Sabato 22 e domenica 23 febbraio, al Real Bosco di Capodimonte si è tenuta la seconda edizione di Agrumi in Festa al Giardino Torre e a La Stufa dei Fiori.
Il Giardino Torre e L’Agrumeto storico
Questo scrigno di biodiversità ha riaperto al grande pubblico nel giugno del 2023 dopo un lungo restauro architettonico e botanico ed è stato ulteriormente arricchito con cultivar e curiosità botaniche grazie ai fondi PNRR per i Parchi e i Giardini Storici che hanno valorizzato l’identità del luogo e migliorato le condizioni di conservazione del bene (Nunzia Petrecca, amministratrice di Delizie Reali scarl).
Nel 2023 il Giardino Torre, quello che era il vivaio e l’azienda agricola dei Borbone, dopo un complesso e articolato restauro botanico e architettonico, è stato riaperto al pubblico sotto la gestione e la tutela della società Delizie Reali, che dal 2020 cura e custodisce anche l’antica Stufa dei Fiori.
Agrumi in festa, la seconda edizione
Il 22 e 23 febbraio 2025, il Giardino Torre, nel complesso del Museo e Real Bosco di Capodimonte, celebra gli agrumi in una seconda edizione, più ampia e articolata, di Agrumi in festa. Sono stati due giorni dedicati interamente ai prodotti dello storico agrumeto del Giardino Torre, con laboratori, incontri, esposizioni, visite guidate per i grandi e piccoli visitatori del Bosco.
La due giorni di Agrumi in festa è un’occasione, promossa e organizzata dalla società Delizie reali scarl, per far conoscere al pubblico un’eccellenza del patrimonio italiano e napoletano come l’Agrumeto storico del Giardino Torre, inserito nel 2021 nell’elenco degli Alberi Monumentali d’Italia, nonché i prodotti delle tante realtà produttive che lavorano intorno all’orto, al frutteto e all’agrumeto del Giardino torre. In esposizione, infatti, sotto il Canforo monumentale del giardino c’erano la distilleria D’Amato, la liquoreria e erboristeria Sarandrea, l’Agrifood Matese, e la Pasticceria Identitaria del Pastrychef Antonio Manfredonia.
Agrumi in festa, le attività e le esposizioni
Il programma dell’evento Agrumi in festa prevedeva, su eventuale prenotazione, anche visite guidate all’Agrumeto a cura di Connessioni vegetali, nonché laboratori di arte e artigianato come quello di disegno a cura di Caroline Peyron o L’arte del cestaio, tenuto dall’artigiano Alfredo di Matteo. Ha partecipato all’evento anche il Polo delle Arti Caselli – Palizzi di Napoli con la presentazione di manufatti in porcellana ispirati all’Agrumeto storico del Giardino Torre.
Agrumi in festa, la tavola rotonda
La seconda edizione dell’evento è stata preceduta e presentata dalla tavola rotonda “Gli agrumi a Capodimonte: una storia meravigliosa che continua dal 1816” riservata alla stampa. A partecipare alla tavola rotonda di presentazione dell’evento c’erano Alberta Campitelli Storica dell’arte e dei Giardini, vicepresidente dell’Associazione Parchi e Giardini d’Italia; Carmine Guarino Commissione Regionale Agrobiodiversità, Marco Sarandrea, titolare dell’antica liquoreria ed erboristeria Sarandrea, Vincenzo Sorrentino curatore dipinti e sculture del XVII secolo del Museo di Capodimonte. A moderare il dibattito la giornalista Donatella Bernabo’ Silorata. A concludere l’incontro l’intervento musicale di Aurora Giglio di Musicapodimonte, esperta del repertorio classico napoletano.
La tavola rotonda si è conclusa con un buffet interamente pensato e realizzato dallo chef Giorgjo Comitangelo e del maestro pizzaiolo Salvatore de Rinaldi: la proposta gastronomica era, infatti, interamente ispirata, nei profumi, nei sapori e nei sentori, all’Agrumeto storico e ai suoi prodotti.
Fonte immagine in evidenza: comunicato stampa