La canzone italiana come materiale autentico: un esempio di unità didattica

La canzone italiana- Bennato

Un esempio di unità didattica a partire dalla canzone italiana materiale autentico 

La canzone italiana come materiale autentico viene percepita  dall’apprendente di lingua non italofono come piacevole e stimolante.  Come nel caso degli audiovisivi anche la canzone, se utilizzata nella didàssi in modo efficace, rappresenta un input molto significativo per gli apprendenti di qualsiasi età.

Quanti e quali tipologie di percorsi didattici si possono attuare con l’utilizzo della canzone italiana?

La canzone italiana  materiale autentico, in particolare, si presta infatti alla trattazione di temi linguistici, culturali, interculturali, sociolinguistici, storici.

Una canzone come  “Viva la mamma” di Edoardo Bennato è un esempio di canzone italiana materiale autentico. Si presta bene ad affrontare e trattare temi di diverso tipo, da quello linguistico  a quello culturale e storico.

 

Ecco un esempio di unità didattica, che sfrutta la canzone italiana come materiale autentico:

Destinatari: giovani- adulti di un corso A1+, da condurre al livello A2

Obiettivi: linguistici: lessico- la famiglia; grammaticali: uso di c’è- ci sono, aggettivi e loro concordanza con il nome, indicativo presente; culturali e storici: il ruolo della mamma in Italia, gli anni Cinquanta.

Fase di motivazione: Per iniziare, si potrebbe chiedere agli allievi di rispondere alla domanda “Perché ascoltiamo?”, si raccolgono le risposte alla lavagna e ci si sofferma sul fatto che una delle funzioni legate all’ascolto è quella del divertimento. Si chiede quindi di rispondere ad un’ulteriore domanda, e cioè: “Cosa ascoltate per divertimento?”; sicuramente dalle risposte emergerà che, a tale scopo, vengono ascoltate delle canzoni.

A questo punto, si chiederà agli allievi di dire il titolo della loro canzone preferita  e di rispondere a qualche altra domanda, del tipo: “Perché ti piace quella canzone?”, “Ti piace la musica o il testo?”, “Cosa significa il testo?”. Già qui potrebbe emergere un confronto di tipo interculturale; si può proporre ad ognuno degli allievi di completare una scheda, per esempio, che riporti il titolo della canzone, il nome del cantante…

Titolo della canzone:

Cantante:

Mi piace perché:

Il testo parla di:

Le informazioni potrebbero essere poi utilizzate per “creare” un cartellone, anche con foto da reperire su Internet o disegni da fare realizzare agli studenti.

A questo punto, si dirà che verrà proposto l’ascolto di una canzone italiana materiale autentico , “Viva la mamma” , si chiederà agli allievi di esprimere il loro parere. Raccolte le risposte, si potrà proporre di fare un lavoro sul lessico legato alla famiglia, attraverso uno spidergram.

Fase di comprensione: Si passa a un primo ascolto (di questa canzone italiana materiale autentico), al termine si può verificare la comprensione con un esercizio di V/F  :

  1. Nella canzone si parla della mamma.
  2. La stagione che si nomina è l’inverno.
  3. Nel testo si parla di un teatro.
  4. La mamma è affezionata a una scarpa.

………………

Si può proporre anche una scelta multipla, del tipo:

La canzone è: italiana- francese-  spagnola

Nella canzone si parla della: mamma- zia- nonna

Nella canzone si parla della musica: pop- classica- rock

………………..

Al secondo ascolto della canzone italiana materiale autentico , si fornisce il testo con delle parti mancanti, che dovranno essere completate, per esempio:

Viva la mamma

affezionata a quella ……. un po’ lunga

così elegantemente anni ………..

sempre così ………

Al terzo ascolto, si leggerà il testo completato e si chiederà agli allievi di rispondere a delle domande:

  1. Di chi parla la canzone?
  2. Di quali anni si parla nella canzone?
  3. ……………………

Qui si può riattivare il lessico relativo alla famiglia e si potrà chiedere agli allievi di disegnare ognuno il proprio albero genealogico, per poi incollare i disegni su un altro cartellone.

Si chiederà agli allievi di riprendere il testo della canzone e di trovare gli aggettivi presenti in essa.

Per esercitare gli aggettivi, si può proporre di svolgere un esercizio, per il quale si dovranno concordare degli aggettivi con dei nomi, l’insegnante scriverà dei nomi e degli aggettivi “mancanti” della parte finale, che dovranno essere completati, per  esempio: gonna lung-; mamma affezionat-…

Al termine di questa attività, si chiederà agli allievi di parlare della loro mamma e di scrivere un breve testo, utilizzando pure degli aggettivi, che magari potranno essere “forniti” dall’insegnante, scrivendoli alla lavagna.  Esercizi ricollegabili agli obiettivi grammaticali potranno essere inoltre quelli riguardanti c’è/ci sono, a partire da qualche esempio fornito, scrivendolo alla lavagna, si chiederà agli studenti di proporre altri esempi di frase. Si potrà pure proporre, a partire dalla prima frase della canzone (canzone italiana materiale autentico), un esercizio a mo’ di consolidamento, scrivendo frasi in cui occorre un uso errato di c’è/ ci sono , del tipo: C’è tante persone in strada; ci sono una sola  bambina in classe…..

Partendo dal testo della canzone, si può porre l’attenzione sui tempi verbali utilizzati, in particolare sul presente indicativo e anche sulle onomatopee presenti nel testo, attraverso delle domande che possano far risalire a cosa esse si riferiscano. Per i verbi al presente, si possono proporre esercizi basati sull’insiemistica (per esempio, “caccia all’intruso”), scelte multiple grammaticali o ancora proporre la ricomposizione di frasi, attraverso la tecnica dell’incastro.

Al termine, si può avviare una conversazione relativa al “ruolo” della mamma nei Paesi di provenienza degli allievi, favorendo il confronto, anche con ciò che riguarda l’Italia; si potrà chiedere se sanno qualcosa relativamente al rapporto degli italiani con la mamma e se nei loro Paesi, nel corso degli anni, il “ruolo” della mamma è cambiato.

Si farà porre attenzione agli studenti al fatto che nella canzone si parla degli anni Cinquanta e, a questo proposito, si potrebbero mostrare parti del video della trasmissione “Correva l’anno”, anche senza audio, per evidenziare le “caratteristiche” di quegli anni. Si assegnerà un lavoro di ricerca, da svolgere in gruppi, una sorta di “webquest, per cui gli allievi dovranno raccogliere le informazioni più importanti relative al periodo su citato: personaggi storici, avvenimenti importanti, moda femminile, musica(dato che nel testo si fa riferimento a capi d’abbigliamento, pettinature), per poi realizzare, anche qui dei cartelloni da “presentare” ai vari gruppi.

Fonte immagine articolo: Wikipedia

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