Ricetta dei Syrniki, i tipici pancake ucraini

Syrniki: la ricetta dei tipici pancake ucraini

I syrniki sono un piatto tipico ucraino, famoso in tutta l’Europa dell’Est, che viene consumato a colazione. Sono delle frittelle di formaggio che assomigliano molto nella forma a dei piccoli pancake. Il nome syrniki deriva dal termine syr che in ucraino significa formaggio. Come molti piatti tipici ucraini, i syrniki sono un piatto povero realizzato dai contadini con materie prime di alta qualità. Ben presto la ricetta dei syrniki si diffonde in molteplici paesi dell’Europa dell’est come Russia, Lituania e Bielorussia, diventando la colazione per eccellenza, adorata da bambini e adulti. In questo articolo troverete anche la ricetta del formaggio realizzato dal Kefir.

La scelta del formaggio è fondamentale per la buon riuscita dei syrniki. La ricetta originale, infatti, prevede il tvorog, un formaggio cremoso vaccino che assomiglia molto al quark tedesco. Il tvorog è un latticino sconosciuto in Italia ma molto utilizzato nella cucina dell’est Europa. Inoltre, in passato era anche un ingrediente ampiamente utilizzato dagli antichi romani. Per la ricetta dei syrniki è necessario un formaggio granuloso e non troppo umido. In assenza di tvorog è possibile utilizzare i fiocchi di latte facendoli scolare una notte intera. Tuttavia per ricreare il loro sapore tipico è molto semplice realizzare il formaggio in casa partendo dal Kefir.

Ingredienti 

Per la ricetta del tvorog:  

– 2 Litri di Kefir

Per la ricetta dei syrniki:

– 400 grammi formaggio tvorog ricavato dal Kefir
– 1 uovo
– 100 grammi di farina 00 (+ quella necessaria per impanare)
– 3 cucchiai di zucchero
– 3 cucchiai di olio di semi di girasole
– 1 pizzico di sale
-3 cucchiai di zucchero a velo vanigliato

Per il topping:

– Panna acida o yogurt greco
– Marmellata con gusto a piacere

Preparazione del tvorog di Kefir

Prima di passare alla ricetta dei syrniki, vediamo come preparare il tvorog di Kefir. Versate 2 Litri di Kefir in una caraffa di vetro resistente ad alte temperature e posizionatela in una pentola dai bordi alti. Riempite la pentola per 2/3 di altezza facendo attenzione a non sommergere d’acqua la caraffa con il Kefir. Una volta portata l’acqua a ebollizione, lasciate cuocere a bagnomaria il Kefir per 15/20 minuti. Passato questo tempo il composto deve risultare separato nella sua parte liquida e solida. È necessario lasciar raffreddare il composto per 4/5 ore a temperatura ambiente prima di travasarlo in un nuovo recipiente. Quest’ultimo deve essere rivestito da una garza, così da versare nella garza il composto e lasciar scolare l’acqua in eccesso tutta una notte in frigorifero. Ciò che rimarrà la mattina dopo nella garza sarà il tvorog di Kefir pronto per essere utilizzato nella ricetta dei syrniki

Ricetta dei syrniki

Versate in una ciotola 400 grammi di tvorog di Kefir, ottenuto dalla preparazione precedente. Aggiungete al tvorog un uovo, 100 grammi di farina 00 setacciata, 3 cucchiai di zucchero, 3 cucchiai di zucchero a velo vanigliato e un pizzico di sale, e mescolate con una forchetta fino a ottenere un composto omogeneo. Dopo aver amalgamato tutti gli ingredienti arriva il momento di dare forma ai nostri syrniki. Bagnatevi le mani di olio di semi di girasole e iniziate a creare delle palline dal diametro di 3-4 cm, appiattitele e impanatele nella farina in modo che mantengano la forma durante la cottura. Successivamente scaldate una padella con 3 cucchiai di olio di semi di girasole e cuocete i syrniki per 2-3 minuti per lato fino a doratura; una volta pronti trasferiteli su carta assorbente in modo da rimuovere l’olio in eccesso. Infine, spolverizzate i syrniki con un po’ di zucchero a velo e serviteli con panna acida e/o marmellata a piacere.

Conservazione 

I syrniki possono essere conservati in frigorifero per 2-3 giorni. In alternativa è possibile surgelarli per prolungarne la conservazione e utilizzarli per un occasione speciale. Basterà lasciarli scongelare a temperatura ambiente e servirli con il topping preferito. 

Fonte immagine in evidenza: Pixabay

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