui personalità ed identità è solo accennata, probabilmente per scelta. Dmitrij Miropol’skij crea una vera e propria – storia enciclopedica – dove tutto apparentemente ha una spiegazione, che si rivelerà essere poi, tutt’altro.
Gli enigmi sono tanti e altrettanto numerosi sono gli interrogativi, il ritmo è incalzante e contribuisce a rendere “piena” la narrazione.

Urbi et orbi sicuramente non è un libro facile da leggere, soprattutto per la concomitanza di tanti elementi ed eventi, ma si presenta come un romanzo ben strutturato ed interessante, che in realtà veicola un importante messaggio sociale.
Gli uomini, anche nella storia, “combattono” per una grande avventura solo apparentemente individuale; così come accaduto in passato, tutt’ora, l’uomo è partecipe di una serie di coincidenze ed azioni collettive, come se tutti fossero “sulla stessa barca”.
Echi lontani, almeno apparentemente, che però richiamano le filosofie e le religioni dei primi missionari nelle lontane terre di Rus, come si potrà leggere nel romanzo, lasciandosi trasportare da una suggestione storica molto intensa. Lungo il tumultuoso percorso alla ricerca della verità, tra alleati pronti ad aiutare, ma anche avversari temibili che inneggiano alla morte, i personaggi incontreranno una femme fatale e un vecchio miliardario; un capo di un’organizzazione internazionale e un leader spirituale, adepti di ordini mistici e funzionari dei servizi segreti, fino a giungere al momento della rivelazione finale, che segnerà l’inizio di un nuovo corso per l’umanità.
L’umanità decantata come prettamente individualistica, assumerà in Urbi et orbi, i contorni di una collettività senza tempo, alla perenne ricerca della verità.

Urbi et orbi è un vero e proprio congegno narrativo all’interno del quale si mescolano e fondono vari generi letterari, dal poliziesco al giallo, dall’esoterico all’avventura. 

 

Immagine in evidenza: Fazi editore

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