Canzoni degli Arctic Monkeys: 4 da conoscere

canzoni degli Arctic Monkeys

Le canzoni degli Arctic Monkeys, la band britannica indie rock che ha recentemente deciso di prendersi una pausa, hanno conquistato il mondo negli anni.

Gli Arctic Monkeys sono una band indie rock britannica nata a Sheffield nel 2002. La band ha iniziato suonando nei club locali di Sheffield, guadagnandosi una base di fan fedeli, prima in Gran Bretagna e, ben presto, in tutto il mondo. Gli Arctic Monkeys hanno mostrato una notevole versatilità nel corso degli anni, passando da canzoni con suoni più grezzi, appartenenti al filone del garage rock nei primi album, a sonorità più sofisticate e sperimentali nei lavori successivi: hanno osato soprattutto nel loro ultimo album, The Car, uscito nel 2022, che i fan hanno potuto cantare a squarciagola e godersi nel tour del 2023, il quale comprendeva ben due date in Italia, a Roma e a Milano. Gli Arctic Monkeys possono dunque vantare numerosi successi ottenuti nella loro carriera, con album che hanno raggiunto la vetta delle classifiche in tutto il mondo.

La band è composta da 4 membri:

  • Alex Turner, la voce delle canzoni degli Arctic Monkeys, il quale si presta anche nell’esibizione di chitarra e, occasionalmente, pianoforte;
  • Jamie Cook, il principale chitarrista del collettivo;
  • Nick O’Malley, addetto al suono del basso;
  • Matt Helders, il quale si diletta nella batteria e nei cori della band.

Vediamo dunque 4 canzoni degli Arctic Monkeys da conoscere assolutamente!

1. Brianstorm

Una delle canzoni degli Arctic Monkeys con una storia alquanto particolare in quanto parla di un certo Brian, avvertito come un uragano, una persona irruenta, ma di cui Alex Turner non riesce proprio a ricordare se esista o fosse solo frutto della sua immaginazione.

2. Pretty Visitors

Nona delle canzoni degli Arctic Monkeys, presente nel loro album Humbug del 2009, è incentrata sull’esperienza di successo della band, senza tralasciare le esperienze negative del mondo dello spettacolo, che sbirciano dalla penombra.

3. I Bet You Look Good on the Dancefloor

Brano presente nel loro album di debutto, Whatever People Say I Am, That’s What I’m Not, questa canzone narra della vita dei giovani che popolano i quartieri di Sheffield e in particolare I Bet You Look Good on the Dancefloor è una canzone degli Arctic Monkeys che parla di un incontro con una ragazza e del desiderio di volerla rivedere.

4. Don’t Sit down ‘Cause I’ve Moved Your Chair

Questa è una delle canzoni degli Arctic Monkeys appartenente al genere del filone garage anni ’60 ed il primo singolo dal loro quarto album, Suck It and See. Essenzialmente, è un elenco di tutte le cose folli e idiote che puoi fare, a patto di «fare attenzione a non sederti, perché la tua sedia è stata spostata».

«Bite the lightning and tell me how it tastes

Kung fu fighting on your roller skates

Do the Macarena in the devil’s lair

But just don’t sit down ’cause I’ve moved your chair».

Gli Arctic Monkeys hanno influenzato varie generazioni di fan e, in particolar modo, di musicisti, dimostrandosi delle icone che sono state in grado di definire il suono e lo stile dell’indie rock moderno. Nell’attesa che gli Arctic Monkeys ritornino, dopo aver deciso di prendersi una pausa, ascoltiamo le canzoni proposte nell’articolo, ovvero dei piccoli assaggi per introdurvi alla loro cospicua discografia.

Fonte immagine in evidenza: Wikipedia

A proposito di Munno Immacolata

Appassionata del thriller e del Giappone. Costantemente con la musica nelle orecchie.

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