Zeppole calabresi: origine e ricetta

Zeppole alla calabrese: origine e ricetta

Le zeppole calabresi oppure zippuli sono uno dei piatti tipici della tradizione calabrese, nello specifico del reggino, nel catanzarese e a Vibo Valentia. Tradizionalmente vengono preparate durante il periodo natalizio, ma anche in occasione di altre feste. Le zeppole in Calabria rappresentano uno di quei cibi considerati degli spuntini ma, dopo averne mangiata sola una, non se ne può fare a meno. La preparazione delle zeppole è abbastanza semplice, visti gli ingredienti poveri richiesti come farina e patate, rappresenta un piatto frugale, ma allo stesso tempo gustoso. Tuttavia, bisogna saper seguire correttamente i passaggi della ricetta così da ottenere un risultato dal sapore delizioso.

Scopriamo la storia e la ricetta delle zeppole calabresi

Storia

Le zeppole calabresi, che nei vari dialetti della regione, prendono il nome di zippuli o crispedi a seconda della zona di riferimento, sono preparati seguendo la medesima ricetta. Al contrario, in altre regioni di Italia, le zeppole sono dei piatti diversi dalla versione calabrese o sono condite con dello zucchero rispetto alla versione della terra della ’nduja, dove le zeppole sono salate. Ulteriore differenza sta nel ripieno: possono essere aggiunti altri ingredienti come l’acciuga o la ‘nduja, che conferiscono al prodotto un sapore forte e deciso, in grado di far gustare al meglio uno dei cibi più sfiziosi della regione.

Preparazione

Per quanto riguarda la preparazione delle zeppole calabresi, come abbiamo già sottolineato, si tratta di utilizzare ingredienti semplici ma con fare metodico e seguendo dei passaggi fondamentali si otterrà un buon risultato. Per prima cosa, è necessario lessare le patate, poi sbucciarle e infine schiacciarle e con lo schiacciapatate. Nel mentre, proseguendo nella ricetta, si lascia sciogliere il lievito di birra all’interno di un contenitore con dell’acqua, che verrà poi versato nell’impasto, che dovrà essere lavorato a mano in maniera decisa. Ora avviene uno dei passaggi fondamentali per ottenere delle gustose zeppole calabresi: la frittura, in modo tale che siano croccanti all’esterno e soffici all’interno. Per poter ottenere un buon prodotto, ora è necessario far lievitare l’impasto in un luogo caldo affinché il suo volume raddoppi. In passato si sarebbe utilizzato il calore di un fuoco per ottenere questo risultato, visto il periodo invernale in cui vengono di solito preparate, oggi invece si ricorre all’uso di una coperta calda vicino a al termosifone. Come ultimo passaggio per la creazione di questo sfizioso pasto, una volta raddoppiato il volume dell’impasto e farcito a piacere, le zeppole calabresi sono pronte ad essere immerse in abbondante olio bollente, facendole girare all’interno della padella, in modo che tutta la superficie della zeppola prenda un colore dorato. Una volta scolate ed eliminato l’olio in eccesso, le zeppole calabresi sono pronte per essere gustate.

Per poter gustare appieno il loro sapore è necessario mangiarle calde, altrimenti, se devono essere conservate, bisogna riporle in frigo dentro un contenitore a chiusura ermetica per qualche giorno.

Fonte immagine di copertina: Wikipedia

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