Album di Tyler, the Creator: 3 da ascoltare

Album di Tyler, the Creator: 3 da ascoltare.

Gli album di Tyler, the Creator sono un continuo viaggio nella sua mente e nei suoi pensieri, nonché parte della sua evoluzione, prima come persona e poi come artista. Nato a Los Angeles nel marzo del 1991, Tyler, the Creator è un rapper e produttore statunitense. L’artista è celebre per il suo carattere stravagante ed ironico, per la sua amicizia col Rapper ASAP Rocky e per il suo stile musicale capace di spaziare dal rap old school all’R’n’B e alla musica elettronica. Tyler è anche proprietario ed ideatore del brand Golf Wang, legato al gruppo musicale Odd Future.

Scopriamo insieme 3 album di Tyler, the Creator:

 1) Goblin

Si tratta del primo album in studio di Tyler, the Creator, pubblicato il 10 maggio 2011. L’intera produzione è stata realizzata dallo stesso Tyler insieme a Left Brain, anche lui parte del collettivo Odd Future.
Il concept dell’intero album ruota attorno alle conversazioni immaginarie tra Tyler e il suo terapeuta fittizio, Dr. TC. Goblin. All’interno dell’album l’artista alterna brani più crudi e diretti, come Yonkersad altri più introspettivi e vicini all’R’n’B, come She in featuring con Frank Ocean. Tron cat è uno dei brani più suggestivi di Tyler, in cui una voce sussurra nella testa dell’artista i pensieri più macabri.

Goblin sembra riprendere lo scenario horror di Bastard, l’album di esordio di Tyler; un esempio è il brano Yonkers, dove Tyler utilizza anche una base per parodizzare le produzioni tipiche del rap newyorkese anni ’90. L’album è quindi un vero e proprio sguardo di Tyler in sé stesso e nella sua coscienza, alternando i suoi pensieri più sinistri a quelli più felici, e andando verso un miglioramento progressivo.

2) Flower Boy

Flower Boy è il quarto album di Tyler, the Creator, pubblicato il 21 Luglio 2017. L’album è stato prodotto interamente da Tyler ed è composto da featuring con artisti come Lil Wayne, Kali Uchis, Steve Lacy, Jaden Smith e, come sempre, ASAP Rocky e Frank Ocean.
Il titolo dell’album Flower Boy rappresenta le difficoltà di Tyler con la sua sessualità; l’artista rivela infatti di essere bisessuale. Tyler, nei suoi brani, esprime emozioni di solitudine, isolazione ed ansia. Lo scenario proposto nel brano Boredom è una situazione dove ci si sente annoiati e soli, con l’obbiettivo di “trovare il tempo di fare qualcosa”, come dice il brano stesso. Nella traccia Garden Shed Tyler descrive il modo in cui è cresciuto, facendosi domande sul suo orientamento sessuale.

Anche in 911/Mr. Lonely viene affrontato il tema della solitudine, dove Tyler associa appunto il chiamare il 911 (il numero di emergenza negli Stati Uniti) al fatto che le persone lo chiamino solo per chiedergli favori, e mai per altro. Il brano con più successo dell’album è indubbiamente See You Again in featuring con Kali Uchis, dove Tyler vive in uno stato di sogno fantastico e dove parla del suo amore ideale, che scompare ogni volta in cui si sveglia ed apre gli occhi.

 3) Igor

È stato pubblicato il 17 maggio 2019 ed è il capolavoro indiscusso di Tyler, the Creator. Questo album vanta una produzione interamente ad opera di Tyler, ed è stato premiato ai Grammy Awards come migliore album rap del 2020.
Igor va ben oltre i canoni di un album musicale; è un vero e proprio viaggio, un “romanzo amoroso” con protagonisti e personaggi secondari. Lo stesso nome dell’album non è una scelta casuale: Igor è infatti l’alter ego di Tyler, the Creator, nonché una storia di amore che man mano, con i brani, prenderà una forma differente da quella aspettata, rivelandosi una semplice infatuazione. I titoli di ogni brano corrispondono alle tappe del viaggio amoroso di Igor, a partire da Earfquake, un terremoto che fa tremare i sentimenti del protagonista, e passando per I Think, dove appunto Igor conferma le sue sensazioni su questo amore.

In Running out of timeIgor comprende che il tempo sta finendo e che probabilmente dovrebbe lasciare spazio alla realizzazione di un amore tossico, che non può andare avanti. In PuppetIgor comprende che l’unico modo di sentirsi completo è rendersi una marionetta, perdendo la sua stessa dignità per non stare più male. Con Gone, gone/ Thank youIgor prende completa coscienza del suo amore terminato considerandolo anche come opportunità di rinascita, per poi terminare con il brano Are we still friends? dove chiede alla sua ex-metà di rimanere, per lo meno, amici.

 

Fonte Immagine: Depositphotos

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