Numero tre: fra scienze e simbolismo

Il numero tre è un numero che può essere analizzato in diversi ambiti del sapere, da quello umano a quello scientifico.

Il tre in grammatica italiana

Il tre in grammatica è un aggettivo numerale cardinale a cui corrisponde l’aggettivo numerale ordinale terzo: come aggettivo cardinale il tre è invariabile; come aggettivo ordinale è elemento variabile (ammettendo la flessione nominale per genere e per numero).

Il 3 in simbologia

Il tre è il simbolo della conoscenza, della sapienza, della facoltà di operare secondo ragione; in religione cristiana è numero della Trinità, per questo della perfezione e radice della vita; è simbolo, inoltre, del molteplice che diviene uno, del trino che si fa unità; espressione simbolica dell’individuo che ritorna in sé dopo essersi fatto altro: simbolo di armonia, dopo un conflitto dualistico, simbolo di vitalità, simbolo di unità sostanziale.

Il tre, nelle filosofie meditative e nell’esoterismo, si lega al concetto di forza innovatrice (che desume dal numero 1) e di capacità di sviluppo (che desume dal numero 2).

Nella letteratura italiana, il numero richiama all’interpretazione simbolica; ad esempio, nella Commedia dantesca il numero ricorre spessissimo: tre sono le Cantiche (Inferno, Purgatorio, Paradiso) e tre è il numero da cui è composta ogni porzione di versi incatenati per canto (terzine dantesche); ogni Cantica tiene in sé trentatré canti (multiplo di tre) con la piccola eccezione dell’Introduzione alla prima Cantica che fa sì che essa tenga in sé trentaquattro canti, voluta “imperfezione” dal duplice scopo: l’Inferno di per sé non ammette la presenza di Dio, dunque neanche del numero sacro della Trinità; sommando il 34 (numero di canti dell’Inferno) al 33 (numero di canti del Purgatorio) e nuovamente al 33 (numero di canti del Paradiso), si ottiene come somma il numero 100, multiplo di 10 e sacro per la filosofia antica. Discorso simile nel Decameron boccacciano: nella sua commedia umana, il 100 ritorna sotto forma di somma delle dieci novelle cantate per ognuna delle 10 giornate e il numero 3 ritorna se consideriamo il cammino dal primo punto (il peccato), attraverso il secondo punto (la consapevolezza), fino al terzo punto (la virtù e la misericordia). La valenza sacra e il valore simbolico del numero ritornano, comunque, non solo nelle – poche – occorrenze citate: è interessante prendere i due testi in mano – e non solo questi due testi, ma tanti altri della letteratura italiana – e scoprire o riscoprire i tanti, tantissimi, significati celati dietro i numeri simbolici.

Il numero 3 nella smorfia napoletana

Nella smorfia napoletana il 3 definisce la gatta; quando si sogna un gatto o una gatta, i napoletani sono soliti giocare il numero tre, ma non solo in questa occasione: il numero, infatti, viene giocato anche per scongiurare un evento luttuoso (vaticinato dal sogno dei denti che cadono, per esempio) oppure se si sogna – o se ci si imbatte da desti – in una chiesa o nel canto di una cicala (segno profetico di unione con l’aldilà); il numero tre può essere associato alla fortuna in terra o all’aldilà: in ogni caso, viene interpretato come un numero trascendente che rimanda alla Trinità divina.

Il tre nelle scienze

Il 3 è uno dei primi numeri naturali dispari, è un fattore primo, equivale al numero 11 del sistema binario, appartiene alla prima terna pitagorica, è numero perfetto totiente e davvero tanto altro! In chimica, il numero corrisponde al numero atomico dell’elemento del litio.

Curiosità sul numero 3

Nel gioco del calcio, convenzionalmente, il 3 viene assegnato al giocatore con ruolo di terzino sinistro. Nel gioco del Lotto, una combinazione di tre numeri prende il nome di terno. Tenendoci ancora sulla storia e sugli uomini di Napoli, il nome del comune napoletano di Terzigno sembrerebbe derivare dall’espressione latina “ter ignis“, alludendo alle eruzioni che sconvolsero nel tempo il paese.

Fonte immagine in evidenza: today.it

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A proposito di Roberta Attanasio

Redattrice. Docente di Lettere e Latino. Educatrice professionale socio-pedagogica. Scrittrice. Contatti: [email protected] [email protected]

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