La criptozoologia è ritenuta una pseudoscienza riguardante creature leggendarie o che fanno parte del folclore. Tra questi ricordiamo ce ne sono quattro molto famosi a livello internazionale:
1) Nessie
Tra i simboli più famosi della Scozia c’è Nessie, un mostro le cui voci dicono che viva nel lago Ness. Numerosi sono stati i tentativi di catturarlo e le ipotesi sulla sua natura; c’è addirittura chi sostiene che è un dinosauro marino chiamato plesiosauro, estintosi oltre 70 milioni di anni fa nell’era mesozoica. Il mostro di Loch Ness compare per la prima volta nel 565 d.C. nell’agiografia Vita Sancti Columbae, scritta da Adamnano di Iona. Quando San Colombano, monaco irlandese, portatore in Scozia della religione cristiana, arriva al fiume Ness e trova alcuni indigeni che seppelliscono un uomo «morso con malvagità» da un mostro marino. L’attenzione nei confronti di Nessie, come per le diverse creature leggendarie, si riaccende a ogni nuova presunta prova, per poi scemare di fronte alle ben più plausibili spiegazioni di queste testimonianze. Non è mai stata trovata alcuna traccia o resto animale che possa essere considerato una prova convincente della sua esistenza.
2) Chupacabra
I temi della criptozoologia cominciano a fondersi con quelli del paranormale e del complottismo. Un esempio di questa contaminazione è la figura del Chupacabra, una belva vampira inizialmente avvistata a Porto Rico. Il Chupacabra fa parte della mitologia contemporanea ed è principalmente riconosciuto per le aggressioni ed uccisioni di animali domestici come capre, bevendone successivamente il loro sangue. Le descrizioni dell’animale, da parte dei presunti testimoni, sono varie anche se in realtà si pensa si tratti di un coyote. Nel 2005 un allevatore texano avvista e cattura un animale somigliante a un incrocio tra un cane senza peli, un canguro ed un topo gigante presumendone la somiglianza con le creature leggendarie.
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3) Yeti
Lo Yeti è un mostro, conosciuto anche come abominevole uomo delle nevi, presentato come un animale dalle dimensioni enormi, simile ad una grossa scimmia, che vive sull’Everest o nell’Himalaya. Una delle creature leggendarie di altezza compresa tra 1,80 e 2,40 metri per le femmine e dai 2,30 ai 3,15 metri per i maschi, ricoperto da una folta pelliccia bianca o argentata. Gli abitanti del Tibet ipotizzano l’esistenza di due tipi di Yeti: il Dzu-teh e il Meh-teh, di altezza più ridotta. Lo Yeti sarebbe discendente del gigantopiteco, cioè il più grande primate mai esistito, vissuto dal Pliocene al Pleistocene nell’attuale Cina, India e Vietnam, che si sarebbe rifugiato nelle montagne dell’Himalaya. Alcune somiglianze dello Yeti possono infine spiegarsi pensando alle scimmie, in particolare determinate caratteristiche di alcune specie che abitano le montagne dell’Himalaya.
4) Drago
I Draghi, protagonisti di leggende, miti e narrazioni fantasy, sono gigantesche creature leggendarie dall’aspetto serpentiforme, capaci di volare e sputare fuoco, hanno popolato per molto tempo l’immaginario di tutte le culture del mondo. In realtà, un drago reale c’è: è il Drago di Komodo, un immenso varano che vive sull’isola indonesiana.
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