Eterocromia oculare: occhi di colore diverso, fascino e cause
Gli occhi variopinti, affetti da eterocromia, sono una caratteristica molto rara e affascinante. Avere gli occhi di colore diverso è un fenomeno che ha sempre incuriosito e, in passato, era spesso oggetto di superstizione. Centinaia di anni fa, le persone con eterocromia oculare venivano malviste, associate a individui con poteri occulti. Nella storia, in alcuni paesi venivano emarginati, in altri venivano perseguitati e in altri ancora erano venerati come esseri speciali. Oggi, l’eterocromia viene considerata una caratteristica distintiva molto apprezzata, in quanto dotata di bellezza e un fascino unico. Ma cos’è esattamente l’eterocromia? Quali sono le sue cause? E può essere pericolosa per la vista?
Cos’è l’eterocromia oculare: definizione e tipologie
L’eterocromia è una variazione di colorazione dell’iride, la parte colorata dell’occhio che circonda la pupilla. Il termine viene usato per descrivere le differenze di colore di quest’ultima ed è determinata dalla produzione, distribuzione e concentrazione di melanina, un pigmento. Il colore degli occhi di una persona dipende dalla quantità di melanina presente nell’iride. Di solito, la quantità è la stessa in entrambi gli occhi, ma ci sono situazioni in cui il pigmento non è distribuito in modo uniforme. L’iride ha la funzione di regolare la quantità di luce che entra nell’occhio, modificando il diametro della pupilla. La sua pigmentazione, oltre a determinare il colore degli occhi, contribuisce a proteggere gli occhi stessi dai danni causati dalla luce solare.
Eterocromia completa: iridi di colore diverso
L’ eterocromia oculare può essere completa, parziale o centrale. L’eterocromia completa si ha quando un’iride è di un colore diverso dall’altra. Ad esempio, un occhio può essere marrone e l’altro azzurro.
Eterocromia parziale: un’iride con due colori
Nell’eterocromia parziale, invece, parte di un’iride presenta un colore diverso dal resto. Ad esempio, una porzione dell’iride di un occhio azzurro può essere marrone. Questa tipologia è meno comune rispetto all’eterocromia completa. Un esempio famoso di eterocromia parziale è l’attrice Kate Bosworth.
Eterocromia centrale: un anello attorno alla pupilla
Infine, l’eterocromia centrale dove si manifesta con un anello attorno alla pupilla o, eventualmente, sfumature di colori diversi che si irradiano dalla pupilla. L’attrice Mila Kunis è un esempio di eterocromia, anche se la differenza di colore è molto lieve.
Le cause dell’eterocromia: genetica e malattie
Nella maggior parte dei casi (circa 9 su 10), l’eterocromia oculare si sviluppa a causa di un fattore ereditario. In altri casi, questo fenomeno può essere provocato da malattie e lesioni.
Eterocromia ereditaria: la maggior parte dei casi
La predisposizione genetica gioca un ruolo fondamentale nell’ereditarietà dell’eterocromia. Spesso, questa anomalia oculare è presente fin dalla nascita (eterocromia congenita) ed è semplicemente una variazione del tutto benigna del colore degli occhi.
Eterocromia acquisita: lesioni, emorragie e altre cause
Tuttavia, esistono anche casi di eterocromia acquisita, che si manifesta cioè in età adulta. Elenchiamo alcune di queste cause:
- Emorragia nel bulbo oculare.
- Sindrome di Waardenburg (distribuzione irregolare della melanina nello strato superiore dell’iride): una malattia genetica rara che può causare, tra gli altri sintomi, alterazioni della pigmentazione.
- Corpi estranei negli occhi.
- Lesione dell’iride.
- Glaucoma: una malattia oculare che può danneggiare il nervo ottico e, in alcuni casi, alterare la pigmentazione dell’iride.
- Neurofibromatosi: una malattia genetica che può causare la formazione di tumori benigni lungo i nervi, inclusi quelli dell’occhio.
- Sindrome di Horner: una condizione neurologica che può colpire un lato del viso, causando tra l’altro, una differenza di dimensione delle pupille e, in alcuni casi, un cambiamento del colore dell’iride dell’occhio interessato.
- Ciclite eterocromica di Fuchs: un’infiammazione cronica dell’occhio che può portare a eterocromia, atrofia dell’iride e cataratta.
- Distrofia endoteliale di Fuchs: una condizione che causa la perdita di cellule dell’endotelio corneale e che può causare eterocromia in alcuni casi.
Come si può notare, alcune delle cause dell’eterocromia oculare sono determinati da fattori acquisiti e potrebbero richiedere una correzione. Pertanto, nel caso in cui si riscontrano anomalie o un cambiamento di colore dei vostri occhi, si consiglia di consultare uno specialista per una visita oculistica.
Eterocromia oculare e vista: è pericolosa per gli occhi?
L’eterocromia oculare ereditaria, presente sin dalla nascita, non causa alcun danno. Non influisce negativamente sulla vista, né sulla visione periferica né su quella notturna. Inoltre, non influisce su difetti visivi come la miopia o l’ipermetropia. Non ha effetti negativi sulla vista perché non influisce, in alcun modo, sulla forma del bulbo oculare e sulla capacità degli occhi di mettere a fuoco.
Eterocromia congenita: nessun impatto sulla vista
Come già detto, l’eterocromia congenita, ovvero presente dalla nascita, non ha alcun impatto sulla capacità visiva. Si tratta semplicemente di una variazione estetica del colore degli occhi.
Eterocromia acquisita: possibili rischi per la vista
Quando invece l’eterocromia si manifesta dopo la nascita, è importante sottoporsi ad adeguate visite mediche. L’eterocromia acquisita può essere sintomo di problemi visivi, ma può essere gestita se trattata nelle fasi iniziali. Alcune delle patologie che possono causare eterocromia, come il glaucoma o la ciclite eterocromica di Fuchs, se non trattate adeguatamente, possono portare a gravi danni alla vista.
Eterocromia negli animali: un fenomeno diffuso
È una caratteristica che si verifica non solo negli esseri umani, ma anche in alcune razze di animali. In questo articolo, però, abbiamo parlato unicamente della manifestazione di questo fenomeno negli esseri umani. Un esempio celebre, ma improprio, di occhi di colore diverso è quello di David Bowie. In realtà, non si trattava di eterocromia, bensì di anisocoria, una condizione in cui le pupille hanno dimensioni diverse. Nel caso di Bowie, la pupilla dell’occhio sinistro era permanentemente dilatata a causa di un pugno ricevuto da ragazzo, il che dava l’impressione di un colore diverso rispetto all’altro occhio.
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