Ristorante Tribus (Pozzuoli), la nostra recensione
Secondo la scuola pitagorica il numero tre è perfetto perché sintetizza al suo interno il pari e il dispari, il singolare e il plurale. Il tre racchiude, quindi, sfere solo in apparenza antitetiche, che sanno invece dialogare, generando qualcosa di nuovo, qualcosa di diverso.
Il ristorante Tribus, situato a due passi da mare di Pozzuoli, è un ottimo esempio di singolare che viene dal molteplice. È figlio, infatti, dell’idea di tre chef (Simone Frattini, Vincenzo Marra e Giuseppe Postiglione) che hanno scelto di condividere talento e capacità per comporre un’unica incredibile sinfonia. Questa genesi a tre (“Tribus”, in latino) ha visto la luce in un periodo molto complesso, alla fine della prima ondata di Covid, ma queste difficoltà sono state utili ad oliare quegli ingranaggi che oggi gli permettono di essere un ottimo ristorante. Ci siamo stati qualche giorno fa, a una cena stampa organizzata dalla giornalista Laura Gambacorta, e…
Tribus, ricomincio dal mare, ricomincio da tre
Bottoni di pasta fresca con zuppa di scoglio, la Millefoglie con crema gialla al limone e amarene e l’Antipasto di condivisione (servito rigorosamente a centrotavola), questi i piatti emblematici del menù di Tribus, che vede in stagionalità, innovazione e ricerca, i suoi punti di forza. Oltre alle portate di mare, non mancano proposte vegetariane e una selezione senza glutine (il pane gluten free, tra l’altro, è fatto da loro).
In cucina i tre chef, tutti under 35, sanno farsi valere, e le loro peculiarità vengono esaltate (e non penalizzate, come spesso accade) dal lavorare in team. Una macchina perfetta, quella di Tribus, dove ognuno ha i suoi compiti ma non smette mai di dialogare con gli altri. Simone, di solito, prepara antipasti e secondi, Vincenzo, invece, i primi, mentre Giuseppe si occupa del pane, dei dolci, e dei clienti. Spetta a lui, infatti, l’accoglienza, aspetto singolare, certo, quello di avere uno chef in sala, ma decisamente utile per la crescita del progetto di Tribus. Progetto che si anima in un locale curato, dallo stile raffinato ma sobrio, in cui è possibile bere vini di un centinaio di aziende campane e italiane, oltre a qualche incursione nel resto del mondo.
Menu cena stampa da Tribus
Ecco cosa abbiamo assaggiato da Tribus:
Tonno, porro arrosto, katsuobushi e mayo alla soia.
Carpaccio di cernia con bottarga di spigola fatta in casa, pomodoro arrosto, riduzione di aceto e olio allo scalogno
Cavolfiore, burro d’arachidi, limone e tartufo .
In abbinamento
Terramasca Asprinio spumante brut 2018 – Drengot
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Bottone di pasta fresca ripieno di patate con zuppa di scoglio e tartare di pesce bianco
Riso selezione Acquerello con sgombro scottato, caprino ed erba cipollina.
In abbinamento
Cerasus rosato Campania Igp 2021 – Tenuta Pampinus
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Pescato del giorno e il suo pil pil, insalatina di carciofi e olive taggiasche
In abbinamento
Pecorino Colline teatine Igt 2022 – Il Feuduccio
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Millefoglie crema gialla al limone e amarene
In abbinamento
Fragrante Amaro Insolito – Ghilardi Selezioni
Menu vegetariano da Tribus
Carciofo, zabaione e sesamo nero
Lattuga arrosto e jus di verdure
Cavolfiore, burro d’arachidi, limone e tartufo
Riso selezione Acquerello, caprino e erba cipollina
Raviolo caprese
Uovo 65°, spuma di patate e nocciole
Tribus restaurant
Via Miliscola, 155
Pozzuoli (Na)
Tel. 081 19914371