Il 16 maggio 2025, Milano ha ospitato per la prima volta i Videoclip Italia Awards, trasformandosi in un crocevia di creatività e sperimentazione visiva. La cerimonia si è tenuta presso BASE Milano riunendo artisti, registi e appassionati del linguaggio audiovisivo, celebrando l’eccellenza dei videoclip musicali italiani. Un ringraziamento va all’ufficio Stampa Chiara Zanini per l’invito alla cerimonia di premiazione.
I vincitori dei premi nei Videoclip Italia Awards 2025
Tra i protagonisti più acclamati del Videoclip Italia Awards 2025, Mahmood ha conquistato l’attenzione con il videoclip di “Tuta Gold“, firmato da Attilio Cusani. Ambientato nel quartiere brutalista di Rozzol Melara a Trieste, il video racconta la storia di un gruppo di adolescenti che salva delle mucche dal macello. Una narrazione insolita, capace di dare voce a quella dolcezza spesso trascurata nelle periferie urbane. Un piccolo atto di ribellione gentile, che ha fatto breccia tanto nel pubblico quanto nella critica.
Cusani, anche finalista come regista dell’anno, ha messo al centro del suo lavoro una visione empatica e alternativa della marginalità. Un’estetica pulita, ma densa di significati, che ribalta gli stereotipi e racconta un’altra idea di forza e tenerezza.
La manifestazione ha premiato diverse categorie musicali, offrendo un panorama sfaccettato e rappresentativo della scena italiana. Nella sezione Pop ha vinto “Silverlines” di Damiano David, mentre nella categoria Rock il riconoscimento è andato a “Water Tanks” degli I Hate My Village. Per il Rap ha trionfato “Numero 5”, collaborazione tra The Night Skinny e Artie 5ive. Fulminacci si è aggiudicato il premio Indie con “+1”, mentre nella categoria Elettronica ha vinto “Genetik” di Sanctuary. Il premio per il videoclip Alternativo è andato a “Non chiamarmi bella” di Lamante.
Complessivamente sono stati assegnati 22 premi, tra cui diversi riconoscimenti tecnici e speciali, a testimonianza della ricchezza e della varietà espressiva del settore. L’evento non si è limitato alla cerimonia di premiazione: ha incluso talk, masterclass e momenti di confronto tra professionisti, come la masterclass di Giacomo Triglia, che ha condiviso con il pubblico il dietro le quinte della regia musicale.
Milano continua a cercare il podio come epicentro di una nuova cultura visiva che abbraccia la musica e il racconto per immagini. Un’edizione che ha segnato un punto di partenza, più che un arrivo, proiettando il videoclip italiano verso nuove forme di narrazione e riconoscimento.
Fonte immagine: press stampa