Come scegliere un marsupio per neonati

Il marsupio per neonati, che viene definito anche porta-bebésta ottenendo un sempre miglior riscontro. I genitori del nuovo millennio si affidano a questo strumento con sempre maggior costanza, informandosi sul miglior marsupio, sui parallelismi fra fascia e marsupio e sui dettagli di maggior rilievo per utilizzare al meglio questo pratico babywearing.

È provato scientificamente che la vicinanza del corpo del genitore con quello del neonato permette a entrambi di stare meglio e di vivere la vita con maggiore serentià.
La posizione del bambino, appollaiato sul petto del genitore, è in perfetta prosecuzione dell’esperienza prenatale, e soddisfa a una necessità vitale biologico e psicologico.

A partire dal suo terzo mese di vita si può usufruire anche delle pratiche posizioni sul fianco e sulla schiena. Queste permettono al genitore di avere una maggiore libertà e praticità.

Da un lato, grazie al marsupio il bambino è più tranquillo, interagisce più animatamente e con grande intensità. Dall’altro, i genitori sono catturati dalla tranquillità del pargolo e questo infonde sicurezza e serenità.
Gli studi che su cui si fondano i marsupi porta bimbi hanno compiuto balzi enormi e ora, in confronto ai primordiali modelli messi in commercio, abbiamo la possibilità di compiere una scelta variegata. Molti neo-genitori preferiscono acquistare un marsupio neonato come perfetto rimpiazzo del passeggino, della carrozzella o della  fascia portabebè.

Bisogna ricordare, infine, che le mani libere, quando si fa un’attività di qualsiasi tipo con il bambino, sono un vantaggio considerevole.

Se il bambino può restare con la madre mentre ella svolge le quotidiane mansioni, dal lavoro alle faccende domestiche, a guadagnarci, in termini di felicità e salute, sarà tutto il nucleo famigliare.

I marsupi porta bebè non sono tutti uguali, ma svolgono in maniera abbastanza similare al loro lavoro: portare il bambino ovunque con voi senza la necessità di passeggini, seggiolini e fasce.

I marsupi porta bimbi usciti più recentemente sono una versione pro dei modelli anni ‘90 e tengono molto più a osservare determinate esigenze. Le caratteristiche di maggior rilievo di un marsupio per bebé sono ergonomia, qualità dei materiali utilizzati, praticità all’uso, necessità fisiologiche dell’infante e, perché no, l’estetica del prodotto. La combinazione finale è quella  di un gigantesco come back al marsupio: si decuplicano le offerte negli store e nelle piattaforme web e i genitori possono selezionare fra varie opzioni di marsupio, che riescono a raggiugnere standard qualitativi impensabili sino a qualche anno fa.

Con un po’ di sforzo, sfruttare adeguatamente il marsupio sarà facile come cambiare un pannolino! Quasi ogni modello in commercio permette l’uso di tre principali posizionamenti dell’infante: fronte mondo, di lato e sul petto. Nella posizione che permette al bambino di interagire con l’ambiente circostante, ovvero con la schiena appoggiata contro il petto del genitore, l’infante può rivolge lo sguardo all’esterno. Questa pratica non è, però, particolarmente consigliata e andrebbe evitata per lunghi intervalli di tempo.

Uno dei migliori punti di riferimento per l’acquisto di un marsupio per neonati è FlokBaby. Il popolare e-commerce è la piattaforma web a cui fare riferimento per trovare il giusto prodotto. I modelli, naturalmente, devono essere conformi alle vostre esigenze e le descrizioni dei marsupi vi guideranno in questa scelta.

In termini di composizione strutturale il marsupio per bebè è una sorta di sacco composto di tessuto e dotato di una serie di cinture da allacciare sulla vita e sulla schiena del piccolo passeggero. La situazione, però, non è così elementare come appare: c’è un gruppo di norme da seguire quando si progetta un marsupio. Queste sono necessarie per evitare di provocare danni al bambino quando si sceglie di trasportarlo – sempre per brevi periodi – attraverso questo mezzo di trasporto.

Il principio fondamentale è il rispetto della fisiologica posizione della schiena, della testa e delle gambe del bimbo.

Una raccomandazione per evitare posture innaturali. Innanzitutto non scegliere con leggerezza un marsupio ergonomico. Inoltre assolutamente non posizionare il bambino fronte-mondo se è ancora troppo piccolo, ovvero con la schiena che preme sul tuo petto. Non è una posizione naturale per il bambino ed inoltre quando sono troppo piccoli è sconsigliato che abbiano tanti stimoli del mondo circostante, devono abituare gradualmente la loro vista.

La principale motivazione di questo clamoroso riscontro sul mercato è dovuto al fatto che è l’immagine di un valido supporto per tutti i genitori che cercano spasmodicamente di avere sempre con sé il bambino e cercano di evitare l’uso della carrozzina. Allo stesso tempo è più pratico e di impatto da sfruttare in confronto ad una una fascia, che nonostante la sua rinomata comodità, potrebbe essere un po’ ostica per chi non ha molta praticità.

Nei primi mesi di vita del bambino, quando non è ancora capace di sostenere da sé il peso della testa, è possibile sfruttare la modalità “neonato”, ovvero una posizione che permette all’infante di accoccolarsi sul vostro petto. Questa posa è ottima anche per l’allattamento.

Quando il bebé è più grandicello sarà possibile portarlo sul davanti, sia fronte mondo che fronte genitore. Tra le infinite possibilità che offre il marsupio, va menzionata anche la modalità zaino, pratica per quando il bambino inizia a crescere.

A proposito di Marcello Affuso

Direttore di Eroica Fenice | Docente di italiano e latino | Autore di "A un passo da te" (Linee infinite), "Tramonti di cartone" (GM Press), "Cortocircuito", "Cavallucci e cotton fioc" e "Ribut" (Guida editore)

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