Cibi giapponesi, i 10 piatti da provare assolutamente

I 10 cibi tradizionali giapponesi da provare assolutamente

Cibi giapponesi, una gustosa top 10

In un mondo che apre sempre di più i suoi confini, il Giappone acquista sempre più importanza. La cultura giapponese, negli ultimi tempi, è conosciuta soprattutto per anime, manga e tutto ciò che di commerciale può esserci sul Giappone, ma ovviamente non è solo questo. Infatti, i cibi giapponesi sono un tassello importante della magnifica cucina del Paese del Sol Levante, composta da piatti unici. Per questo motivo, oggi voglio parlarvi di 10 cibi giapponesi da provare assolutamente, in Giappone, ovviamente!

 

1. Takoyaki

Il termine giapponese takoyaki significa “polpo fritto” o “polpo grigliato” e questo è proprio uno dei cibi giapponesi tra i più conosciuti al mondo. I takoyaki sono delle semplici polpette fritte, tipiche della cucina di Osaka. Gli ingredienti necessari per la preparazione dei takoyaki sono la farina di grano, polpo, cipolla verde, zenzero marinato e ritagli di tempura. Con la farina di grano, infatti, si va a creare una pastella nella quale viene messo un pezzo di polpo e poi gli altri ingredienti, le viene data una forma sferica e successivamente viene fritta. Solitamente, i takoyaki sono decorati con della salsa otafuku e la tradizione vuole che vengano mangiati quando sono ancora bollenti. La preparazione non è difficile, infatti esiste una vera e propria padella per cucinarli, ma si tratta di una preparazione molto lunga. 

 

2. Okonomiyaki e Monjayaki

L’okonomiyaki è un piatto agrodolce tipico della cucina giapponese che viene prodotto nella zona di Osaka, tanto da avere il soprannome di “pizza di Osaka”. Il termine okonomiyaki è composto da okonomi, che significa “ciò che vuoi” e yaki, cioè “alla griglia”, infatti questo piatto non ha una ricetta fissa, che quindi varia in base alle preferenze di chi lo cucina. L’impasto è composto da nagaimo grattugiato, polvere di dashi, un brodo giapponese che si aggiunge all’acqua di impasto, acqua, farina di grano setacciata, uova, tenkasu (fiocchi di farina fritti croccanti), foglie di cavolo tagliato a fettine, fettine di pancetta cruda di maiale, cipolla verde tritata, zenzero tritato ed aromatizzato in salsa di perilla e sakura-ebi, una varietà di gamberetti. Successivamente, l’impasto viene messo alla piastra e cotto su entrambi i lati, fino ad arrivare anche ad uno spessore di 20 millimetri. Infine, il piatto può essere decorato con dell’alga triturata, fiocchetti di tonno secco e salsa otafuku. Alcune varianti di questo piatto, sempre proprie di Osaka, propongono un okonomiyaki accompagnato da yakisoba e un cipollotto chiamato negiyaki

Anche se è meno famoso rispetto a quello di Osaka, il monjayaki è il corrispettivo dell’okonomiyaki di Osaka ma proprio della città di Tokyo. La preparazione del monjayaki non è poi così diversa rispetto a quella dell’okonomiyaki, gli ingredienti sono gli stessi, e ciò che cambia è solo l’ordine e il modo in cui questi vengono uniti. Infatti, la carne e le verdure, tagliate finemente, vengono cotte per prime, in cerchio, in modo da poter versare la pastella nel centro e dare vita al monjayaki.  

 

3. Onigiri

Probabilmente l’onigiri è uno dei cibi giapponesi più visti in tantissimi manga e anime, uno spuntino tipico destinato al consumo per strada. In tutto il Giappone sono tantissimi i negozi che vendono onigiri, delle polpette di riso di forma triangolare con tonno o salmone all’interno, come vuole la ricetta tradizionale, ma anche occasionalmente condite con sesamo o umeboshi, cioè prugne salate. All’esterno, invece, la parte inferiore è ricoperta di alga nori per far sì che l’onigiri possa essere afferrato comodamente senza sporcarsi le mani. Si tratta di un cibo che probabilmente è mangiato in Giappone da più di mille anni, come attesta la stessa scrittrice Murasaki Shikibu nel suo diario Murasaki Shikibu Nikki

 

4. Sushi

Sicuramente diverso dall’idea occidentale di sushi che è facile trovare nei nostri ristoranti, il sushi tipico giapponese è composto da un insieme di tutti quei cibi a base di riso e pesce, uova o alghe nori. Infatti, non esiste un solo tipo di sushi, ma diversi, ognuno dal nome diverso a seconda degli ingredienti da cui è composto. Tra i più conosciuti ci sono i makizushi, polpettine di forme cilindriche che possono presentare l’alga nori all’esterno o all’interno del roll, e i nigirizushi, che sono invece composti da riso modellato a mano ricoperto una fettina sottile di pesce. Il riso che viene utilizzato per la preparazione del sushi è lavorato seguendo una particolare tecnica e poi condito con sale, zucchero, sakè e kombu, un altro tipo di alga. Solitamente, i condimenti più utilizzati per il sushi sono la salsa di soia e il wasabi

 

5. Yakiniku

Il termine yakiniku significa letteralmente “carne grigliata” e rappresenta tutti quei cibi giapponesi che sono diverse varietà di piatti a base di carne alla griglia. La carne che viene maggiormente utilizzata per la preparazione dello yakiniku è quella di manzo, ma ovviamente possono essere usate anche altre varietà di carne come quella di pollo (in questo caso prende il nome di yakitori), maiale o cavallo. Nella preparazione dello yakiniku non viene utilizzata solo la carne, infatti possono anche essere usate verdure come cipolle, carote, funghi e peperoni. Nonostante si tratti di un piatto veramente molto semplice a base di carne, in Giappone, fino al 1871 non era possibile nutrirsi di carne poiché era considerata una pratica illegale. 

 

6. Kaisen Donburi

Il Kaisen Donburi è uno dei piatti tipici giapponesi che viene servito in una ciotola (che in giapponese si chiama proprio donburi), assieme al riso, sul quale vengono adagiati dei filetti molto sottili di sashimi, che può essere di qualsiasi tipo di pesce, come salmone o tonno, solo per nominarne qualcuno. Il tutto è condito da una salsina a base di salsa di soia, dashi (brodo di pesce), mirin (sakè dolce) e olio di sesamo, e può essere decorato da una foglia di alga nori

 

7. Tonkatsu

Nonostante il tonkatsu sia uno dei cibi giapponesi più celebri, esso in realtà ha un’origine completamente diversa da quella che noi ci aspettiamo, infatti si tratta di un piatto introdotto in Giappone dai portoghesi durante la loro epoca coloniale. Basta pensare alla nostra cotoletta, infatti il tonkatsu è una cotoletta di maiale, dal quale si usa il filetto o la lonza, alta circa due centimetri, che viene condita con sale e pepe, passata prima nella farina, poi nell’uovo e infine nel pane grattugiato, che ha una consistenza diversa dal nostro e prende il nome di panko. Infine la cotoletta viene fritta in abbondante olio e al momento di servire il piatto, viene tagliata per facilitare la presa con le bacchette. Il piatto può essere servito assieme a riso, cavolo cappuccio e zuppa di miso come contorno. 

 

8. Ramen

Sicuramente il ramen è uno dei cibi giapponesi più conosciuti a livello mondiale, rappresentato in tantissimi film, anime, manga, ma in realtà è di origine cinese e non si quando sia entrato a far parte della tradizione giapponese con precisione. Si tratta di un piatto anch’esso servito in una grande ciotola, dove l’ingrediente principale sono degli spaghetti di frumento, delle tagliatelle che vengono usate proprio per la preparazione di questo piatto. Questi spaghetti vengono serviti in un brodo che può essere di carne o di pesce, condito con tantissime varietà di ingredienti diversi. Primo fra tutti, le fette di maiale affettato, alga nori, mais, un cipollotto chiamato negi e il tipico kamakobo che è facile trovare nei piatti di ramen, ottenuto dalla lavorazione del pesce. Ovviamente, grazie alla celebrità di questo piatto, non ne esiste un’unica variante e la sua preparazione si differenzia di area in area. 

 

9. Curry giapponese

Il curry giapponese è uno dei cibi giapponesi più popolari nella cucina popolare del Sol Levante, ma il curry non è di origine giapponese, bensì indiana e fu portato in Giappone dagli inglesi. Di questo piatto esistono tre varianti principali: la prima, la più celebre, è quella del curry con riso, un’altra è quella del curry con udon, delle tagliatelle spesse, e infine esiste anche una variante di curry con un panino impanato e fritto. La salsa al curry è composta da numerosissime spezie, ovviamente aggiunte in base al gusto che si vuole ottenere. Per quanto riguarda la carne, si utilizza il pollo, il manzo, il maiale o anche il tonkatsu, sempre serviti insieme al riso, e accompagnati dalle verdure tipiche come patate, cipolle e carote. Anche per questo piatto, esistono tantissime diverse varianti per ogni gusto differente. 

 

10. Taiyaki

Per ultimo, ma non per importanza, il carinissimo taiyaki, che in giapponese significa “orata al forno”, infatti si tratta di un dolce giapponese a forma di pesce. Nato nel 1909 in una cucina di Tokyo, è uno dei dolcetti giapponesi più venduti in tutto il mondo. Tradizionalmente è ripieno di anko, ovvero una pasta di fagioli azuki zuccherati, ma al posto di questa pasta può essere anche farcito con cioccolata, formaggio o crema. In altri casi, il ripieno può anche essere salato, ad esempio di salsiccia o dello stesso che si può trovare nei gyoza. Per la preparazione di questo dolcetto esiste uno stampo apposito, nel quale viene versata la pastella che è la stessa con la quale si preparano waffel e pancakes. 

Fonte immagine: Pixabay

 

 

A proposito di Lucrezia Stefania Scoppetta

Ciao! Sono Lucrezia, ho 21 anni. Frequento l’università “L’Orientale” di Napoli, dove studio lingua e letteratura inglese, giapponese, e portoghese.

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