Canzoni di Emanuele Aloia: 5 da ascoltare

Canzoni di Emanuele Aloia: 5 da ascoltare

Emanuele Aloia è un cantautore torinese. La sua carriera è iniziata in modo diverso rispetto a molti altri artisti poiché fa parte di quella generazione di cantanti scoperti grazie ai social network. Il cantante ha ricevuto il suo primo riscontro musicale nel 2019 pubblicando in maniera autonoma il suo primo singolo riuscendo a raggiungere la certificazione d’oro. Con il passare del tempo, le canzoni di Emanuele Aloia sono diventate virali online riuscendo così ad arrivare ad un pubblico sempre più ampio. Al momento ha all’attivo un solo album intitolato Sindrome di Stendhal. La particolarità del suo album di esordio sta nei temi che il cantante ha deciso di esporre: ha i brani trattano della tematica dell’amore affiancata all’arte dando una visione molto più artistica del mondo che ci circonda.

Ecco le quattro canzoni di Emanuele Aloia da ascoltare:

1. Girasoli

Tra le canzoni di Emanuele Aloia è sicuramente la più importante perché si tratta del suo singolo di esordio. È una ballata romantica sulla bellezza dell’amore e dell’arte. Il cantante si è ispirato a quadri di pittori famosi come Van Gogh, Monet e Salvador Dali. Il testo rappresenta il punto di vista della persona amata e come il protagonista del brano vede il mondo attraverso i suoi occhi rimanendo affascinato alla vista di una vera e propria opera d’arte.

2. Quando Dio ti ha inventata

Questo brano è forse il più romantico tra tutte le canzoni di Emanuele Aloia poiché rappresenta l’ammirazione verso il proprio partner, come la sua presenza abbia dato significato alla sua vita e come sia fonte di gioia per l’altra persona. Allo stesso tempo, però, è un testo molto triste poiché nel ritornello si viene a sapere che il protagonista non ha mai rivelato i propri sentimenti. Si potrebbe dire che il brano esplora l’impatto profondo che l’amore e una persona speciale possono avere sulla vita di un individuo.

3. Mi stai già perdendo

Con questo brano il cantautore esplora più di un tema: amore, vulnerabilità e la paura della perdita. Il testo esprime il rimpianto per qualcosa che sta sfuggendo. Emanuele Aloia porta all’attenzione dell’ascoltatore un problema che è centrale in moltissime relazioni amorose: il futuro. Il presente scorre via e con lui anche l’amore se si continua a pensare al futuro e il destino della propria relazione. Di fatti, il ritornello sottolinea l’importanza di sentirsi bene nel momento presente senza doversi preoccupare dell’avvenire. Si tratta di una delle canzoni di Emanuele Aloia con meno rilevanza dal punto di vista radiofonico ma il suo messaggio merita di essere trasmesso.

4. Il bacio di Klimt

La storia protagonista del brano è quella di una relazione appassionata ma complicata. Vengono messe in dubbio le intenzioni della persona con cui si è chiedendosi se vale la pena restare o andare via sentendo il peso della malinconia. Le canzoni di Emanuele Aloia rappresentano molto la realtà amorosa dei nostri giorni e questo brano ne è un esempio perché continuamente i sentimenti vengono messi in discussione soffermandosi sempre sullo stesso interrogativo: c’è la volontà e il coraggio di fare il passo successivo e creare qualcosa di concreto?

5. Si è spenta anche la luna

Si tratta del suo ultimo singolo che da inizio a un nuovo progetto discografico incentrato interamente sull’universo e i singoli pianeti in senso astronomico e astrologico. Il brano parla della difficoltà di ricominciare ad amare e delle ferite ricevute da una storia passata. Emanuele Aloia decide di descrivere questa situazione attraverso la metafora della luna. La sua luce si spegne lentamente come l’amore che pian piano svanisce facendo subentrare la noia: «Ci si bacia, ci si innamora, poi d’improvviso il tutto, sai,  diventa noia». 

Fonte immagine: copertina dell’album Sindrome di Stendhal di Emanuele Aloia

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