Ernst Ludwig Kirchner è stato un celebre pittore tedesco, fondatore ed esponente di punta del gruppo espressionista Die Brücke, una nuova avanguardia artistica nata nel 1905. Gli artisti che ne facevano parte condividevano un’avversione nei confronti dell’arte accademica e di qualsiasi tendenza artistica nata nei secoli precedenti, il nome Die Brücke significa infatti “ponte” poiché l’obbiettivo di questi artisti era quello di lanciare un ponte verso il futuro e proporre una nuova maniera di fare arte.
Così come gli artisti del gruppo, Kirchner manifesta astio nei confronti della società borghese e si serve delle sue opere pittoriche per ridicolizzare e provocare la ricca classe sociale. Nei dipinti di Kirchner sono rappresentate scene della vita metropolitana, ambientate spesso a Berlino e in molte delle quali affronta il tema della pubertà; inoltre l’artista esalta il brutto attraverso l’utilizzo di colori stridenti come il verde acido, il nero e il viola e attraverso l’impiego di linee spigolose e taglienti. In questo articolo presenteremo 3 dei dipinti più iconici dell’artista tedesco.
1. Cinque donne per strada: l’esaltazione del brutto nei dipinti di Kirchner

La scena è ambientata per strada in un contesto metropolitano durante la notte. I soggetti principali sono 5 donne che si stagliano su uno sfondo verde acido come se fossero 5 fusti ripetuti in successione. Si è ipotizzato che le donne rappresentate da Kirchner siano prostitute, altri pensano che si potrebbe trattare di frivole donne dell’alta borghesia. Sono vestite tutte allo stesso modo, presentano abiti aderenti neri all’ultima moda, pellicce e cappelli vistosi con enormi piume.
Le donne sono pesantemente truccate, i loro visi sono spigolosi e taglienti, così come lo sono i loro corpi realizzati attraverso pennellate veloci, oblique e nervose. Come nei più celebri dipinti di Kirchner ambientati in un’atmosfera notturna, anche in quest’opera l’artista utilizza pochi colori cupi e acidi come il nero, il giallo e diverse tonalità di verde.
2. Marcella: il tema della pubertà nei dipinti di Kirchner

La protagonista di quest’opera è Marcella, una giovanissima ragazza che sta affrontando l’adolescenza, quella fase della vita in cui il corpo comincia a cambiare. Marcella appare turbata da questo cambiamento, sembra quasi che pur essendo ancora una ragazzina sia stata costretta a diventare donna prima del tempo.
Nonostante questo cambiamento la turbi, sembra allo stesso tempo rassegnarsi ad accettare questa nuova condizione. Marcella è rappresentata completamente nuda, seduta su un letto con le gambe accavallate e le braccia raccolte al ventre. Il suo viso è spigoloso, tagliente e pesantemente truccato mentre tra i suoi capelli è posizionato un fiocco bianco.
Si tratta di uno dei dipinti di Kirchner in cui si affronta prepotentemente il tema della pubertà.
3. Autoritratto da soldato

Si tratta di un autoritratto in cui l’artista si rappresenta con una sigaretta tra le labbra nel suo confusionario atelier come dimostrato dalla modella nuda che si trova alle sue spalle. Tra i dipinti di Kirchner, questo è importante da ricordare per il suo anno di realizzazione, ovvero il 1915, periodo in cui la Prima Guerra Mondiale era già iniziata.
L’artista si rappresenta infatti con la divisa che indica la sua appartenenza al sessantacinquesimo reggimento. La sua mano destra è mozzata, questo particolare rappresenta l’impatto devastante che il conflitto mondiale ebbe sulle persone e lo sconvolgimento che causò nell’interiorità dell’artista.
Fonte immagini interne e di copertina: Wikipedia