Canzoni di Michael Jackson, le 5 più belle

Canzoni di Michael Jackson, le 5 più belle

Chi non conosce “The King of Pop”, il famoso cantautore e ballerino statunitense Michael Jackson (1958-2009)?

Famoso per le sue performance dal vivo ed i suoi video, che hanno reso popolari tecniche di danza come il moonwalk, il toe stand, l’anti-gravity lean e la robot dance, Michael Jackson nel 1982 ha donato al mondo l’album più venduto nella storia della musica: Thriller. Blood on the Dance Floor è invece l’album di remix più venduto al mondo. Inserito due volte nella Rock and Roll Hall of Fame e in 10 Hall of Fame, Jackson è stato premiato con 15 Grammy Awards e tanti altri riconoscimenti. Famoso è il suo cambio d’aspetto a causa della vitiligine e degli interventi di chirurgia estetica. Famosa è anche la sua morte nel 2009 a causa di un arresto cardiaco dovuto ad un’intossicazione acuta da propofol e benzodiazepine. Nonostante la sua tragica fine, Jackson ha lasciato una traccia indelebile nella storia della musica mondiale. Ecco le 5 canzoni più belle di Michael Jackson!

Canzoni di Michael Jackson: Billie Jean (1983)

Billie Jean, tratta dall’album dei record Thriller, è una delle canzoni più famose di Michael Jackson. Il groove ed il basso incessante rendono Billie Jean irresistibile, facendo ballare anche i più scettici. La canzone parla di una storia vera: una donna, Billie Jean, innamorata di uno dei fratelli Jackson (Randy), poi finita ricoverata in un ospedale psichiatrico, sosteneva di aver avuto una relazione con lui e che lui non volesse riconoscere i figli avuti da lei. Nella canzone l’uomo sostiene che tutto questo sia una bugia inventata dalla donna. Lunga cinque minuti, Billie Jean è la canzone di maggior successo di Jackson e la più rappresentativa degli anni ’80. A questa canzone, che unisce il classic rock alla disco raffinata, è associato il celebre passo Moonwalkin’.

Thriller (1983)

Tratta dall’omonimo album, Thriller è una delle canzoni più famose ed apprezzate di Michael Jackson. Il brano, di genere dance funk, è accompagnato da un video leggendario di 14 minuti, che può essere considerato il primo video musicale ad avere una trama e una coreografia: Michael Jackson in versione zombie canta e balla tra ululati di lupi mannari e gli scricchiolii delle bare. Scritta da Rod Temperton, la canzone era inizialmente intitolata Starlight, ma il titolo e i testi stessi furono cambiati da Temperton, basandosi sull’amore di Jackson per i film horror. Con un mix di elementi funky ed elementi soprannaturali, la canzone raggiunse subito la posizione numero quattro in classifica, e il videoclip è attualmente conservato al National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.

Canzoni di Michael Jackson: Smooth Criminal (1988)

Smooth Criminal, contenuta nell’album Bad del 1987 e inclusa nel film Moonwalker del 1988, è una delle canzoni più iconiche di Michael Jackson. Il video è ambientato in un night degli anni ’30, dove il cantante appare per la prima volta nel “45° Degree Lean”, in cui si inclina di 45°, grazie ad apposite scarpe brevettate dallo stesso Jackson. Questo beat senza tempo è un mix tra groove r&b e attitudine rock, in parte ispirato alla storia di Richard Ramirez, serial killer della metà degli anni Ottanta. Smooth Criminal fu messa in commercio già nel 1985, in versioni diverse, prima intitolata Chicago 1945, poi Al Capone. Il battito del cuore che si sente sullo sfondo è quello di Jackson, riprodotto con un Synclavier, e contribuisce, insieme al basso e al sintetizzatore, a rendere ancora più inquietante il brano, che combina elementi di film noir, horror e mistero. Per il ritornello della canzone in cui il cantante ripete la frase «Annie are you OK?» Jackson venne ispirato dal nome del manichino utilizzato nell’allenamento del CPR chiamato “Resusci Anne” o “CPR Annie” e dalla frase che viene pronunciata all’inizio della rianimazione per iniziare la valutazione dello stato di coscienza.

Beat It (1982)

Beat it, ultima canzone aggiunta all’album Thriller, premiata con un Grammy, è una delle canzoni più rock di Michael Jackson, grazie alla chitarra elettrica di Steve Lukather dei Toto, che suona anche il basso, e dall’assolo di Eddie van Halen. La rivista Rolling Stone ha inserito “Beat it” tra i migliori 500 brani di tutti i tempi. Una miscela visionaria di hard rock, pop, musica afroamericana e disco. Con il suo video cult da jungla urbana, che racconta la guerra tra due gang, Beat It raggiunse subito le prime posizioni in classifica.

Canzoni di Michael Jackson: Don’t Stop ‘Til You Get Enough (1979)

Don’t Stop ‘Til You get enough, la prima traccia dell’album in studio Off the Wall, è una delle canzoni più belle di Michael Jackson, nonché la sua prima grande occasione. È la prima canzone che Jackson scrisse per intero, e in più registrò tutte le seconde voci, ideò l’intro parlato e insieme al fratello Randy suonò le bottiglie di vetro per creare il ritmo particolare della canzone. Il genere è pop funk e il brano dura sei minuti, ma si sa, con Michael Jackson il tempo vola e vorremmo che le sue canzoni non finissero mai. Don’t Stop ‘Til You Get Enough diventò una hit: raggiunse la prima posizione della Billboard Hot 100 degli USA, ottenendo 5 dischi di platino dalla Recording Industry Association of America. La canzone ha vinto un Grammy Award e un American Music Award nel 1980.

Fonte immagine: Pixabay

A proposito di Rosalba Rea

Sono Rosalba, amo leggere e imparare cose nuove. Scrivere poesie è sempre stata la mia passione più grande.

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