DIEGO VIVE: presentato il parco a tema per Maradona

DIEGO VIVE: presentato il parco a tema per Maradona

Mercoledì 29 maggio, presso l’Ex Base Nato – Parco San Laise di Napoli, si è tenuta la conferenza stampa per l’apertura ufficiale di DIEGO VIVE, il primo parco a tema dedicato a Diego Armando Maradona che sarà aperto al pubblico a partire dal 30 maggio. Il parco tematico non sarà permanente, ma resterà aperto fino alla fine del mese di luglio, poiché Napoli è la prima tappa del tour internazionale che nei prossimi mesi porterà DIEGO VIVE a Barcellona, Buenos Aires, Riad e altre importanti città nel mondo.

Che cos’è DIEGO VIVE

Gli organizzatori tengono a precisare: «DIEGO VIVE non è un museo, né uno show, né solo una mostra interattiva. Può piuttosto definirsi parco a tema, in virtù delle caratteristiche particolari – e tra loro diverse- delle esperienze in grado di generare emozione, stupore, divertimento, qui proposte al pubblico in un unico contenitore». DIEGO VIVE è dunque il primo parco a tema che rende omaggio a Maradona, uomo sopra le righe e calciatore ineguagliabile. L’evento è stato pensato e realizzato da Taja PRODUCCIONES con il coinvolgimento attivo di tutti e cinque i figli ed eredi di Maradona, i quali si dicono orgogliosi dell’evento: «da quando non c’è più, sentiamo la responsabilità di rappresentarlo al meglio e crediamo che con questa iniziativa lo abbiamo fatto alla grande». Il coordinamento generale del parco è affidato a Rino Manna e alla sua NONSOLOEVENTI SRL- TEATRO PALAPARTENOPE.

La struttura del Parco

Il nuovo parco tematico dedicato a Maradona è strutturato come un percorso che ci porta a scoprire la sua vita e la sua carriera e comprende diverse aree con allestimenti scenografici e con ipertecnologiche installazioni virtuali, artistiche e ludiche: «L’intento di questo tipo di allestimento è quello di presentare al pubblico un modello di storytelling originale, basato su un dialogo coerente tra le tecnologie più innovative in tema di Rappresentazione Digitale Immersiva, Intelligenza Artificiale, Realtà Virtuale e Aumentata, Olografia, Gaming, e l’impattante apparato scenografico a corredo delle varie sezioni». La progettazione e lo sviluppo di questa «organizzazione altamente innovativa» sono a cura di Art Media Studio Firenze.

DIEGO VIVE racconta l’infanzia, gli esordi, i sogni e i successi del campione argentino e il racconto inizia proprio da Diego che, attraverso una ricostruzione olografica, accoglie il pubblico e lo introduce al percorso del parco. Si inizia con la ricostruzione scenografica della casa di Maradona, nato e cresciuto in un quartiere povero di Villa Fiorito, per poi passare all’esposizione dei memorabilia, tra cui le maglie delle squadre in cui ha militato. Il percorso prosegue nella sala più grande del parco, in cui si può assistere a uno show immersivo sui momenti salienti della vita e della carriera di Diego Armando Maradona. Infine, si conclude con una galleria fotografica, che testimonia l’indissolubile legame tra il calciatore e la città di Napoli, e con una VR Experience che permette di rivivere il «Gol del secolo», siglato dal campione argentino nella partita Argentina-Inghilterra durante la Coppa del mondo 1986, in Messico. Al termine del percorso, inoltre, grandi e piccini possono sentirsi Diego per qualche minuto, sfidandosi a rete nell’area installazioni di gaming interattivo.

 

DIEGO VIVE a Napoli, ma senza il Napoli

Nel suo intervento in conferenza stampa Diego Maradona Junior ha affermato: «È bello che i napoletani e Napoli possano avere questo privilegio in anteprima mondiale». I produttori di DIEGO VIVE sottolineano come tale scelta fosse inevitabile, dal momento che «A Napoli, Maradona è tuttora venerato come un santo e probabilmente molti pensano che sia stata un’entità divina a volere che scegliesse Napoli come suo luogo d’elezione e riconoscesse nei napoletani suoi fratelli. (…) Napoli è un pezzo di Argentina e oggi, anche per questo, DIEGO VIVE a Napoli e nei cuori di tutti quelli che l’hanno amato». DIEGO VIVE a Napoli, sì, ma senza il Napoli. Durante la conferenza stampa, infatti, è emerso un aspetto paradossale che sicuramente gli appassionati di calcio, ma soprattutto i tifosi del Napoli, non gradiranno: tra le varie testimonianze della vita e della carriera del Diez mancano quelle relative alla sua esperienza di vita e professionale a Napoli, a eccezione della galleria fotografica. È un aspetto che lascia l’amaro in bocca anche ai figli di Maradona: «È un punto della mostra che ci fa molto male. Noi come fratelli abbiamo provato in tutti i modi a far sì che ci potessero essere tutte le immagini di nostro padre qui nel parco tematico. Purtroppo, dall’altro lato non abbiamo trovato la stessa disponibilità e volontà, perché il nostro presidente si interfaccia con persone che con i diritti di nostro padre non c’entrano niente».  Dalma Maradona aggiunge: «Mi sarebbe piaciuto che ci fosse la maglia del Napoli e anche i napoletani avrebbero meritato di vederla. Fino all’ultimo momento abbiamo provato a trovare un accordo, ma senza risultati, e ciò ci causa grande dolore».

Conferenza stampa

Il parco tematico DIEGO VIVE è un’esperienza innovativa e sarà aperta al pubblico dal lunedì al giovedì dalle ore 15 alle ore 21 e nei weekend dalle 10:30 alle 21:30. Il costo del ticket d’ingresso è di 23 euro per gli adulti, 18 euro per i ragazzi dai 12 ai 18 anni, e completamente gratuita per i bambini da 0 a 11 anni perché si vuole far sì che questi ultimi possano conoscere insieme ai loro genitori e ai nonni la splendida carriera calcistica di uno dei giocatori più forti al mondo: Diego Armando Maradona.

 

Fonte immagine in evidenza: Ufficio Stampa evento

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