20 Febbraio 1872: viene inaugurato il MET di New York

20 febbraio 1872

Il 20 febbraio 1872 viene inaugurato a New York il Metropolitan Museum of Art, uno dei musei più grandi ed importanti degli Stati Uniti tanto da essere inserito nel1986 nella lista dei National Historic Landmark. La guerra di secessione si era conclusa da soli sette anni e in tutta la nazione si respirava un forte vento di rinascita economica e culturale. L’inaugurazione del Metropolitan Museum of Art nel 1872 si inserisce proprio in questo contesto di grande fermento che disegna il nuovo volto della città di New York.

20 Febbraio 1872, Origine ed espansione del Met

The Met, come viene più comunemente denominato l’iconico museo, sorge attualmente lungo il Museum Mile (il miglio dei musei) sul lato est di Central Park; ma prima di raggiungere la sua sede più rappresentativa aveva già subito un altro trasloco spostandosi dal palazzo al n° 681 della Fifth Avenue, sede dell’originale inaugurazione del 1872, alla Douglas Mansion ad ovest della Quattordicesima Strada nel 1873.

L’edificio che ospita attualmente il MET è frutto di progressive espansioni ed ampliamenti che hanno come struttura di base l’originale costruzione in stile neogotico realizzata su progetto degli architetti Calvert Vaux e Jacob Wrey Mould. Ideato intorno alla collezione privata del suo primo presidente John Taylor Johnston, il Met viene da subito ingrandito attraverso una serie di acquisizioni sotto l’egida di Johnston e dell’editore George Palmer Putnam, fino a rendere necessario dapprima il trasferimento nella Douglas Mansion, dopo appena un anno dall’inaugurazione, e successivamente nella sua sede definitiva. Il processo di continua espansione e di acquisizioni di nuove opere d’arte continua anche nei decenni successivi fino a far raggiungere all’edificio dimensioni 20 volte superiori a quelle dell’originale nucleo e a richiedere la realizzazione di una sede secondaria esclusivamente dedicata all’arte medievale, The Cloisters.

Arte e cultura nelle collezioni e iniziative del Met

Al pari di altri iconici musei europei, il Met ha una composizione enciclopedica che include oltre due milioni di opere d’arte che spaziano tra molteplici forme di espressione artistica, dalla pittura alla scultura, passando per la fotografia, la musica e la letteratura. Le 19 sezioni in cui è strutturata la collezione permanente del Met abbracciano un lunghissimo arco temporale che va dal neolitico alla scuola americana del secolo XIX e XX. Ricchissime sono le collezioni di provenienza europea, tra cui spiccano quelle dedicate alle civiltà greco-romana ed egizia, nonché le sezioni dedicate alla pittura europea che spaziano dai maestri del Quattrocento italiano alla pittura spagnola. Non meno significative le collezioni provenienti dagli altri continenti che custodiscono inestimabili testimonianze delle arti visive africane, asiatiche e islamiche.

A 150 anni da quel 20 febbraio 1872, il Met conserva inalterato il suo fascino di imperdibile museo. La straordinaria varietà di opere e forme espressive ospitate tra le mura del Met ne hanno segnato il successo e la fama, consacrandolo nel corso dei decenni come uno dei musei più importanti del mondo. Ma il segno più moderno dell’influenza che il Met tuttora conserva sul mondo delle arti visive è costituito dal connubio tra glamour e arte che si suggella ogni anno in occasione del Met Gala. Nato nel 1948 come evento di raccolta fondi organizzato dal Costume Institute, il Met Gala è un evento di fama internazionale che ogni anno cattura l’attenzione del mondo intero proponendo una sfilata di lussuose creazioni di alta moda incentrate di volta in volta su un tema proposto dallo stesso Costume Institute.

Immagine: Pixabay

A proposito di Rossella Siano

Napoletana di nascita e per vocazione. Appassionata di letteratura e scrittura nonostante la scelta di una professione molto poco poetica. Provo ad aggiungere poesia attraverso la condivisione di pensieri ed emozioni in queste pagine.

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