Canzoni di Liberato: 5 da ascoltare

Canzoni di Liberato: 5 da ascoltare

Tutti siamo ossessionati dalla sua musica, ma ancor più dall’idea di scoprire la sua vera identità e capire chi è il personaggio che si cela dietro ad un simile talento. Liberato è un cantautore napoletano, la cui fama lo precede per i suoi incredibili capolavori e per la sua scelta di adottare il totale anonimato. Ma c’è da dire che il mistero attorno alla sua vera identità è un tratto distintivo della figura di Liberato. Tra le canzoni di Liberato, alcuni capolavori devono essere necessariamente ascoltati e noi siamo qui per questo.

Vi presentiamo le 5 canzoni di Liberato da ascoltare, nonché le più belle del suo repertorio musicale

1. Tu T’E Scurdat’ ’E Me

Andando in ordine cronologico troviamo tra le canzoni di Liberato Tu T’E Scurdat’ ’E Me, uscita il 9 maggio 2017 come secondo estratto dal primo album in studio Liberato. Certificata disco di platino, è il racconto di una storia d’amore, nata e vissuta a Napoli, ci parla dei personaggi e del rapporto inscindibile che li lega. È una riflessione emotiva e malinconica su un amore perduto e il dolore di essere dimenticati e trasmette un senso di desiderio e disperazione nel cercare di riconquistare ciò che è stato perso.

2. Intostreet

Procediamo con altro estratto dal suo primo album, pubblicato il 2 maggio 2018. Riprende le vicende amorose dei due protagonisti di Tu T’E Scurdat’ ‘E Me, e va ad analizzare le angosce sentimentali dal punto di vista di lui. Parla del dolore di un amore non corrisposto e delle emozioni contrastanti che ne derivano. Il protagonista della canzone si chiede perché è stato messo in strada, cioè in attesa dell’amata, mentre contemporaneamente spera di poter essere richiamato. È sicuramente una della canzoni di Liberato che hanno segnato la storia e la nascita di questo cantante, e la storia si conclude con il video successivo Je te voglio bene assaje con il punto di vista di lei.

3. Me Staje Appenenn’ Amò

Altro titolo fondamentalmente tra le canzoni di Liberato, è Me Staje Appennen’ Amò, pubblicato il 20 gennaio 2018. Tratta di sentimenti di cuore spezzato, confusione e desiderio per un amore perduto. I testi esprimono lo stato emotivo del narratore e la sua perplessità sul perché il suo interesse amoroso si stia allontanando. Esplora il tormento emotivo causato da una relazione finita all’improvviso, il desiderio di un amore che è svanito. I testi mostrano il bisogno disperato del narratore di avere delle risposte e la sua incapacità di andare avanti dalla perdita che sta vivendo.

4. E Te Veng’ A Piglià

Questa volta parliamo di un singolo di Liberato, pubblicata nell’iconica data del 9 maggio 2021. Te Veng’ A Piglià trasmette un forte senso di desiderio e attrazione, con il narratore che brama di essere con qualcuno che crede lo voglia tanto quanto lui desidera l’altra persona. Cattura l’eccitazione, la frustrazione e l’intensità che possono accompagnare la ricerca di relazioni romantiche o intime. Una delle canzoni di Liberato maggiormente ascoltate e trasmessa in radio, trasmette in maniera chiara e esaustiva la voglia d’amore, di innamorarsi ed essere felici.

5. Niente

È brano di Liberato estratto dall’album Liberato. La canzone è accompagnata dalla videoserie Capri Rendez-Vous, città che funge da sfondo così come la bella Napoli verrà raccontata in tutte le sue opere. Parla di come affrontare la realtà di una relazione che ha fatto il suo corso e di come sentire il vuoto quando l’altra persona non c’è più. È un’altra delle canzoni di Liberato che racchiude in un sé un significato molto più profondo, il niente di cui parla Liberato è il vuoto causato dall’assenza della persona amata. Per il narratore, il mondo senza l’amata perde significato: l’io narrante piomba in una sorta di apatia, in un buco nero emotivo che inghiottisce anche il tempo trascorso insieme. La canzone è una riflessione sul potere dell’amore e sull’importanza di affrontare la realtà, anche quando è dolorosa.

Scopri di più anche sul docufilm a lui dedicato

 Fonte immagine in evidenza: Spotify, copertina dell’album Liberato

A proposito di Maria Antonietta Nappi

Vedi tutti gli articoli di Maria Antonietta Nappi

Commenta