Malazè Off torna con il progetto Campi Flegrei Active e nuovi eventi

baia

Torna “Malazè Off” con il progetto Campi Flegrei Active e dieci nuovi eventi diffusi. Il grande evento “ArcheoEnoGastronomico” avrà luogo dal 26 al 28 settembre con visite culturali, degustazioni e cooking class gratuite.

Campi Flegrei Active è un progetto di aggregazione territoriale che si pone l’obiettivo  di avvicinare quanta più gente possibile alla tradizione enogastronomica locale, partendo dalla conoscenza del patrimonio culturale, dai grandi e piccoli monumenti, alla storia, ai mitileggende  dei Campi Flegrei. L’intento è quello di promuovere lo sviluppo di questa magnifica terra. Il termine Malazè deriva, non a caso, dagli antichi depositi dove i pescatori erano soliti conservare gli attrezzi della pesca. 

Scopriamo i Campi Flegrei

L’area dei Campi Flegrei, situata nel golfo di Pozzuoli, a Ovest della città di Napoli si estende da Monte Procida a Posillipo, sin dai tempi antichi è famosa per la sua frequente attività vulcanica. Area in cui si trovano numerosi crateri e piccoli edifici vulcanici, nell’area della solfatara si presentano eruzioni gassose, o idrotermali.  Le sorgenti di acque termali ancora resistono, disseminate in tutta l’isola di Ischia, invece famose e frequentate per vivere giornate rilassanti e terapie respiratorie a Lucrino,  le Stufe di Nerone, in cui vi sono le saune che corrispondono agli impianti dell’antica epoca romana. L’usanza di andare alle terme oggi è stata ereditata dagli antichi romani che da tempi antichi realizzarono centri termali ovunque andassero. La resistenza degli acquedotti nel tempo testimonia l’abilità dei romani nel sistema idrico,  diventando parte della nostra storia culturale e archeologica. 
Le terme erano dei luoghi molto frequentati già dal II secolo a.C. e si poteva entrare a prescindere dallo stato sociale, quindi erano strutture molto grandi, ed erano separate in due classi, una per la plebe ed una per i patrizi. La loro diffusione all’intero popolo, era dovuto all’importanza dell’igiene: in epoca repubblicana le persone si lavavano per dovere, e c’era molto pudore, successivamente in epoca romana le persone si lavavano in gruppo. Questa fu l’epoca in cui le terme divennero luoghi di benessere, dei veri e propri centri estetici, compresi di massaggi, saune, si poteva fare anche ginnastica. C’era, insomma, la cultura del Optium: lo spazio dell’anima ed i piaceri del corpo, luogo in cui potevi spogliarti dei tuoi doveri, ed immergerti tra i caldi e vaporosi profumi. Durante il periodo del cristianesimo però, le terme caddero in disuso. Nel VI secolo d.C. con Teodorico Re dei Goti, ci fu la restaurazione di alcune terme ma ormai le abitudini del popolo cambiarono e la vita sociale divenne più pudica e non si rivedeva in ambienti del genere. 

Cos’è  Malazè Off

Malazè Off prevede otto itinerari e due incontri enogastronomici. Ci sarà, infatti, la possibilità di vivere un’esperienza culturale, visitare siti archeologici, orti sociali, cantine, e si potranno inoltre degustare i prodotti tipici, ristoranti, ville, masserie, grandi alberghi aperti al pubblico, nei comuni di Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida, Quarto, Napoli e l’isola di Procida.

La manifestazione fa parte del progetto “Valorizzazione del Turismo Eno Gastronomico” dell’Agenzia Regionale per il Turismo della Campania ed è cofinanziata dal Piano di Sviluppo e Coesione della Regione Campania. 

Malazè Off, l’anteprima 

Il primo evento, vera e propria anteprima di Malazè Off, a cui siamo stati gentilmente invitati dalla giornalista Federica Riccio, è iniziato con la visita al Parco Archeologico Sommerso di Baia, nel Golfo dominato dal Castello Aragonese, a bordo di Iris, la barca conchiglia di vetro di Lomar dreams, attraverso il vetro abbiamo potuto ammirare i mosaici del fondo marino e conoscerne le vicende mentre ci offrivano una colazione a base di marmellate di mandarino, mele e cannella, con succhi locali a cura di Spicchi flegrei.

Successivamente, sempre accompagnati dalla nostra guida, con la spiegazione della storia locale, abbiamo visitato il vigneto Anfiteatro di Cantine del Mare, di Gennaro Schiano e sua moglie Alessandra Carannante, e assaporato le sue buonissime Falanghine, mentre il nostro sguardo era totalmente preso dal vigneto, la cui struttura strategica accoglie completamente, senza zone d’ombra, i raggi del sole. Abbiamo degustato i vini Brezza Falanghina Flegrea Spumante Metodo Charmat 2022 e Torre Fumo Falanghina Campi Flegrei DOP 2020 e le pizze che Gennaro ha fatto per noi personalmente.

 

Per concludere la mattinata, abbiamo pranzato al Al Chiar di Luna per degustare i piatti preparati con pesce azzurro, cozze autoctone, pomodorini cannellini, cicerchie.

Dopo pranzo, abbiamo proseguito la gita andando al Parco Archeologico delle di Cuma accompagnati dalle guide di Turismo e Servizi, abbiamo visitato l’antro della Sibilla e arricchito le conoscenze storiche del luogo e delle sue incredibili peculiarità.

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Antro della Sibilla, galleria artificiale di epoca Greco-romana.

Il Nun vac ‘e press tour si è concluso alle fantastiche Terme Stufe di Nerone, luogo ideale per vivere momenti di tranquillità e benessere.

 

Programma Malazè Off

Questi sono gli eventi previsti:

Giovedì 26 settembre dalle 10 alle 13 a Villa Avellino nel Rione Terra, la III edizione del seminario-degustazione Prefillossera: salone dei vitigni a piede franco.

Venerdì 27 settembre dalle 18 alle 23 nella Masseria Sardo sul Lago d’AvernoCampi Flegrei in vetrina Road Tour” con l’Associazione Ristoratori Flegrei.

Sabato 28 settembre (sei eventi nei Campi Flegrei e uno a Procida)

  • Dalle 9:30 alle 13:30 a passeggio nell’oasi naturalistica degli Astroni, «Il gusto del cratere con le Cantine degli Astroni». 
  • Dalle 9:30 alle 12:30 nell’Oasi naturalistica Monte Nuovo e Lago d’Averno, «Discesa agli inferi» organizzata con APS VISIT CAMPI FLEGREI tra castagneti e macchia mediterranea. 
  • Dalle 10 alle 12:30 «Passeggiata tra storia e tradizioni nei vicoli del borgo marinaro di Pozzuoli» con Turismo e Servizi srl e focus sul pesce azzurro. 
  • Dalle 10 alle 13 l’itinerario «Bacoli, tra mito storie e vigneti» con APS Misenum.
  • Dalle 10:30 alle 12 nella Villa del Torchio a Quarto «Vinarium: la storia del vino …dai Romani a oggi» con APS Artemide, alle cantine Carputo, cantine «Il IV Miglio».
  • Dalle 11 alle 13:30 nel Giardino dell’orco sul Lago d’Averno cooking class “Tra natura e tradizione, con cicerchia, erbe e ortaggi di stagione, Falanghina D.O.C. e Piedirosso D.O.C.”. 
  • Dalle 10 alle 12:30 «Procidando per orti, giardini e stradine tipiche dell’isola» con Associazione Vivara APS sull’isola di Procida

Info e prenotazioni: tel. 081 0900180  [email protected]

Fonte immagine: ufficio stampa

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