Il 21 marzo 1956 Anna Magnani fu la prima attrice italiana a ricevere l’Oscar. Il prestigioso riconoscimento cinematografico consacrò l’attrice romana, il cui talento era stato guidato verso l’Olimpo del cinema dal visionario Vittorio De Sica.
Nel periodo postbellico, il cinema neorealista italiano ebbe la firma dell’attore e regista ciociaro, il quale aveva già conquistato la ribalta hollywoodiana, detenendo il primato come primo attore italiano premiato dalla giuria degli Academy Awards, per ben due volte, con Sciuscià e Ladri di biciclette.
Nel frattempo, nasceva sui palchi dei più importanti teatri italiani una nuova promessa, Anna Magnani, anche conosciuta come Nannarella, dal suo vero nome. La Magnani ottenne il primo ruolo di rilievo in televisione in Teresa Venerdì, come coprotagonista di De Sica, seguito dalla fortunata collaborazione con Roberto Rossellini, nel noto film Roma città aperta, che le fece guadagnare il Nastro d’Argento come “migliore attrice non protagonista”.
21 marzo 1956 la prima attrice italiana a ricevere l’Oscar
Il progetto che condusse Anna Magnani alla vittoria del premio Oscar fu ispirato ad un dramma teatrale (provvidenziale l’inizio della carriera dell’attrice) intitolato Un treno chiamato desiderio e ribattezzato per il grande schermo La rosa tatuata, per il cui ruolo da protagonista della Magnani fu cucita su misura la sceneggiatura. L’attrice, profondamente legata alla città natia, aveva inizialmente mostrato delle remore riguardo il ruolo, ma con la complicità del registra Daniel Mann decise di accettare, dando vita alla iconica Serafina Delle Rose.
Serafina era una giovane donna immigrata in America con il marito Rosario, con il quale aveva un rapporto di estrema complicità. La prematura morte di Rosario segnò il punto di rottura per Serafina, la quale scelse di isolarsi dal mondo esterno, trascinando con sé anche la figlia. Serafina deciderà di riaprire il proprio cuore alla vita quando il collega del marito, Alvaro, dà inizio ad un corteggiamento degno di nota che porterà la protagonista a capitolare.
Giunto nelle sale nel 1955, La rosa tatuata conquistò la platea internazionale ed ottenne ben otto nomination alla cerimonia degli Oscar nel 1956. Anna Magnani fu raggiunta telefonicamente e alla notizia della nomination come migliore attrice protagonista, stentò a credere, rinunciando alla partecipazione alla notte più importante di Hollywood. Il premio che consacrò la Magnani come la prima attrice italiana a ricevere l’Oscar, fu ritirato dalla collega Marisa Pavan e portato sino all’abitazione di Nannarella. Le uniche parole pronunciate dall’attrice ad un giornalista americano furono: “Magnani is happy“, confermando ancora una volta il proprio spirito da antidiva.
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