Dolci tipici arabi: i 4 da conoscere

Dolci tipici arabi: i 4 da conoscere

Tra i dolci tipici arabi quello per eccellenza più conosciuto è il Baklava, utilizzato anche come dessert durante le feste tipiche arabe o cerimonie. È un dolce a base di pasta frolla e frutta secca, molto dolce, ricoperto di sciroppo di miele e abbondante zucchero. Ma scopriamone altri insieme!

 I 4 dolci tipici arabi da provare almeno una volta nella vita

1. Basbousa

Fonte immagine: Wikimedia Commons

È una torta dolce a base di semolino di grano duro ricoperta di sciroppo di zucchero e mandorle. La si serve tagliandola in modo tale che ogni fetta al suo interno abbia una mandorla. Per la base gli ingredienti sono: 375g di farina di semola, 220g di olio di semi di arachidi, 200g di zucchero, 2 uova e ½ bustina di lievito per dolci; mentre per lo sciroppo di zucchero servono 250g di zucchero, 200ml di acqua, 3 cucchiai di acqua di fiori di arancio e ½ di limone e infine una quantità a piacere di mandorle. Si può conservare per qualche giorno sotto una campana di vetro oppure chiusa in un contenitore ermetico per una maggiore resistenza del dolce.

2. Makroud

Dolci tipici arabi: i 4 da conoscere
Fonte immagine: Wikimedia Commons

Sono dei dolci tipici arabi del mese di Ramadan, fatti con semola, datteri e miele. Sono a forma di pasticcino contenente una pasta di datteri. Viene preparato sovrapponendo uno strato di pasta a base di semola di grano duro e uno strato di pasta di datteri, in alcune varianti possono essere utilizzati i fichi o le mandorle arrotolati e tagliati a forma di triangoli prima di esser fritti in olio vegetale o cotti in forno. Vengono gustati insieme al tè nero immergendoli in uno sciroppo di miele, serviti a freddo.

3. Qatayef

Dolci tipici arabi: i 4 da conoscere
Fonte immagine: Wikimedia Commons

È una sorta di raviolo dolce ripieno o di panna/ricotta o noci, simile al pancake ripiegato. È fatto con farina, lievito, acqua e zucchero, la cui pastella viene versata su una piastra calda rotonda e viene cotto solo da un lato, dopo averlo ripiegato a mezzaluna e riempito. La pasta interna è ripiena o di formaggio dolce o di una miscela di nocciole, noci, mandorle, pistacchi con aggiunta di vaniglia e cannella. Viene fritto e servito con uno sciroppo dolce caldo o di miele. La sua variante chiamata assafiri qatayef è riempito con panna montata piegandolo solo a metà e servirlo con sciroppo senza friggerlo o cuocerlo. Anche questi, come i Makroud, sono dolci tipici arabi serviti durante il Ramadan.

4. Zlabya

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Sono delle girandole di pastella molto zuccherate fritte con abbondante olio. Potrete provare a prepararle con i seguenti ingredienti: 250g di farina, ½ cucchiaio di lievito, 1 cucchiaio e ½ di yogurt, 250g di zucchero, ¼ litro d’acqua e 2 semi di cardamone. È importante mescolare farina con lievito e yogurt fin ad ottenere una pasta spessa e lasciarla riposare circa due ore. Lo sciroppo deve esser preparato con lo zucchero, l’acqua e i semi di cardamone, cuocerlo finché diventa semidenso. Con una siringa utilizzata dai pasticceri, bisogna formare degli anelli sottili di pasta da immergere nell’olio e friggerli finché sono dorati. Dopo averli fatti scolare basta immergerli nello sciroppo per 5 minuti. Potrete gustarli con accanto un tè a vostra scelta.

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