Trash Challenge: la sfida social che fa bene all’ambiente

Trash Challenge

Avete sentito parlare della Trash Challenge? La nuova sfida nata sui social a tema ambiente.

Nella realtà contemporanea, i social media influenzano enormemente la vita di moltissime persone. Soprattutto i giovani tendono spesso a rifugiarsi nel mondo virtuale, utilizzandolo come fonte di ispirazione per quelli che saranno i propri comportamenti nella vita reale.

La volontà di allargare le proprie amicizie, mettersi in mostra e divenire popolari, porta milioni e milioni di individui a diventare letteralmente succubi di applicazioni sempre più accattivanti e persuasive. Il fenomeno della cosiddetta dipendenza da social network, fa molto discutere, ma non sarà questa la sede in cui verrà trattato il tema. Infatti l’aspetto su cui si focalizzerà la nostra attenzione è la capacità dei social di essere, talvolta, utilizzati anche per scopi positivi.

Acconto ai  testi, alle foto e ai video, condivisi solo per accrescere il proprio seguito, ogni giorno migliaia di persone cercano di sfruttare il potentissimo strumento dei social per compiere opere benefiche e, in estrema sintesi, per migliorare il mondo.

Raccolte fondi per scopi umanitari e campagne di sensibilizzazione sono solo alcune delle meritevoli iniziative che vengo avviate quotidianamente mediante il ricorso alle nuove tecnologie, e nell’ambito di queste, merita una menzione speciale la recente Trash Challenge.

Trash Challenge: la sfida tutta green!

Il gioco è tanto semplice quanto straordinariamente apprezzabile. Il soggetto, che accetta la sfida, non dovrà fare altro che trovare un luogo inquinato: più l’ambiente individuato sarà sporco, migliore sarà il risultato della challenge.

Individuato il luogo (una spiaggia, una strada, un parco pubblico ecc…) il giocatore dovrà farsi fotografare dando risalto alla presenza dei rifiuti nella location scelta. Dopodiché si passerà alla parte difficile della sfida, il giocatore, armato di tanta buona volontà e sacchi della spazzatura, dovrà ripulire l’ambiente! Al termine delle operazioni di pulizia, verrà scattata una nuova foto nell’ambiente finalmente ripulito. Le foto del prima e del dopo saranno condivise sui social utilizzando l’hashtag #trashtag , e il giocatore potrà finalmente accumulare i meritatissimi likes!

Probabilmente le ragioni che spingono molti giovani ad accettare la trash challenge non hanno a che vedere con la volontà di difendere l’ambiente, probabilmente una grande fetta di giocatori agisce solo al fine di seguire la moda del momento, ma, a prescindere da quelle che sono le motivazioni sottostanti, ciò che importa è che tramite questo gioco social migliaia di giovani si sono attivati per ripulire l’ambiente che li circonda, contribuendo concretamente alla lotta all’inquinamento.

Iniziative come quella della trash challenge, dovrebbero essere d’esempio, in quanto sono capaci di canalizzare l’energia dei giovani e la loro voglia di essere “social” verso obiettivi e finalità più che meritevoli.

[Fonte immagine: Instagram @pervin_caferi]

Altri articoli da non perdere
La Venere di Botticelli diventa virtual influencer
La Venere di Botticelli diventa virtual influencer

È polemica per la nuova campagna del turismo presentata dalla Santanché. La Venere di Botticelli in versione virtual influencer non Scopri di più

Bonus musica: tutte le novità e chi può usufruirne
Bonus musica: tutte le novità e chi può usufruirne

Dal primo gennaio arriva il Bonus musica: la notizia si è appresa a pochi giorni dalla fine dell’anno. Dunque una Scopri di più

25 novembre: giornata internazionale per la violenza sulle donne
violenza sulle donne

La violenza sulle donne La Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne è stata istituita dall'Onu il 17 Scopri di più

La disparità di genere nel mondo: diritti negati e violenza contro le donne
le donne hanno pochi diritti

La disparità di genere è una realtà ancora presente in molte parti del mondo. Le donne, in diverse culture e Scopri di più

23 febbraio 1945: la battaglia di Iwo Jima entra nella storia
23 febbraio 1945

L'immagine dei sei marines che, il 23 febbraio 1945, piantano la bandiera statunitense sul punto più alto dell'isola di Iwo Scopri di più

Piante in.Festa: la natura protagonista dell’isola d’Ischia
Piante in.festa

Piante in.Festa è uno splendido progetto svoltosi ad Ischia nei mesi di luglio e settembre, che ha permesso di riscoprire, anzi Scopri di più

A proposito di Francesco La Barbera

Nato e cresciuto in provincia di Napoli, sono il classico studente con la valigia sempre pronta e la testa tra la nuvole. Un ragazzo che ama viaggiare, scoprire e raccontare!

Vedi tutti gli articoli di Francesco La Barbera

Commenta