Perché la diagnosi precoce è essenziale per prevenire patologie cardiovascolari

Le malattie cardiovascolari e cerebrovascolari rappresentano ancora oggi una delle principali cause di mortalità e disabilità in Italia e nel mondo. Ma c’è una buona notizia: la prevenzione, soprattutto quella primaria, può fare la differenza. Come sottolinea l’Alleanza Italiana per le Malattie Cardio-Cerebrovascolari nel suo documento programmatico, agire sui fattori di rischio modificabili può ridurre drasticamente l’incidenza di queste patologie.

Perché la diagnosi precoce è essenziale per prevenire patologie cardiovascolari

La diagnosi precoce per prevenire le malattie cardiovascolari, unita a uno stile di vita sano e a controlli medici regolari, è la chiave per proteggere il tuo cuore e il tuo cervello. Non sottovalutare i fattori di rischio e agisci ora per un futuro in salute.

Prevenzione primaria: l’arma vincente contro ictus e infarto

La prevenzione primaria si basa su due pilastri fondamentali:

  • Stili di vita sani: adottare e mantenere abitudini salutari fin dalla giovane età è fondamentale. Questo significa non solo prevenire comportamenti a rischio nell’infanzia e nell’adolescenza, ma anche ridurre il rischio di malattie nell’età adulta e favorire un invecchiamento attivo e in salute.

  • Identificazione precoce e gestione dei fattori di rischio: individuare tempestivamente e trattare adeguatamente condizioni come ipertensione arteriosa, dislipidemie (colesterolo e trigliceridi alti), diabete mellito, fibrillazione atriale, cardiopatie e vasculopatie è essenziale. In molti casi, modificare lo stile di vita è sufficiente; in altri, è necessario ricorrere a terapie farmacologiche.

Secondo le stime, un’efficace prevenzione primaria potrebbe evitare il 40-50% degli eventi cerebrovascolari, come ictus e infarti.

Le raccomandazioni degli esperti: un decalogo per la salute cardiovascolare

Ecco un elenco delle principali raccomandazioni per prevenire l’ictus e altre malattie cerebrovascolari, basate sulle linee guida dell’Alleanza Italiana per le Malattie Cardio-Cerebrovascolari:

Stili di Vita:

  • No al fumo: Smetti di fumare ed evita l’esposizione al fumo passivo.

  • Attività fisica regolare: Almeno 30 minuti di attività fisica moderata (camminata veloce, corsa, bici, nuoto) per 5-7 volte a settimana.

  • Alcol con moderazione (o astensione): Non esiste un consumo di alcol sicuro. Se bevi, fallo con moderazione e mai a digiuno. Minorenni e donne in gravidanza/allattamento non devono bere alcolici.

  • Dieta sana ed equilibrata: Segui la dieta mediterranea, ricca di frutta, verdura, cereali integrali e pesce. Limita carne rossa, grassi animali, zuccheri semplici e sale. Per altri consigli utili, scopri come condurre uno stile di vita sano.

  • Limitare il consumo di caffè: non superare le tre tazzine al giorno.

  • Evitare l’assunzione di droghe.

  • Controllo del peso: Mantieni un peso corporeo nella norma.

  • Gestione dello stress: Trova tecniche di rilassamento efficaci.

Controlli medici e gestione dei fattori di rischio:

  • Ipertensione arteriosa: Controlla regolarmente la pressione, segui le terapie prescritte e punta a valori inferiori a 140/90 mmHg (o 150/90 mmHg negli anziani fragili).

  • Dislipidemie: Controlla colesterolo e trigliceridi, adotta stili di vita sani e segui le terapie farmacologiche se prescritte.

  • Fibrillazione atriale: Controlla frequenza e ritmo cardiaco, soprattutto se avverti palpitazioni, e segui le terapie.

  • Diabete mellito: Controlla la glicemia e l’emoglobina glicata, e segui le indicazioni del medico.

  • Altre cardiopatie e vasculopatie: Sottoponiti a controlli regolari e segui le indicazioni del medico.

Se sei affetto da una o più di queste patologie, è fondamentale assumere i farmaci prescritti, effettuare gli esami di controllo e seguire eventuali altri trattamenti raccomandati.

Consigli specifici per una sana alimentazione

Per quanto riguarda l’alimentazione, ecco alcuni suggerimenti pratici:

  • Acqua in abbondanza: bevi almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno.

  • Zuccheri con moderazione: limita dolci, bevande zuccherate e alimenti ricchi di zuccheri aggiunti.

  • Varia l’alimentazione: non mangiare sempre le stesse cose e fai una       colazione sana, senza saltare i pasti.

  • Calorie sotto controllo: adegua l’apporto calorico al tuo fabbisogno, evitando gli eccessi.

  • Poco sale: riduci il sale aggiunto in cucina e a tavola, ed evita cibi trasformati ricchi di sale (snack, salumi, cibi in scatola). Scegli prodotti a basso contenuto di sale (meno di 0,3 g di sale per 100 g di prodotto).

  • Carne rossa con moderazione: privilegia le carni bianche.

  • Grassi con attenzione: limita i grassi di origine animale.

  • Fibre ogni giorno: consuma alimenti ricchi di fibre (almeno 25 grammi al giorno).

  • Frutta e verdura a volontà: almeno 5 porzioni al giorno, variando i colori.

  • Cereali integrali: preferisci pane, pasta e riso integrali.

  • Pesce regolarmente: almeno 2-3 volte a settimana.

  • Legumi come fonte proteica: includili nella dieta almeno 3-4 volte a settimana, anche in combinazione con i cereali.

  • Olio extravergine di oliva come condimento principale.

  • Cotture leggere: privilegia la cottura a vapore, alla piastra o al cartoccio.

Suggerimenti per i pazienti in terapia anticoagulante orale

Se sei in terapia con farmaci anticoagulanti orali (sia antagonisti della vitamina K, sia anticoagulanti orali diretti), è fondamentale:

  • Conoscere la terapia: informati sui vantaggi, gli svantaggi, le modalità d’uso e di monitoraggio. Anche i tuoi familiari dovrebbero essere informati.

  • Avere un’identificazione: porta sempre con te un cartellino che indichi che sei in terapia anticoagulante.

  • Interventi odontoiatrici: informa il medico dei comportamenti da seguire.

  • Assunzione corretta: segui scrupolosamente le indicazioni del medico per l’assunzione del farmaco.

  • Gestione delle emorragie: chiedi al medico cosa fare in caso di emorragie minori o maggiori.

  • Farmaci da evitare/usare con cautela: chiedi al medico quali farmaci puoi assumere autonomamente e quali devi evitare. Mostra sempre il cartellino identificativo in farmacia.

  • Dieta stabile (per chi assume antagonisti della vitamina K): segui una dieta uniforme e chiedi consiglio al medico.

Foto di Puwadon Sang-ngern: https://www.pexels.com/it-it/foto/ritaglia-la-donna-con-il-cuore-sulle-palme-5340280/

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