Se c’è una cosa impossibile da reprimere quelle sono le emozioni. Che siano positive o negative, le emozioni ci comunicano concretamente ciò che proviamo da dentro e, il più delle volte, la reazione ad esse è istintiva, incontrollabile e non sempre buona per noi e per chi ci sta intorno. Per tale ragione, è importante imparare a gestire le proprie emozioni, capire che cos’è l’autocontrollo e qual è il miglior modo di metterlo in pratica. Questo articolo cercherà di fornire alcuni consigli utili che possono servire a tenere a bada ogni tipo di reazione scaturita dalle nostre emozioni e aiutare a comprendere meglio che cos’è l’autocontrollo.
Cos’è l’autocontrollo: una definizione psicologica
Prima di passare alla pratica, è bene rispondere alla domanda base, ovvero che cos’è l’autocontrollo. Quando parliamo di autocontrollo, o di self-control, ci riferiamo al controllo diretto che esercitiamo su noi stessi, sulle nostre azioni e sulle nostre emozioni. In psicologia, l’autocontrollo è definito come la capacità di regolare i propri pensieri, emozioni e comportamenti, inibendo gli impulsi e perseguendo obiettivi a lungo termine. Si tratta di una funzione esecutiva fondamentale, che ci permette di adattarci alle diverse situazioni e di raggiungere i nostri scopi.
Perché l’autocontrollo è fondamentale per il benessere individuale e sociale
L’autocontrollo è fondamentale per vivere bene, sia da soli che collettivamente, perché è proprio grazie alla nostra capacità di reazione e di gestione emotiva che possiamo essere considerati parte integrante della società in cui viviamo e in grado di stabilire relazioni durature con i nostri simili. Un buon livello di autocontrollo è associato a una serie di esiti positivi, tra cui: migliore rendimento scolastico e lavorativo, maggiore benessere psicologico e fisico, relazioni interpersonali più soddisfacenti, minore rischio di comportamenti impulsivi e dannosi (es. abuso di sostanze, aggressività, ecc.).
Emozioni e autocontrollo: imparare a gestire le reazioni emotive
Tuttavia, in quanto esseri umani, può capitare che ci siano situazioni in cui sembra quasi impossibile tenere a freno la sfera emotiva e in questi casi l’autocontrollo viene duramente messo alla prova.
Quando l’autocontrollo viene messo alla prova: frustrazione e malessere
In tali contesti, può succedere di manifestare più direttamente la frustrazione e il malessere che custodiamo dentro e questo può avvenire attraverso delle reazioni poco controllate e non sempre volute, che possono addirittura arrivare a compromettere la nostra condizione. È importante sottolineare che provare emozioni, anche negative, è assolutamente normale e fa parte della nostra natura umana. L’autocontrollo non significa reprimere le emozioni, ma imparare a gestirle in modo costruttivo, esprimendole in modo appropriato al contesto e senza lasciarsi sopraffare da esse.
Strategie e tecniche per migliorare l’autocontrollo
Per evitare che le emozioni, i malesseri e le azioni improvvise ci causino problemi a lungo andare, una volta appreso che cos’è l’autocontrollo è opportuno essere in grado di capire anche quando è necessario attuarlo. È bene capire quanto pochi gesti che facciamo o pensieri che abbiamo possano influire positivamente sulla nostra salute e, di conseguenza, sull’efficacia dell’autocontrollo stesso. Infatti, ci sono alcuni comportamenti che possono aiutarci a gestire correttamente le nostre emozioni e ad avere una maggiore fiducia in noi stessi e negli altri. Questo accade perché, quasi sempre, le reazioni che non si riescono a controllare dipendono dal contesto in cui ci troviamo e dal confronto diretto con gli altri.
Valutare la situazione: reagire o lasciar scorrere?
Prima di tutto, bisogna capire se vale o meno la pena di reagire in un dato modo, se la situazione merita la nostra attenzione o se è meglio lasciare scorrere. Non tutte le situazioni richiedono una nostra reazione immediata. Imparare a distinguere tra ciò che è importante e ciò che non lo è, ci aiuta a risparmiare energie e a concentrarci su ciò che conta davvero.
La regola dei 10 secondi e l’importanza della pazienza
Infatti, pazientare, contare i famosi 10 secondi prima di manifestare apertamente le nostre emozioni, può effettivamente aiutare a controllare noi stessi e renderci individui capaci di capire quando è il momento di reagire e quando no. Questo semplice esercizio ci permette di prendere le distanze dalla situazione e di valutare la risposta più appropriata.
Meditazione, yoga e mindfulness: alleati del benessere mentale
Un altro consiglio che può rivelarsi ottimo per la gestione dell’autocontrollo è la meditazione, lo yoga, qualsiasi pratica che apporti benefici al nostro stato di salute mentale. Meditare durante il giorno, anche solo per pochi minuti, è fondamentale perché mette in connessione con l’interiorità e rende le persone più autocritiche e consapevoli delle proprie capacità. Anche la pratica della mindfulness, ovvero la consapevolezza del momento presente, può aiutare a gestire meglio le emozioni e a ridurre le reazioni impulsive.
Prendersi cura di sé: alimentazione, esercizio fisico e sonno
Infine, ma non meno importante, per la riuscita dell’autocontrollo può aiutare tanto il fatto di prendersi cura di se stessi, mangiare bene, correre all’aperto, dormire il giusto e concentrarsi sui propri obiettivi, tutte azioni che aiutano a conoscerci meglio e ad apprezzarci per quelli che siamo. Un corpo sano e riposato è più forte e più capace di gestire lo stress e le emozioni negative.
Fattori che influenzano l’autocontrollo: stress, stanchezza e differenze individuali
È importante ricordare che la capacità di autocontrollo non è costante, ma può variare in base a diversi fattori, tra cui: il livello di stress, la stanchezza fisica e mentale, l’età (i bambini e gli adolescenti hanno generalmente meno autocontrollo degli adulti), le differenze individuali (alcune persone sono per natura più impulsive di altre). Anche fattori ambientali e situazioni specifiche possono influenzare la nostra capacità di autocontrollo.
Autocontrollo e relazioni interpersonali: l’importanza della comunicazione assertiva
L’autocontrollo è fondamentale anche nelle relazioni interpersonali. Imparare a comunicare in modo assertivo, esprimendo i propri bisogni e le proprie opinioni in modo chiaro e rispettoso, senza aggredire né subire, aiuta a prevenire i conflitti e a costruire relazioni più sane e soddisfacenti. Inoltre, saper gestire le proprie emozioni ci permette di comprendere meglio anche quelle degli altri, favorendo l’empatia e la comprensione reciproca.
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