Armi dei cowboy: le 5 più famose del Far West

Armi dei cowboy: le 5 più famose del Far West

Di sicuro quando pensiamo al selvaggio West, alla lotta fra pionieri e nativi americani, le prime figure che compaiono nell’immaginario collettivo sono i cowboy. Nella letteratura, nel cinema e nella musica, i cowboy hanno sempre suscitato grande interesse e curiosità nelle persone, e tutti noi certamente ricorderemo la celebre frase tratta dal film di Sergio Leone Per un pugno di dollari: “Quando un uomo con la pistola incontra un uomo col fucile, quello con la pistola è un uomo morto!”. Ma quali erano le vere armi dei cowboy?

Scopriamolo insieme in questo articolo!

Le armi dei cowboy: le 5 più famose fra revolver, pistole e fucili

5. Carabina Winchester 1873

Questa carabina fu una delle più diffuse e famose armi dei cowboy. L’arma si ispirava al precedente modello 1866, soprannominato “Yellow Boy” per il suo colore, ma le furono apportate delle migliorie per renderla più robusta, efficiente e affidabile. Ad esempio, fu aggiunto al modello 1873 uno sportellino sopra la bascula (la parte centrale che supporta le canne, i meccanismi di scatto e chiusura e il calcio) chiamato dust cover, che evitava l’accumulo di polvere o altre sostanze nella cella d’espulsione dei bossoli. Per evitare spari accidentali fu anche inserita una particolare sicura dietro al grilletto. Del modello 1873 esistevano tre versioni, due base (carabina e fucile) e un moschetto destinato esclusivamente ai membri dell’esercito. Quest’arma divenne così popolare durante la colonizzazione del Far West che venne soprannominata “the gun that won the West”, “il fucile che conquistò il West”.

4. Pistola Derringer

Il nome di questa bizzarra pistola deriva da una storpiatura del cognome del suo ideatore, Henry Deringer, ed è di certo una delle armi dei cowboy più particolari. Si trattava infatti di una pistola tascabile, i cui modelli più popolari furono il Remington e il Philadelphia. La produzione del Remington durò dal 1866 al 1935, anche se ancora oggi queste pistole sono utilizzate dai partecipanti dei Cowboy Action Shooting; mentre la produzione delle Derringer Philadelphia iniziò nel 1852 e terminò nel 1868. Tali armi erano spesso vendute in coppia per sopperire alla loro limitata efficacia, ma grazie alla praticità delle piccole dimensioni erano utilizzate come armi di difesa personale soprattutto dalle donne. Erano facilmente occultabili all’interno di giacche o borse, e per questo preferite dai delinquenti per compiere le loro scorribande. Una delle Derringer passate alla Storia fu quella usata da John Booth per assassinare il Presidente Abraham Lincoln.

3. Colt Single Action Army

La Colt Single Action Army era un revolver a sei colpi introdotta per la prima volta nel 1873 negli Stati Uniti d’America e largamente utilizzata dai cowboy del West. Uno degli eventi che portarono alla nascita della leggenda attorno alla Colt Single Action Army fu il suo utilizzo durante le cosiddette “guerre indiane” e, in particolare, nella battaglia del Little Big Horn, che si svolse nel 1876 nel Montana e vide contrapposti i gruppi dei Lakota Sioux, Cheyenne, Arapaho e l’esercito statunitense. Essa derivava da precedenti modelli di rivoltelle ad avancarica e telaio aperto, come la Colt Navy, e, insieme alla carabina Winchester a leva, fu l’arma prodotta nel maggior numero di calibri in quel periodo. La Colt era un’arma precisa, ben bilanciata e poteva funzionare anche in caso di rottura o mal funzionamento di alcune componenti. Fu probabilmente l’arma che fece più vittime nel periodo di colonizzazione. La S.A.A. è divenuta il vero simbolo delle armi dei cowboy e ha contribuito, forse più di tutte le altre armi, a creare il mito dei pistoleri, degli sceriffi e dei banditi western. Questo revolver fu usata da personaggi della frontiera ormai entrati a far parte del substrato culturale di ognuno di noi, come Buffalo Bill, John Wesley Hardin, Bat Masterson o Doc Halliday. Anche la cowgirl lo utilizzavano. 

2. Smith & Wesson “Schofield”

I revolver Smith & Wesson si diffusero ampliamente nel XIX secolo, e in particolare il modello n.3 era considerato uno dei revolver più precisi e affidabili di quei tempi. Della S&W n.3 furono realizzate diverse varianti, fra cui il “modello russo”, chiamato così perché venne impiegato dall’esercito imperiale russo) e il “modello Schofield”. Il progetto di quest’ultimo fu realizzato dal maggiore George W. Schofield, che introdusse delle modifiche alle rivoltelle n.3 per soddisfare le esigenze dei militari di cavalleria. I revolver Scholfield secondo modello furono dati in dotazione al IX e X Reggimento di Cavalleria, che comprendevano i “Buffalo Soldiers”, ma anche al IV, il quale operò contro gli Apache e durante la sconfitta del celebre Geronimo. Non solo, le Schofield servirono anche la famosa ditta di trasporti “Wells Fargo & Co.” per difendersi dai soventi assalti dei banditi alle diligenze. Fra le personalità più note che utilizzarono delle S&W n.3 vi furono Theodore Roosevelt, Billy the Kid, Jesse James e Wyatt Earp durante lo scontro a fuoco all’O.K. Corral contro la gang Clanton.

1. Fucile Henry 1860

Ideato da Benjamin Tyler Henry, il fucile Henry perfezionò il vecchio e obsoleto fucile Volcanic, che utilizzava i cosiddetti “rocket ball”, proiettili auto-propellenti di bassissima potenza. Lo Henry, invece, funzionava con cartucce a percussione anulare, vale a dire che l’intero fondo dei bossoli dei proiettili costituiva l’innesco della carica, quindi non avevano una capsula a percussione separata. Il fucile Henry fu progettato nel 1860, ma fu dal ’61 che la New Haven Arms Company iniziò la sua produzione. A dispetto di quanto si possa pensare e del modo in cui venne pubblicizzato all’epoca, il fucile Henry non era un’arma estremamente potente, ma poteva vantare un buon numero di colpi disponibili nel caricatore (anche 16) e l’impressionante cadenza di 45 colpi al minuto. Esso fu impiegato inizialmente durante la Guerra di secessione americana dallo Union Army. Anni dopo, diversi esemplari di questo fucile finirono in mano delle tribù Sioux e Cheyenne, e furono utilizzati contro i nemici americani nella battaglia di Little Bighorn, così come nel “massacro Fetterman” della “Guerra di Nuvola Rossa” in cui combattenti degli Oglala Sioux, Cheyenne e Arapaho si scontrarono con i soldati americani nel Wyoming.

Immagine di copertina: Pixabay

A proposito di Sara Napolitano

Ciao! Sono Sara, studentessa iscritta al terzo anno del corso di laurea Lingue e Culture Comparate presso l'università "L'Orientale" di Napoli. Studio inglese e giapponese (strizzando un po' di più l'occhio all'estremo Est del mondo). Le mie passioni ruotano attorno ad anime, manga, libri, musica, sport, ma anche natura e animali! Da sempre un'irriducibile curiosa.

Vedi tutti gli articoli di Sara Napolitano

One Comment on “Armi dei cowboy: le 5 più famose del Far West”

Commenta