Carriera dei Coldplay, storia e successi

Carriera dei Coldplay, storia e successi

Ripercorriamo in quest’articolo la straordinaria carriera dei Coldplay, la band musicale dei record.

Fix You, Viva la vida, Humankind, Life in technicolor… a tutti sarà capitato, prima o poi, di ascoltare una di queste canzoni lasciandosi trasportare dal loro meraviglioso ritmo, o anche solo aver sentito nominare questa band dal successo esorbitante, con tour sold out in tutto il mondo e brani in vetta alle classifiche. Ecco a voi i Coldplay, la band londinese capitanata da Chris Martin.

La carriera dei Coldplay: dagli esordi ad oggi

Esordi musicali 

Classe 1997, i Coldplay sono un gruppo musicale britannico formato da Chris Martin, Will Champion, Jonny Buckland e Guy Berryman: quattro matricole dell’università di Londra con la passione per la musica e tanti sogni nel cassetto. In origine Pectoralz, e successivamente Starfish, la carriera dei Coldplay inizia a partire dal 1998 con piccoli concerti tra i vicoli londinesi, uno su tutti il Camden Laurel Tree, – conosciuto proprio per essere il luogo di partenza di nuovi talenti musicali – durante il quale si esibirono con pezzi inediti. Nasce così questa band musicale intramontabile.

Parachutes (2000-2001)

Con la casa discografica Parlophone, la stessa dei Beatles, la carriera dei Coldplay si apre con l’album di debutto, Parachutes, anticipato dall’uscita dei primi singoli, Shiver e la fortunatissima Yellow, posizionatasi al 5° posto nel Regno Unito, che consacra ufficialmente la band come miglior fenomeno emergente grazie alla sua melodia ed al testo super romantico. In poco tempo Yellow e Trouble rendono il primo album del quartetto un successo nazionale. Nello stesso anno la band parte per il primo tour con tappa a Glastonbury, con l’obbiettivo di conquistare dapprima la scena musicale europea e, solo in seguito, quella americana. Parachutes, nel complesso, risulta essere un album meraviglioso, da ascoltare nei momenti più difficili per trovare la speranza di un domani migliore.

A Rush of blood to the head (2002-2004)

Il secondo album viene anticipato dal brano In my place che sottolinea, ancor di più, quanto la band non fosse un fenomeno passeggero ma ben consolidato. A Rush of blood to the head fa la sua apparizione nell’agosto del 2002 mostrandosi più maturo rispetto a Parachutes ma in pieno stile Coldplay, con canzoni meravigliose che ben presto diventano vere e proprie hit musicali come Politik, composta qualche giorno dopo gli attentati dell’11 settembre, la famosissima Clocks e The Scientist, uno dei capolavori indiscussi della band. Con un grandissimo tour in ben 5 continenti, con tappa anche a Roma e Verona, la carriera dei Coldplay prende il volo e la band inizia a mettere in scena veri e propri spettacoli musicali con scenografie colorate, luci psichedeliche e cover dal vivo come l’immortale Here comes the sun dei Beatles, punto di riferimento per loro. A Rush of blood to the head vinse due Grammys grazie anche al successo di Clocks, che dà vita alla Coldplay-mania.

X&Y (2005-2007)

Dopo una breve pausa segnata dal matrimonio di Chris Martin con l’attrice Gwyneth Paltrow, il nuovo album viene preceduto da un breve tour segreto tra Europa e Nord America che ne aumenta l’attesa. X&Y esce ufficialmente nel 2005, preannunciato dal singolo Speed of sound: per promuoverlo, la band inizia un tour de force tra ospitate ed esibizioni live a grandi festival della musica quali il Coachella, Glastonbury ed il Fuji Rock. Chris Martin spiega che il titolo dell’album è un riferimento alle variabili X ed Y, oltre che ai cromosomi umani: «sono sconosciute ma costanti ed importanti», aggiungendo anche che «ci sono molti misteri al mondo che noi diamo per scontati, e non abbiamo la minima idea di quali siano le risposte ad essi». Il brano Fix You, scritto dopo la morte del suocero del frontman, è uno dei più famosi della band, un vero e proprio toccasana per il cuore.

Viva la vida or Death and all his friends (2008-2009)

L’album Viva la vida or Death and all his friends, pubblicato nel giugno 2008, è il punto di svolta della carriera dei Coldplay, facendo loro guadagnare ben tre Grammy Awards per il miglior album rock, miglior esibizione e canzone dell’anno per l’omonimo brano, Viva la vida, una delle hit in assoluto della band che si consacra, finalmente, come una delle più grandi band al mondo. La copertina dell’album raffigura il famosissimo dipinto di Delacroix, La libertà che guida il popolo (1830); l’intenzione della band è quella di creare «un lavoro minuzioso con canzoni da ascoltare almeno una volta nella vita». Ciò che maggiormente risalta di questo 4° album è un palese richiamo agli artisti che hanno fatto la storia della musica, quali John Lennon, gli U2, i Radiohead e, ovviamente, i Beatles: non è un caso, infatti, che i Coldplay si siano avvalsi di due produttori d’eccezione per quest’album, ovvero Brian Eno, produttore degli U2, e Timbaland.

Mylo Xyloto e Ghost Stories (2011-2014)

Anticipato dall’uscita dei meravigliosi singoli Every teardrop is a waterfall e Paradise, Mylo Xyloto è il 5° album dei Coldplay, pubblicato nell’ottobre del 2011, che vanta la presenza di brani musicali quali Charlie Brown, Up with the birds e la famosissima Princess of China, canzone in collaborazione con la regina dell’r’n’b Rihanna, che duettò con la band alla cerimonia di chiusura delle Paralimpiadi di Londra 2012. Nel 2014 il brano Magic diventa l’apripista per il nuovo album, Ghost Stories, seguito dalla pubblicazione di A Sky full of stars, famosissima in tutto il mondo. La scrittura dei brani di Ghost Stories risente maggiormente delle vicende personali del frontman, alle prese con il divorzio dalla Paltrow.

A Head full of dreams ed Everyday life (2014-2018)

«È il nostro settimo disco e lo vediamo un po’ come se fosse l’ultimo libro della saga di Harry Potter. Ciò non indica che ci sarà qualcos’altro un giorno, ma questo è il completamento di un qualcosa». È con queste parole che Chris Martin annuncia l’uscita di A Head full of dreams, 7° album nella carriera dei Coldplay, anticipato dalla pubblicazione di Adventure of a lifetime e che include feat con Beyoncé, in Hymn for the weekend, e Noel Gallagher, in Up&Up, nominato come miglior video musicale ai Grammys. Nel 2017, durante la cerimonia dei BRIT Awards, i Coldplay presentano per la prima volta il brano inedito Something just like this, in collaborazione con il duo The Chainsmokers. Nel 2019 la band annuncia l’uscita di Everyday life, composto da Sunrise e Sunset. La band, inoltre, pubblica il brano Arabesque in collaborazione con il cantante Stromae, un vero e proprio inno alla pace: «Music is the weapon, music is the weapon of the future».

Music of the spheres (2021- oggi)

Nel 2021 la band annuncia l’uscita di Music of the Spheres, album a tema spaziale in cui ogni traccia rappresenta un corpo celeste, introdotto dal primo scoppiettante singolo Higher power e seguito da My Universe, il bellissimo brano in collaborazione con la band coreana del momento, i BTS. L’album conta la presenza di grandi successi e di altrettante collaborazioni musicali quali Let somebody go con Selena Gomez. Nel 2022 ha avuto inizio il tour mondiale della band, che la vede esibirsi fino alla fine del 2024 e il cui obbiettivo è quello di ridurre le emissioni di anidride carbonica: già nel 2020 Chris Martin aveva espresso il desiderio di continuare a creare spettacoli musicali a basso impatto ambientale e così è stato, con l’utilizzo di coriandoli e materiali riutilizzabili, luci led ed energie rinnovabili.

Il MOTS World Tour è stato, e continua ad essere, un successo stratosferico con tappa anche in Italia per i concerti allo Stadio Maradona di Napoli, per la primissima volta, con l’omaggio a Pino Daniele sulle note del brano Napul’è, cantato in perfetto dialetto da Chris Martin, e al San Siro di Milano nel giugno 2023. Nel 2024 toccheranno di nuovo l’Italia con le tappe estive all’Olimpico di Roma, completamente sold out.

Fonte immagine di copertina dell’articolo Carriera dei Coldplay, storia e successi: Wikipedia 

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