La Grande Muraglia Cinese: storia e significato simbolico

La Grande Muraglia Cinese: storia e significato simbolico

La Grande Muraglia Cinese è uno dei più importanti simboli della Repubblica Popolare Cinese ed è una delle sette meraviglie del mondo moderno. Se volete scoprire qualcosa in più su questa maestosa opera architettonica continuate a leggere!

Le caratteristiche

La Grande Muraglia Cinese in cinese è chiamata 长城 Chángchéng, letteralmente “Lunga muraglia”, ed è un’enorme cinta muraria intervallata da fortini la cui lunghezza, sommando tutti i segmenti conosciuti, ammonta a ben 21196,18 chilometri e attraversa 15 province della Cina Settentrionale tra cui Pechino. Quella che viene considerata la prima torre di vedetta di tutta la Grande Muraglia Cinese si trova a Jiayuguan, città della provincia del Gansu, mentre il punto in cui essa raggiunge il mare è nel golfo di Bohai ed è chiamato col suggestivo nome di 天下第一 关 tiānxià dìyīguān ossia “primo passaggio sotto il cielo”. L’altezza della  grande muraglia cinese varia dai 5 ai 10 metri.

La storia e la costruzione

La costruzione della Grande Muraglia Cinese è iniziata molto prima di quanto si possa immaginare: attorno al VII secolo a.C. e prima dell’uso dei mattoni sono stati utilizzati terra battuta, sassi e legno. Fu l’imperatore Qin Shihuang, colui che fece costruire anche il famoso esercito di terracotta, il primo a far unire le parti della muraglia costruite in precedenza per avere una solida barriera difensiva contro le popolazioni al Nord e un efficiente sistema di controllo e segnalazione dei pericoli grazie ai segnali mandati da una torre di vedetta all’altra. Con la dinastia Han venne portato avanti l’ampliamento della grande muraglia cinese ed essa iniziò ad essere utilizzata anche per scopi commerciali. In seguito, anche le dinastie Sui e Tang contribuirono all’espansione e alla riparazione di alcune parti della muraglia, ma fu con la dinastia Ming che ebbe luogo la svolta nella costruzione. Le mura furono rinforzate e ne furono costruite nuove parti adottando una tecnica innovativa. Iniziarono infatti ad usare i mattoni realizzati con nuovi metodi, disposti orizzontalmente e poi sovrapposti e saldati grazie alla malta. Si stima che in questo periodo siano state erette anche circa 25 000 torri di guardia. Nel 1644 però la dinastia Qing, proveniente dalla Manciuria, riuscì a sconfiggere i Ming e stabilì il proprio dominio. A quel punto i confini della Cina si estesero oltre le mura e fu interrotta anche la costruzione della Grande Muraglia. La muraglia è stata innalzata come simbolo dell’unificazione dell’impero cinese e confine che separa ciò che è cinese da ciò che non lo è, ed ha acquistato un grande valore culturale. Bisogna tuttavia considerare che per la costruzione di questa opera imponente innumerevoli persone hanno lavorato in condizioni difficili.

Alcune curiosità

È possibile visitare la muraglia facendo trekking o delle escursioni. La costruzione della Grande Muraglia Cinese ha ispirato un film del 2016 diretto dal famoso regista Zhang Yimou. La Grande Muraglia Cinese è anche menzionata nellinno nazionale della Repubblica Popolare Cinese.

Fonte immagine in evidenza: Pixabay

A proposito di De Rosa Sara

Studentessa laureanda dell'Università di Napoli "L'Orientale".

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