Le proteine idrolizzate del siero del latte, indicate anche con il termine whey, rappresentano una tipologia di integratore molto diffusa fra tutti coloro che hanno un fabbisogno proteico molto elevato: per esempio coloro che si dedicano al body building o fanno palestra. Le caratteristiche delle proteine idrolizzate sono differenti rispetto a quelle in polvere di altro tipo, in virtù del processo di lavorazione che ne sta alla base.
Cosa sono le proteine idrolizzate del siero del latte (whey)?
Le proteine idrolizzate del siero del latte (whey protein hydrolysate o WPH) sono una forma di proteina in polvere derivata dal siero del latte, un sottoprodotto della lavorazione del formaggio. A differenza delle proteine del siero del latte concentrate o isolate, le proteine idrolizzate sono state sottoposte a un processo di idrolisi: vuol dire che la proteina, in quanto macromolecola, è stata scissa grazie all’acqua in unità di dimensioni più piccole, vale a dire i peptidi e gli amminoacidi.
Come vengono prodotte le proteine idrolizzate: il processo di idrolisi
L’idrolisi è un processo che “pre-digerisce” le proteine, scomponendole in frammenti più piccoli (peptidi) e singoli amminoacidi. Questo processo può avvenire tramite l’utilizzo di enzimi (idrolisi enzimatica) o tramite trattamenti termici e acidi (idrolisi acida).
Benefici delle proteine idrolizzate: digestione, assimilazione e sazietà
In sostanza le proteine idrolizzate sono più veloci da assimilare in quanto è come se fossero già state digerite in maniera artificiale. Si tratta di una forma di proteina più avanzata rispetto a quelle concentrate o isolate. Le whey sono quelle più utilizzate. Provenienti dal siero del latte, rappresentano una fonte di amminoacidi a valore biologico elevato e in grado di garantire una biodisponibilità molto alta. Al pari di tutte le altre, anche quelle idrolizzate rappresentano una fonte di amminoacidi, nutrienti che sono essenziali per il nostro organismo non solo per chi fa sport ma anche per le persone che seguono uno stile di vita sedentario; a variare è, semplicemente, il fabbisogno dal punto di vista quantitativo.
I principali benefici delle proteine idrolizzate includono:
- Digestione più rapida: essendo pre-digerite, le proteine idrolizzate vengono digerite e assorbite più velocemente rispetto alle altre forme di proteine.
- Migliore assimilazione: i peptidi e gli amminoacidi liberi vengono assorbiti più rapidamente dall’intestino e raggiungono più velocemente i muscoli.
- Ridotto rischio di disturbi gastrointestinali: la pre-digestione riduce il carico di lavoro per l’apparato digerente, minimizzando il rischio di gonfiore, gas e altri disturbi.
- Maggiore senso di sazietà: le proteine, in generale, contribuiscono ad aumentare il senso di sazietà, aiutando a controllare l’appetito.
- Buona solubilità: si sciolgono facilmente nei liquidi, rendendole adatte alla preparazione di bevande.
Proteine idrolizzate vs. concentrate e isolate: quali scegliere?
Esistono tre principali tipi di proteine del siero del latte:
- Proteine del siero del latte concentrate (WPC): la forma meno lavorata, con un contenuto proteico che varia dal 30% all’80% e una quantità variabile di lattosio e grassi.
- Proteine del siero del latte isolate (WPI): più pure delle concentrate, con un contenuto proteico superiore al 90% e una quantità minima di lattosio e grassi.
- Proteine del siero del latte idrolizzate (WPH): la forma più lavorata e pre-digerita, con un assorbimento più rapido.
La scelta tra le diverse tipologie dipende dalle proprie esigenze e tolleranze individuali. Le proteine idrolizzate sono generalmente consigliate a chi cerca un assorbimento molto rapido (es. subito dopo l’allenamento) e a chi ha difficoltà a digerire le altre forme di proteine.
Controindicazioni delle proteine in polvere: quando e come assumerle
Va specificato che l’assunzione di tale integratore proteico non assicura vantaggi supplementari rispetto a quelli che potrebbero derivare dall’introdurre nell’organismo una quota proteica identica proveniente da cibo solido. In sostanza, è utile ricorrere a questi integratori solo nel caso in cui non si sia in grado di introdurre proteine a sufficienza con gli alimenti, o magari se si necessità di una strategia comoda per assumere in maniera regolare una quota proteica.
Come per tutti i macronutrienti, il tempo di digestione cambia in base a diversi fattori, a cominciare dal livello di complessità che caratterizza la molecola che viene ingerita. Più complessa è la molecola, cioè più pesante, e maggiore è la quantità di tempo che occorre per dividerla nelle unità singole che potranno essere assimilate. Per far sì che i nutrienti possano essere assorbiti, infatti, è necessario che questi vengano scissi dall’organismo in molecole di dimensioni più piccole. A causa della lavorazione a cui vengono sottoposte, le proteine whey sono in un certo senso già digerite artificialmente. Così, il tratto digerente deve faticare meno e per digerirle ha bisogno di meno tempo rispetto a quanto necessario con le altre proteine.
Proprio perché sono già state digerite, le whey annullano qualunque discomfort a livello gastrico e intestinale. Questo è il motivo per il quale si possono assumere anche pochi minuti prima di iniziare ad allenarsi, senza correre il rischio che ciò possa avere ripercussioni negative dal punto di vista delle performance.
Non è vero che le proteine in polvere fanno male. È evidente, però, che non si deve eccedere e in particolare è importante raggiungere un equilibrio fra le proteine, i carboidrati e i grassi affinché il loro utilizzo possa essere ottimizzato. L’assunzione di questo integratore deve essere controllata, non va ritenuta alternativa al cibo che contiene anche altri micronutrienti e macronutrienti fondamentali per la salute e il benessere. In generale, è sempre consigliabile consultare un medico o un nutrizionista prima di iniziare ad assumere integratori proteici, soprattutto in presenza di patologie preesistenti o se si stanno assumendo farmaci.
Proteine idrolizzate: un integratore per sportivi e non solo
Le proteine idrolizzate del siero del latte sono un integratore versatile, utile per chi pratica sport (in particolare bodybuilding e palestra), ma anche per chi ha un fabbisogno proteico elevato o difficoltà a raggiungere la quota proteica giornaliera con la sola alimentazione. Grazie alla loro rapida digestione e assimilazione, possono essere un valido aiuto per supportare la crescita muscolare, il recupero post-allenamento e il mantenimento di un buono stato di salute.