Tutti, almeno una volta, ci siamo imbattuti in band indie e ci siamo chiesti a quale genere appartenessero. In questo articolo si parlerà del genere indie e le band più caratteristiche che rappresentano la nuova scena indipendente in voga.
L’indie è un genere musicale che si è sviluppato negli anni ’80-’90. Il termine deriva proprio dalla parola “indipendente” (da qui il riferimento al titolo), perché inizialmente questi artisti producevano musica che si discostava dalla musica mainstream, sperimentavano molto (sia con i testi che con l’arrangiamento) e, per questo motivo, si auto-producevano o si affidavano a case discografiche poco conosciute per dissociarsi volontariamente dalle major discografiche.
Sono, quindi, artisti di nicchia le cui canzoni sono caratterizzate da testi semplici con un linguaggio quotidiano, che spesso sfiora anche il nonsense. Inizialmente, per tutte le ragione sopra citate, l’indie era considerato come un atteggiamento musicale. È con il nuovo millennio che l’indie ha riscosso il successo meritato, venendo finalmente considerato come genere musicale. Con il successo di questo genere, si sono affermate molte band indie che hanno milioni di ascoltatori.
Tra le migliori band indie italiane citiamo:
1. I cani: un gruppo romano con 5 componenti il cui front man è Niccolò Contessa. Quest’ultimo spiega la scelta del nome per la sua versatilità perché si riferisce a vari concetti: il cane come animale ma anche come attore che non sa recitare. I cani nel 2010, quando ancora nessuno li conosceva e non erano legati a nessuna casa discografica, pubblicarono una canzone intitolata “i pariolini di 18 anni” in cui il loro volto era coperto da dei sacchetti di carta. Con quella canzone ebbero molta fama ed è così che sono diventati noti. Una delle caratteristiche di queste band indie è anche farsi conoscere tramite Internet. Da allora c’è stata una scalata verso il successo con la pubblicazione di album come “il sorprendente album d’esordio de i cani”, “Glamour” e infine “Aurora”. Il loro brano più ascoltato su Spotify è “Il posto più freddo” con 11.037.856 ascolti.
2. La seconda band indie italiana si chiama Ex-Otago: un gruppo formatosi a Genova nel 2002. Il nome del gruppo fa riferimento ad una squadra di Rugby della Nuova Zelanda che vinse il campionato inaspettatamente. Nato come un trio acustico, ad oggi la band conta 5 componenti. Hanno pubblicato diversi album: il primo nel 2003 “The Chestnuts Time” fino all’ultimo nel 2019 “Corochinato!”. La band, nei vari album, ha collaborato con molti artisti rendendo così le loro canzoni ancora più ricche di influenze musicali, tra le collaborazioni citiamo: Izi, Levante, Willie Peyote e Jake La Furia.
3. Un’altra band indie da ascoltare è “Eugenio in Via di Gioia” che ha portato la nuova scena indipendente sul palco di Sanremo Giovani nel 2019. Il gruppo, costituito da 4 componenti, si è formato a Torino nel 2012. La band, ai suoi esordi, si esibiva per strada ed è diventata nota sui social per aver intrattenuto con le loro canzoni i passeggeri di un treno con 6 ore di ritardo. Il nome del gruppo deriva dall’unione dei 3 membri fondatori del gruppo: Eugenio Cesaro, Emanuele Via e Paolo Di Gioia. Il gruppo prova un forte amore per la Natura e, per questo motivo, sono molto impegnati anche nel sociale. Difatti, i nomi dei loro album e singoli fanno riferimento spesso alla natura, per esempio: Terra, Natura viva, Tsunami e Tutti su per Terra. Il loro ultimo album risale al 2022 e si intitola “Amore e Rivoluzione”.
Ci sarebbero ancora molte band indie da menzionare, ma spero che con questi piccoli accenni voi abbiate voglia di scoprire questa nuova scena indipendente.
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