Tacos, sombreri e mariachi: nell’immaginario collettivo il Messico è questo. Sebbene in parte sia vero, questa visione è anche molto limitante, dato che si tratta di un paese con una forte identità, un’eccentrica cultura e una millenaria e ricchissima storia alle spalle. I mariachi fanno sicuramente parte di questa identità culturale e sociale. Sono uno dei generi musicali tradizionali del paese, diventato simbolo della cultura messicana a livello globale e inserito nel 2011 nella Lista dei Patrimoni Culturali Immateriali dell’UNESCO.
La musica dei mariachi è uno stile che ancora oggi è indispensabile nelle occasioni speciali in Messico. Analizziamo più a fondo cosa sono i mariachi e l’origine di questo genere musicale così identitario.
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Cosa sono i mariachi?
Con il termine “mariachi” si indica contemporaneamente il singolo musicista, la banda musicale e lo stile stesso. Questo termine compare per la prima volta in una lettera del 1852. Riconosciuti come Patrimonio Culturale Immateriale dall’UNESCO, i mariachi rappresentano l’essenza delle feste e delle celebrazioni messicane, unendo musica, canto e tradizione in una performance inconfondibile che racconta l’anima di un intero popolo.
Origine e significato del termine “mariachi”
Ma da dove nasce il termine? La sua origine è incerta, ma una delle teorie più diffuse sostiene che questi gruppi musicali inizialmente suonassero quasi esclusivamente ai matrimoni. Di conseguenza, il termine deriverebbe dal francese mariage. Questa leggenda ha un forte legame con la storia del paese, in particolare con il periodo dell’intervento francese in Messico nel 1862. Si narra che, durante i festeggiamenti di nozze nello stato di Jalisco, arrivarono dei soldati francesi. Meravigliati dalla gran baldoria della cerimonia, chiesero informazioni sulla festa e l’interlocutore rispose in francese: «C’est un mariage». Da qui il nome “mariachi”. Anche sull’origine del genere ci sono varie teorie, essendo molto antico, ma è accertato che nacque e si diffuse soprattutto nella parte occidentale del Messico, considerata la sua culla.
L’evoluzione musicale: dalle campagne alla fama mondiale
Inizialmente, la musica dei mariachi era legata ad ambienti molto umili e alle arie di campagna. Era un mix tra la melodia tradizionale delle popolazioni indigene e quella importata dai conquistadores spagnoli, la cui influenza ha plasmato parte dell’attuale identità culturale ispanica. Col passare del tempo, lo stile iniziò a diffondersi anche negli ambienti borghesi, venendo rivalutato e soprattutto arricchito con elementi di nuovi generi, come il bolero e la cumbia. I testi delle canzoni parlano di amore e romanticismo, ma anche di argomenti più terreni come il tradimento, la morte, le vendette e le sbronze, o temi patriottici che riguardano gli eroi del paese. Purtroppo, la figura del mariachi è stata storicamente legata a una certa visione del machismo e a una concezione a volte denigrante della donna nei testi.
La composizione della band e gli strumenti tipici
Una banda di mariachi moderna può essere composta da sette o più persone. Gli strumenti sono il cuore pulsante del loro sound. La sezione ritmica e armonica è affidata alla chitarra e a due strumenti a corda tipici del folklore messicano: la vihuela (una chitarra dal corpo arrotondato e dal suono acuto) e il guitarrón (un basso acustico a sei corde che fornisce le note basse). La sezione melodica è invece dominata dai violini e dalle trombe, che aggiungono quel timbro vibrante e potente così caratteristico.
Strumento | Ruolo nell’Ensemble |
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Violini | Costituiscono la principale sezione melodica, spesso suonando in armonia. |
Trombe | Aggiunte nel XX secolo, forniscono potenza, contrappunti e gli iconici squilli. |
Vihuela Messicana | Una chitarra acuta a 5 corde con fondo convesso, produce l’accompagnamento ritmico e armonico. |
Guitarrón | Il basso acustico del gruppo, fornisce la linea di basso e il fondamento armonico. |
Chitarra | Contribuisce al ritmo e all’armonia, riempiendo il suono tra la vihuela e il guitarrón. |
L’abbigliamento del charro: un’icona di stile
Oltre allo stile musicale inconfondibile, i mariachi si distinguono grazie al loro tipico abbigliamento, il “traje de charro“, che potremmo definire l’equivalente elegante del cowboy messicano. L’abito infatti comprende pantaloni attillati con fibbie ornamentali d’argento (botonaduras) e una giacca corta coordinata, una cravatta di seta a farfalla (moño) e il tipico sombrero a tesa larga. Gli abiti tradizionalmente possono essere o neri o bianchi, e sono un elemento fondamentale per l’impatto visivo e l’eleganza della performance, un vero e proprio simbolo di un’intera nazione.
Altre informazioni e curiosità sui mariachi
Che strumenti suonano i mariachi?
Un gruppo di mariachi moderno include tipicamente violini, due o più trombe, una chitarra spagnola, una vihuela messicana per il ritmo e un guitarrón che funge da basso. A volte possono essere presenti anche un’arpa o un flauto, ma la formazione base è quella descritta.
Qual è la canzone mariachi più famosa?
Sebbene ce ne siano molte, “Cielito Lindo” è probabilmente la canzone più riconosciuta a livello internazionale e cantata come un inno non ufficiale dai messicani in tutto il mondo. Altri classici intramontabili includono “El Rey”, “La Bamba” e “Las Mañanitas”, la tradizionale canzone di buon compleanno.
Quanto costa ingaggiare un gruppo di mariachi?
Il costo può variare notevolmente in base alla località, al numero di musicisti, alla loro fama e alla durata dell’esibizione. Generalmente, il prezzo è calcolato a ore o per “serenata” (un numero definito di canzoni). I prezzi possono partire da circa 150-200 euro l’ora per un piccolo gruppo, fino a superare diverse centinaia di euro per ensemble più grandi e rinomati.
Esistono donne mariachi?
Assolutamente sì. Nonostante la tradizione sia stata a lungo dominata da uomini, a partire dalla metà del XX secolo sono emersi gruppi di mariachi interamente femminili. Oggi le donne musiciste sono una parte consolidata e rispettata della scena mariachi, portando talento e una nuova prospettiva a questo genere musicale e sfidando i vecchi stereotipi legati al machismo. Un’evoluzione che arricchisce il profondo significato dell’arte musicale messicana.
Fonte immagine in evidenza: Wikipedia
Articolo aggiornato il: 02/09/2025