La ricetta del Mapodoufu, direttamente dalla Cina!

la ricetta del mapoudoufu

La ricetta del Mapodoufu è originaria della provincia del Sichuan, conosciuta per i piatti tipici dal gusto deciso e piccante.  La preparazione del Mapodoufu è semplice e veloce, decisamente alla portata di tutti. Bene, ora lascia perdere i porti sicuri del solito riso alla cantonese e del pollo alle mandorle, salpa invece all’avventura verso il Sichuan, il capoluogo cinese del piccante!

Storia del piatto

 Il termine Mapodoufu significa letteralmente “Il Tofu della Nonnina Butterata”, facente leva sul gioco di parole che sussiste tra 麻子 mazi(butteri) e 麻 ma di intorpidito. Per questo motivo, l’aggettivo utilizzato per descrivere questo piatto in cinese è 麻辣 mala (così piccante da lasciar intorpidita la lingua). Il gusto 麻(intorpidito) è dato dal pepe, il gusto 辣(piccante) è dato dalla salsa Pixian.
La leggenda narra che proprio come i migliori piatti italiani dal gusto casareccio, questa ricetta sia stata inventata da una signora anziana intenta a combinare ingredienti di risulta. Può cambiare la nazionalità, ma la bravura delle nonne nel creare piatti gustosi non cambia mai. Tutto è  iniziato in un piccolo ristorante a conduzione familiare di Chengdu( capitale del Sichuan), la ricetta del Mapodoufu ha poi fatto il giro della Cina in lungo e in largo, dando vita a varianti regionali del piatto.

Caratteristiche del piatto

Per la ricetta del Mapodoufu avrete bisogno di: tofu(formaggio di soia) tenero o medio-tenero, salsa a base di fave fermentate e peperoncino detta salsa Pixian, pepe del Sichuan, carne macinata di pollo o manzo, cipollotto, vino bianco da cucina o di riso, zenzero, polvere cinque spezie e la pasta di fagioli neri fermentati. All’ apparenza paiono ingredienti poco reperibili, ma in realtà sono facilmente acquistabili in qualsiasi Asian Market, essendo molti di questi ingredienti la base per tantissime altre pietanze autentiche cinesi. Difatti, comprare tali ingredienti per una sola ricetta sarebbe uno spreco, quindi dopo averli acquistati avrete la scusa per cimentarvi più spesso in piatti esotici ma autentici, spezzando la vostra Routine culinaria.

Costo del piatto: medio

Per quanto riguarda la preparazione del Mapodoufu, sappiate che comprando negli Asian Markets autentici; quindi, dove la stessa comunità cinese della vostra città si reca a fare compere, non spenderete molto. Evitate soprattutto di comprare tofu nel tipico supermercato italiano, non solo perché pagherete caro un prodotto considerato vegano, ma anche perché la tipologia giusta di tofu da utilizzare non è quella dura, comunemente venduta nei nostri supermercati. Le salse Pixian e quella di fagioli neri fermentati hanno un costo medio di un euro e sessanta, possono durare in frigo addirittura mesi. Per quanto riguarda una bustina di pepe del Sichuan o di polvere cinque spezie, parliamo in ordine di centesimi, con un costo medio di ottanta centesimi a bustina.

Ingredienti per la ricetta del Mapodoufu

Tempo totale per la  preparazione del Mapodoufu: 45  min 

Ingredienti per 4 persone    :

⦁ 900gr di tofu a dadini (circa 3cm)
⦁ 4 chucchiai di salsa Pixian
⦁ 4 cucchiaini, in grani un 2 di pepe del Sichuan in polvere
⦁ 7 cucchiai di olio di girasole
⦁ 3 cucchiaini di polvere 5 spezie (Finocchio, Cannella, Chiodi di garofano, Anice stellato, Pepe nero)
⦁ zenzero tritato o in polvere q.b.
⦁ 600 gr di manzo o pollo macinato
⦁ 4 cucchiani di amido di mais
⦁ 3 cucchiaini di salsa di fagioli neri
⦁ mezzo bicchiere di vino di riso o bianco da cucina
⦁ 2 cipollotti tritato parte bianca
⦁ parte verde dei cipollotti q.b.
⦁ 2 tazze d’acqua

Preparazione del Mapodoufu

1. Sbollentare il tofu tagliato a dadini per due minuti in acqua calda, aggiungendo un cucchiaino di sale. Questo passaggio è importantissimo per smorzare il retrogusto del tofu.

2. Tirate fuori il tofu dalla pentola e mettetelo da parte. In una casseruola dai bordi alti, o ancora meglio una wok, soffriggere con olio di semi lo zenzero, la parte bianca del cipollotto e poca parte verde del cipollotto tagliata a rondelle.

3. Aggiungere la carne macinata e far soffriggere per qualche minuto finché non si sarà leggermente scurita, quindi aggiungere il vino bianco o di riso e sfumare a fiamma alta fino ad evaporazione.

4. Aggiungere la salsa Pixian, la salsa di fagioli neri fermentati, la polvere cinque spezie e il pepe, facendo insaporire.

5. A cottura ultimata della carne aggiungere l’acqua e il tofu, quindi far cuocere il tutto altri sei minuti, girare di tanto in tanto badando a non rompere i dadini di tofu.

6. Aggiungere l’amido sciolto per bene in acqua bollente. Gli chef cinesi hanno l’usanza di sciogliere l’amido direttamente in un coppino e poi versarlo uniformemente per ultimo. Quando il tutto si sarà addensato, impiattate e servite bollente con la parte verde del cipollotto tagliato a rondelle come guarnizione.

Variante Vegana

Per una versione interamente vegana, la preparazione del Mapodoufu non differisce di molto, basta  utilizzare i funghi Champignon o i funghi Orecchie di Giuda al posto della carne, tagliati fini.

Nota culturale 

Secondo la tradizione culinaria cinese, ci sono tre livelli di sopportazione del piccante, associati alle tre provincie che più lo amano. Il primo livello è 不怕辣 bùpàlà non avere paura di mangiare cibi piccanti, associato alla provincia dell’Hubei; il secondo è  辣不怕 làbùpà  essere sprezzanti verso i pericoli del piccante, associato alla provincia dello Hunan; infine, l’ultimo livello, associato alla provincia del Sichuan è 怕不辣 pàbùlà, aver paura che un piatto sia troppo poco piccante. E tu? a che livello pensi di essere?

Immagine di copertina: Pixabay

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