I conquistadores più famosi: la storia di Cortés, Pizarro e della conquista spagnola

Conquistadores più famosi della storia, chi sono?

A seguito della scoperta dell’America nel 1492, gli europei iniziarono a interessarsi alle possibilità che il Nuovo Mondo offriva. L’imposizione economica e culturale da parte loro avvenne tramite mezzi soppressivi che portarono a terribili genocidi. Parte di essi, furono commessi proprio dai Conquistadores. Questo articolo nasce con l’intento di far conoscere chi furono questi personaggi e quali furono le loro imprese.

I 3 conquistadores più famosi e le loro imprese

Conquistador Impresa Principale Periodo
Hernán Cortés Conquista dell’Impero Azteco in Messico. 1519-1521
Francisco Pizarro Conquista dell’Impero Inca in Perù. 1532-1533
Francisco Vázquez de Coronado Esplorazione del sud-ovest degli attuali Stati Uniti alla ricerca delle mitiche Sette Città di Cíbola. 1540-1542

Il contesto storico della conquista

I Conquistadores furono membri dell’Impero spagnolo, soldati ed esploratori, inviati a conquistare i territori del Nuovo Mondo. I crimini commessi venivano giustificati come necessari per imporre il cattolicesimo. I soldati spagnoli erano avvantaggiati dall’uso di armi da fuoco e acciaio e dalla diffusione di malattie come il vaiolo, che decimarono le popolazioni locali. L’arrivo degli europei ha dato inizio a un’epoca di grandi cambiamenti, ma anche di violenza e sfruttamento.

Hernán Cortés e la caduta dell’Impero Azteco

Il responsabile della caduta dell’Impero Azteco fu Hernán Cortés. Si recò in Messico dopo aver scoperto l’esistenza degli Aztechi dal popolo Maya. Inizialmente fu accolto in modo positivo, scambiato per il dio Quetzalcoatl. Cortés sfruttò i conflitti interni all’impero per stringere alleanze con i popoli sottomessi dagli Aztechi. I Conquistadores furono inoltre aiutati dalla superiorità tecnologica e dalla diffusione delle malattie. Cortés riuscì quindi in poco tempo a trasformare il Messico nella “Nuova Spagna“.

Francisco Pizarro e la conquista dell’Impero Inca

A Francisco Pizarro fu concesso di entrare nei territori dell’Impero Inca, nell’odierno Perù. I Conquistadores arrivarono durante una guerra civile tra i due fratelli imperatori, Atahualpa e Huáscar. Pizarro sfruttò la situazione, catturò a tradimento l’imperatore Atahualpa a Cajamarca e, nonostante il pagamento di un enorme riscatto in oro, lo fece giustiziare. Pizarro divenne governatore e fondò la città di Lima, ancora oggi capitale peruviana.

Francisco Vázquez de Coronado e la ricerca di Cíbola

Da citare tra i conquistadores più famosi è anche Francisco Vázquez de Coronado. La sua storia è legata alla ricerca delle Sette città di Cíbola, un luogo leggendario d’oro. Coronado fu tratto in inganno dalle parole del frate Marcos de Niza. Una volta arrivato sul presunto luogo, trovò solo poveri villaggi di indigeni. La sua storia ricorda come il mito potesse influenzare le decisioni dei conquistatori, spingendoli a imprese destinate al fallimento.

Le conseguenze della conquista

Le conquiste hanno avuto conseguenze drammatiche, portando a genocidi, sfruttamento e alla distruzione di intere civiltà. La conquista ha portato alla perdita di vite umane, alla cancellazione di culture millenarie e all’imposizione di sistemi come l’encomienda, una forma di lavoro forzato mascherata da tutela. Le figure femminili, come Malinche, interprete e consigliera di Cortés, hanno avuto un ruolo importante, anche se spesso nascosto dalle fonti. L’eredità dei conquistadores è complessa e controversa, e continua a dividere le opinioni.

Altre informazioni e curiosità sui Conquistadores

Chi erano i Conquistadores e cosa fecero?

I Conquistadores erano soldati, esploratori e avventurieri spagnoli (e in minor parte portoghesi) che, tra il XV e il XVII secolo, conquistarono vasti territori nelle Americhe in nome della Corona spagnola. Le loro spedizioni portarono alla caduta di grandi imperi come quello Azteco e Inca e all’instaurazione del dominio coloniale europeo.

Perché i Conquistadores riuscirono a sconfiggere imperi così vasti?

La vittoria fu dovuta a una combinazione di fattori: la superiorità tecnologica (armi da fuoco, armature in acciaio, cavalli), la diffusione involontaria di malattie europee (come vaiolo e morbillo) contro cui gli indigeni non avevano difese immunitarie, e l’abilità strategica di sfruttare le divisioni e le rivalità interne agli imperi, stringendo alleanze con i popoli sottomessi.

Cosa cercavano principalmente i Conquistadores?

Le loro motivazioni, come riassunto dalla formula “Oro, Gloria e Vangelo”, erano un misto di avidità, ambizione e fervore religioso. Cercavano principalmente ricchezze (oro e argento), terre da governare (attraverso il sistema dell’encomienda) e prestigio sociale. Allo stesso tempo, erano spinti da un mandato religioso di convertire le popolazioni indigene al Cristianesimo, come spiegato da fonti autorevoli come l’Enciclopedia Britannica.

In conclusione, i Conquistadores più famosi sono stati figure complesse, protagonisti di un’epoca di grandi cambiamenti, ma anche di violenza. La loro storia è un monito a comprendere le cause e le conseguenze della conquista.

Immagine in evidenza: Wikipedia

Articolo aggiornato il: 30/08/2025

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