Caffè Kamo, presentata la nuova linea di prodotti
Il Caffè Kamo ha presentato al Grand Hotel Santa Lucia di Napoli la nuova linea delle cialde monodose. In occasione dell’evento sono state spiegate ai presenti le caratteristiche delle differenti varietà pensate per soddisfare sia i bisogni dei cosiddetti coffee lovers, sempre alla ricerche di nuove esperienze di gusto, sia di chi quotidianamente sfrutta la pausa caffè per ricaricare le energie.
Specialmente a Napoli, dove nasce il Caffè Kamo, il caffè non è una semplice bevanda, non serve solo a dare la “carica” necessaria. Il caffè è un modo di concepire la vita: è augurare a se stessi e agli altri una buona giornata, è riscaldare il cuore insieme ad un sorriso, è dissolvere qualche angustia nell’aroma che emana, è festeggiare in compagnia, è rallentare il respiro durante una giornata troppo frenetica. Tutto questo l’azienda Projeko lo sa molto bene, quindi ha sviluppato diverse linee del Caffè Kamo a seconda di diversi palati, esigenze, orari e momenti della giornata.
Le cialde monodose del caffè Kamo sono ispirate a tre vulcani
La linea delle cialde monodose comprende quattro prodotti, i nomi dei quali sono ispirati a tre vulcani, eccetto il decaffeinato chiamato semplicemente “Deca”. “Tolima”, dall’omonimo vulcano colombiano, è caratterizzato dall’aroma fine con sentori di nocciola tostata; “Tambora”, dal vulcano indonesiano, ha un sapore equilibrato e segnato da delicate note di cacao; “Fuego”, dal vulcano guatemalteco, ha un carattere deciso e un corpo consistente.
La gamma dei prodotti Kamo si può suddividere in due grandi famiglie, la linea Al bar, formata dai prodotti “Ho.Re.Ca. Italia – con sei miscele – e “Ho.Re.Ca. Estero” per il mercato estero, e la linea A casa, costituita da cinque miscele di caffè in grani.
Tutte le varietà vengono selezionate nei paesi d’origine e successivamente vengono tostate, miscelate e confezionate negli stabilimenti italiani dell’azienda. L’attenzione al dettaglio dei fratelli Rubino, fondatori della Projeko, si nota anche nel modo in cui il prodotto viene presentato al cliente. Infatti il design del packaging, una griglia a rombi che si scompone e ricompone sulle superfici, riprende le punte dei vulcani e i colori del caffè.
Caffè Kamo: la storia dei fratelli Rubino
Michele e Marizia Rubino sono due giovani che hanno ereditato la passione per il caffè ascoltando in casa il padre, Francesco Rubino, parlare della sua attività. Nel 1953 Francesco aveva avviato una piccola torrefazione a Napoli che poi, per la crescente domanda, aveva abbandonato per trasferirsi in una sede più grande. Un amore tramandato di generazione in generazione e giunto alla fondazione dell’azienda Projeko, che si occupa di realizzare il Caffè Kamo e di distribuirlo nel migliore dei modi. Infatti il marchio Kamo viene diffuso tramite diversi canali, grazie ad hotel, ristoranti e caffetterie, ma anche con la vendita al dettaglio in negozi specializzati e con l’uso di internet e dei social. L’attenzione e la curiosità degli amanti del caffè sono soddisfatte da costanti aggiornamenti sulle novità, rubriche, foto sui canali ufficiali e da eventi organizzati per consentire la degustazione gratuita dei prodotti.
Ma per chi il caffè lo ama di pancia e capisce poco dei dettagli nella lavorazione, sarà una piacevole sorpresa andare al bar, chiudere gli occhi, ed assaporare il gusto intenso del Caffè Kamo.