Zio Rocco Lab Store, quando il cornetto diventa eccellenza

Zio Rocco Lab Store, quando il cornetto diventa gourmet 

Creazioni di alta pasticceria racchiuse in una fragrante o morbidissima sfoglia. I cornetti del pastry chef Rocco Cannavino – in arte Zio Rocco –  sono un futuro già presente, un miracolo di lievitazione, studio e ingegno. Un’innovazione, la sua, che sta trovando un incredibile riscontro di pubblico.

Entrambi i suoi Lab Store, quello di Pomigliano d’Arco (in via Roma 161) e quello di Napoli (vico Polveriera 27), sono meta di un quotidiano e incessante pellegrinaggio serale. Ma in questa “Mecca” del gusto, non si compiono miracoli. Tutto quello che nasce dalle mani di Zio Rocco è frutto unicamente della sua incredibile perseveranza e di un percorso di studi che lo ha visto impegnato anche a Londra (ristorante Quaglino’s) e Parigi (Bristol Hotel). E così, con anni di sperimentazione e scoperta, un ragazzo dei Quartieri Spagnoli è diventato uno dei più importanti innovatori nell’ambito delle creazioni di piccoli lievitati. Questi ultimi, c’è da dire, non sono mai stati veramente considerati come alta pasticceria, ed è un peccato perché rappresentano un fine pasto perfetto, non banale (oltre che una colazione golosa).

Zio Rocco Lab Store, la degustazione 

Nel corso della degustazione organizzata dai giornalisti Federica Riccio e Alessandro Savoia, abbiamo potuto apprezzare parte dell’arsenale di bontà presenti in menù, e alcuni nuovi fuori menù.

Santha Giorgia 2.0 (cornetto dedicato alla figlia Giorgia e che contiene al suo interno una piccola cheesecake): impasto brioche ai mirtilli semicanditi a una sfoglia italiana girata a 36 strati, all’interno cremoso ai 4 cheesecake (philadelphia, yogurt, panna, mascarpone), ragù di sottobosco avellinese e crunch di biscotto Digestive ai cereali. In superficie bouquet di frutti rossi freschi.

Patacchione alla nocciola (dedicato al suo collaboratore Vincenzo Diego Castaldi): pasta sfoglia Zio Rocco unita a pan di nocciola briochato, ripieno di crema latte e nocciola.

Ischitano nero, in versione sacher: extra di albicocca vesuviana a un Ischitano Nero, pasta sfoglia lievitata senza zuccheri unita a pasta brioche a lunga lievitazione, ripieno di cioccolato fondente 62%.

Total 90 (per i nostalgici che vogliono vivere i sapori quegli anni): impasto panfoglia al cioccolato, cremino al tofee, cremoso al mascarpone, noccioline caramellate, petali di rosa e cremoso al cioccolato in superficie.

Ischitano con latte di bufale e pellecchie.

Brioche pandoro (dall’impasto e quindi dalla sofficità tipiche del dolce natalizio). 

Il cornetto di Rocco Cannavino è unico, distinguibile, carismatico. È un’esperienza (che possono fare anche i celiaci), un’emozione di gusto che rende il suo store, a tutti gli effetti, una pasticceria, che non ha niente a che fare con tutti i “cornettari” notturni, tutti Nutella e additivi, della città. Equilibrio degli zuccheri, ingredienti di qualità, impasti leggeri che non appesantiscono e che avvolgono creme e cremosi creati a regola d’arte, ad ogni morso la differenza  con la concorrenza è tangibile sotto ogni punto di vista. Zio Rocco, c’è poco da fare, è il re indiscusso del cornetto. Cornetto che, grazie al suo genio, non è più un mero recipiente di zuccheri, ma uno scrigno di dolci e raffinati sapori.

Altri articoli da non perdere
Signora Bettola ad Aversa, nel multiverso del napulegno sapore
Signora Bettola ad Aversa, nel multiverso del napulegno sapore

Signora Bettola ad Aversa, l'inaugurazione è stata un successo! Portare Napoli nel mondo, a partire da ricette centenarie, da una Scopri di più

Il pesce e l’olio di Tommaso Esposito, cena a tema scammaro da Sartù al Vomero
Il pesce e l'olio: cena a tema "scammaro" da Sartù

Doppio appuntamento giovedì 13 giugno presso il ristorante Sartù del Vomero: cena a tema "mangiare di scammaro" e presentazione di Scopri di più

Sapori e Salute: la cena evento nella location di Villa Diamante
Villa Diamante

La panoramicissima location di Villa Diamante ha ospitato, giovedì 28 novembre, la cena evento Sapori&Salute, un incontro tra cucina, benessere Scopri di più

Pescaturismo a Cetara, arriva “Alici come prima”
Il pescaturismo di Alici come prima

Spaghetti con la colatura di alici, fritture di paranza, totani e gamberi sono solo alcuni dei piatti tipici che popolano Scopri di più

Gay-Odin, riapre in via Chiaia 237 la bottega storica

Gay-Odin: dopo un attento lavoro di restauro, lo storico locale riapre al pubblico in tutto il suo originale splendore Le Scopri di più

Sentieri Beneventani, continua il ciclo di eventi gastronomici
Sentieri beneventani

Sentieri Beneventani, il secondo appuntamento di “Saporì: la pizza diventa esperienza” è dedicato ai prodotti del Beneventano A Seiano di Scopri di più

Condividi l'articolo!

A proposito di Marcello Affuso

Direttore di Eroica Fenice | Docente di italiano e latino | Autore di "A un passo da te" (Linee infinite), "Tramonti di cartone" (GM Press), "Cortocircuito", "Cavallucci e cotton fioc" e "Ribut" (Guida editore)

Vedi tutti gli articoli di Marcello Affuso

Commenta