Blocco dello scrittore, cos’è e come affrontarlo

Blocco dello scrittore, cos'è e come affrontarlo

Quando si scrive un libro, può capitare di non riuscire più a completarlo. Uno scrittore, emergente o professionista, conosce bene quella situazione in cui, una volta scritto l’inizio e pensato al finale, non sa cosa scrivere nel mezzo. Per mancanza di idee o di energie, si decide di prendere una pausa, ma un distacco troppo prolungato può portare ad abbandonare l’opera. Questo ostacolo è comunemente noto come “blocco dello scrittore“.

Cos’è il blocco dello scrittore? Definizione e sintomi

Il blocco dello scrittore (in inglese writer’s block) è una condizione temporanea in cui uno scrittore perde la capacità di produrre nuovo lavoro o sperimenta un significativo rallentamento creativo. Come definito anche dall’enciclopedia Treccani, non si tratta di pigrizia, ma di un vero ostacolo psicologico che può colpire chiunque. La sua durata è variabile: può durare poche ore, giorni o, nei casi più ostinati, anche mesi. Questo fenomeno è documentato in tutta la storia letteraria, dagli autori romantici fino a scrittori come F. Scott Fitzgerald o Stephen King.

I sintomi più comuni sono:

  • Difficoltà a iniziare: la pagina bianca appare come un muro invalicabile.
  • Mancanza di idee: l’incapacità di generare nuovi spunti o sviluppare la trama.
  • Perfezionismo eccessivo: la paura di non scrivere qualcosa di abbastanza buono paralizza ogni tentativo.
  • Frustrazione e demotivazione: la perdita di fiducia nelle proprie capacità creative.
  • Procrastinazione: il continuo rinvio del momento dedicato alla scrittura.

Le cause psicologiche del blocco dello scrittore

Le cause del blocco dello scrittore sono spesso radicate nella nostra psicologia. Comprendere l’origine del problema è il primo passo per risolverlo. Le motivazioni più comuni includono:

  • Il critico interiore: una voce interna iper-critica che giudica ogni parola prima ancora che venga scritta, alimentando l’insicurezza.
  • Perfezionismo: l’ossessione per la frase perfetta che impedisce di procedere, temendo che il risultato non sia all’altezza delle aspettative.
  • Sindrome dell’impostore: la sensazione di non essere un “vero” scrittore e la paura di essere smascherati come un bluff.
  • Stress e ansia: preoccupazioni personali o professionali che prosciugano l’energia mentale necessaria per la creatività.
  • Pressione esterna: scadenze imminenti o aspettative elevate (proprie o altrui) possono generare ansia da prestazione.
Blocco dello scrittore: cause comuni e soluzioni rapide
Causa / Sintomo Soluzione pratica e immediata
Paura della pagina bianca Usa la tecnica del pomodoro: imposta un timer per 25 minuti e scrivi qualsiasi cosa senza fermarti.
Perfezionismo paralizzante Datti il permesso di scrivere una “brutta prima stesura”. L’obiettivo è produrre, non perfezionare.
Mancanza di idee per la trama Crea una mappa mentale partendo da un’idea o un personaggio. Oppure, rispondi alla domanda “cosa succederebbe se…?”.
Esaurimento mentale Fai una pausa attiva: una passeggiata di 15 minuti, ascolta musica strumentale o leggi una poesia.

Come superare il blocco dello scrittore: 8 metodi efficaci

Esistono vari metodi per fronteggiare questa sfida. Ecco alcuni suggerimenti pratici.

1. Fare una pausa breve e strategica

Staccare per un breve periodo, specialmente dopo intense sessioni di scrittura, può essere una soluzione utile. Attenzione però: una pausa strategica non significa procrastinare. Usala per ricaricare le energie con attività che non richiedano uno sforzo creativo intenso, come una passeggiata o dello stretching.

2. Scrivere qualcos’altro per “cambiare aria”

Un metodo efficace, seppur paradossale, consiste nel continuare a scrivere, ma su un progetto diverso. Per non perdere l’allenamento, puoi dedicarti a un racconto breve, a una pagina di diario o a un articolo su un argomento che ti appassiona. Questo mantiene la mente attiva e allenta la pressione sul progetto principale.

3. Cambiare ambiente o routine

Un semplice cambio di scenario può fare miracoli. Prova a scrivere in un luogo diverso dal solito, come una biblioteca, un caffè o un parco. Anche solo modificare la tua routine (scrivere di mattina invece che di sera) può aiutare a rompere schemi mentali stagnanti e a sbloccare la creatività.

4. Cercare nuove fonti di ispirazione

L’ispirazione non arriva dal nulla, va coltivata. Leggi libri di generi diversi, guarda film, ascolta nuova musica, visita mostre d’arte. Immergiti in esperienze che possano stimolare la tua immaginazione e nutrire il tuo mondo interiore con nuove idee e prospettive.

5. Utilizzare tecniche di scrittura creativa

Esistono numerosi esercizi per riattivare il flusso creativo, come evidenziato da molte risorse accademiche sulla psicologia della creatività. Eccone alcuni:

  • Scrittura libera (freewriting): scrivi senza fermarti per 10-15 minuti, senza preoccuparti della forma o del senso. L’obiettivo è solo far muovere la penna (o le dita sulla tastiera).
  • Prompt di scrittura: usa uno stimolo (una frase, un’immagine, una parola) come punto di partenza per scrivere una breve scena o un pensiero.
  • Delineare la storia: se il problema è la trama, prova a creare uno schema dei punti chiave o a scrivere una sinossi dettagliata.

6. Confrontarsi con altri scrittori

Condividere le proprie difficoltà con altri scrittori può essere di grande aiuto. Scambiare idee, ricevere un feedback costruttivo o semplicemente sentirsi capiti può ridurre il senso di isolamento e ricaricare la motivazione.

7. Praticare l’autocompassione

Il blocco dello scrittore è una fase normale del processo creativo. Non giudicarti troppo severamente. Accetta che la creatività abbia alti e bassi. Invece di lottare contro il blocco, accoglilo come un segnale che la tua mente ha bisogno di riposo o di un approccio diverso.

8. Curare il corpo per sbloccare la mente

La creatività è legata al benessere generale. Assicurati di dormire a sufficienza, mantenere una dieta equilibrata e fare attività fisica regolarmente. A volte, un blocco creativo è semplicemente un sintomo di burnout fisico o mentale.

Prevenire il blocco: creare una routine sostenibile

Prevenire è meglio che curare. Per ridurre il rischio di futuri blocchi, è utile stabilire una routine di scrittura regolare, anche breve. Scrivere 15-30 minuti ogni giorno aiuta a considerare la scrittura un’abitudine, un mestiere, più che un’attesa passiva dell’ispirazione. Questo approccio disciplinato demistifica il processo creativo e lo rende più gestibile.

Conclusione: sconfiggi la pagina bianca e torna a scrivere

Il blocco dello scrittore è un ostacolo che può essere affrontato con pazienza, strategia e una buona dose di forza di volontà. Ricorda che non sei solo in questa sfida e che esistono molte risorse per superarla. Sperimenta, trova i metodi che funzionano meglio per te e non arrenderti: la tua storia aspetta solo di essere scritta.

Fonte immagine in evidenza: Freepik


Articolo aggiornato il: 29/09/2025

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