Il kimchi è il piatto coreano per eccellenza a base di cavolo fermentato. È effettivamente difficile trovare una ricetta unica e uguale per tutti, anche perché il gusto originale varia da luogo a luogo in Corea. Le varie versioni prevedono l’utilizzo di peperoncino, aglio, zenzero e cipollotti. Il piatto può essere realizzato con vari tipi di verdure come il cavolo. Il kimchi è considerato un piatto completo, grazie alla totalità valori nutrizionali. Possiede un’alta quantità di probiotici, l’azione che compiono i lattobacilli è benefica per l’intestino; ma non solo, l’aglio favorisce prosperità all’apparato cardiovascolare. Infine il peperoncino con azione antiossidante presenta vitamina A, B e C.
Nella cultura coreana , il kimchi è un alimento che incute gioia, per questo viene preparato durante il kimjang, l’evento cui parenti, amici e vicini si riuniscono per mangiarlo in inverno.
Come si prepara il Kimchi?
La ricetta base è molto facile da effettuare e prevede l’utilizzo di pochi ingredienti facilmente reperibili. È possibile preparare una versione vegetariana del kimchi, usando semplicemente la salsa di soia. Gli ingredienti sono facilmente reperibili: cavolo cinese, cipollotti,ravanelli, cucchiaio di zenzero grattugiato, spicchio d’aglio tritato, salsa di pesce e di soia e un cucchiaio di pasta al peperoncino (Gochujang in coreano ) e sale.
Si inizia tagliando il cavolo, per poi metterlo in una ciotola con acqua fredda e sale, e lasciarlo riposare per un’ora. Successivamente bisogna affettare sottilmente il cipollotto, l’aglio e lo zenzero, che saranno uniti alla pasta di peperoncino. Rimuovere il cavolo dalla ciotola e sciacquare con acqua fredda per rimuovere il sale. Mescolare con tutti gli ingredienti, aggiungere il sale.
Bisogna mettere il kimchi in vasetti sterilizzati e ricoprire con acqua. Lasciare riposare per circa 5/6 giorni fino a quando non si formano bolle d’aria. Questo è un segno che la fermentazione è completa.
Il periodo migliore per la preparazione è l’autunno, proprio per la presenza di verdure di stagione. Può essere mangiato in vari modi, sia da solo che accompagnato dal riso. È un contorno presente in quasi tutti i pasti dell’alimentazione coreana. Perfetto per ogni occasione: panini, involtini di carne, pesce e verdure.
Il kimchi è un piatto legato alla tradizione coreana, presente dalle origini. Infatti le prime menzioni di esso sono presenti già dal periodo dei Tre Regni, dove i cibi fermentati erano molto diffusi. Ad esempio il vino, il pesce salato e la soia. La forma più antica di kimchi è fatta con verdure salate. A partire dal XII secolo, alla ricetta furono aggiunte spezie per conferire al kimchi diversi gusti. I peperoncini, che troviamo all’interno della ricetta attuale, erano ignoti al popolo coreano fino al momento in cui non furono importati dai commercianti occidentali nel XVII secolo.
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