Storia del Pantone: i 5 colori degli ultimi anni

storia del Pantone: i 5 colori degli anni passati

Da decenni ormai, Pantone è il primo riferimento che ci viene in mente quando parliamo di colori. Ma qual è la storia del Pantone?

È dal 1999 che Pantone, i primi di dicembre e a seguito di due giorni di dibattito, annuncia il Color of the Year, ossia quello che sarà etichettato come il colore dell’anno a venire, e sa bene quanto tutti siamo ansiosi di sapere quale colore dominerà la moda, il design e molto altro nel prossimo periodo. La curiosità del pubblico, a seguito della diffusione di Internet e più recentemente dei social media, non ha fatto altro che accrescere la fama di quello che ad oggi possiamo definire come la norma internazionale per la gestione dei colori.  

In attesa di scoprire quale sarà il colore per il 2024, ripercorriamo la storia del Pantone e rivediamo i colori scelti per gli ultimi 5 anni (più uno bonus).

Storia del Pantone

Nel 1963, fondato da Lawrence Herbert, nasce il Pantone Matching System, un sistema innovativo che permette di classificare e catalogare i colori traducendoli in un codice e che inizialmente comprende 500 colori, presto estesi a 747. Ogni codice è composto da una parola che indica il nome specifico del colore (ad esempio Viva Magenta) e/o da un numero le cui prime due cifre indicano la famiglia di colori a cui appartiene il colore in questione (ad esempio 18 indica che il colore appartiene alla famiglia dei rossi).

Pantone si afferma da subito come standard del settore delle arti grafiche, ma è negli anni ’80 che nasce il Pantone Color Institute: designer e marchi possono finalmente sfruttare la potenza del colore grazie alla sua offerta di consulenze. Nel 1987 la gamma di colori arriva a comprenderne 3000.

Nel 1994 viene lanciato il View Color Planner, che consente al Pantone Color Institute di diventare il punto di riferimento per le aziende che hanno a che fare con le tendenze cromatiche.

La storia del Pantone si evolve con lo sviluppo di un app per iPhone: nel 2008 il Pantone Color Institute si guadagna un posto d’onore perfino nella pubblicità dell’iPhone di Apple con myPantone, accrescendo la propria notorietà e trasformandosi in un prodotto disponibile anche per il grande pubblico.

Nel 2010 viene introdotto Pantone Plus, un sistema standard internazionale che include più di 1300 colori, compresi quelli neon e metallici.

Il 2012 è l’anno di PantoneLive, una soluzione per la stampa basata su cloud, che garantisce colori riproducibili e reperibili su materiali diversi.

L’ultimo punto nella timeline della storia del Pantone è rappresentato dalla trasformazione dell’app myPantone in Pantone Studio nel 2016.

Il lancio del colore dell’anno

Il primo Color of the Year viene annunciato nel dicembre 1999: quale occasione migliore del nuovo millennio per dare il via ad un nuovo trend? Si tratta del Cerulean, una tonalità di blu capace di infondere calma e serenità. Il Cerulean Blue riflette il colore del cielo in un giorno terso e limpido, rappresentando il nostro desiderio di pace e tranquillità alle porte del nuovo millennio.

Ricapitoliamo la storia del Pantone con i colori degli ultimi 5 anni (più uno bonus).

Ultra Violet per l’anno 2018: un colore che comunica originalità, genio e un pensiero visionario che ci porta nel futuro.

Nel 2019 è il turno di Living Coral: una tonalità di corallo positiva con sottotoni dorati che rinfrancano e vivacizzano grazie a sfumature più morbide.

Il 2020 ci regala il Classic Blue: una tonalità di blu solida con una presenza rassicurante che stimola calma, sicurezza e contatto.

Il 2021 è il caso di un’eccezione alla regola, così come si era verificato nel 2016: Pantone annuncia non un colore, ma una combinazione di colori. Abbiamo Ultimate Gray e Illuminating (un tono di giallo), che creano un connubio cromatico con un messaggio di forza e speranza durevole e tranquillizzante.

Nel 2022 il colore dell’anno è l’amatissimo Very Peri, una dinamica tonalità di blu pervinca con un sottotono viola rosso vivificante, un nuovo colore la cui dinamica presenza incoraggia e stimola inventiva e creatività personale.

Chiudiamo la storia del Pantone con il colore del 2023: Viva Magenta, un colore forte ma non aggressivo, un rosso carminio che non vuole dominare in assoluto ma adotta un approccio quasi come un pugno in un guanto di velluto. Viva Magenta trasuda dinamismo ed è un tono rosso trasformativo in grado di promuovere un futuro più positivo nel design.

Non ci resta che scoprire cos’ha in serbo Pantone per il 2024: sarà un singolo colore, o ci sarà rivelato un nuovo accostamento?

Fonte dell’immagine per l’articolo “Storia del Pantone: i 5 colori degli ultimi anni”: Pixabay

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