Dal XVI secolo la storia ci insegna come l’amore per lo zucchero debba essere accompagnato da un amore smisurato per la propria igiene dentale, è infatti in questo periodo storico che la Regina Elisabetta I Tudor diventa simbolo della mancata cura dei propri denti, sia per la mancata reperibilità di strumenti adatti, sia per il massiccio consumo di dolciumi. In questo articolo approfondiamo meglio la moda a cui i denti neri di Elisabetta I hanno dato avvio.
Elisabetta I
Elisabetta I, regina d’Inghilterra e d’Irlanda dal 17 novembre 1558 fino al 24 marzo 1603, è stata una figura influente non solo a livello politico, ma anche nella cultura e moda inglese. Il suo regno è contraddistinto dall’inizio dell’utilizzo delle materie prime dei territori coloniali, inizia infatti ad essere diffuso e lavorato lo zucchero, un bene di lusso proveniente dal Nuovo Mondo. Elisabetta, la regina vergine, non viene ricordata solo per il suo incarnato pallido ed i suoi voluminosi capelli: i denti neri di Elisabetta inizieranno a diventare simbolo di nobiltà e ricchezza e proprio per questo l’aristocrazia londinese ed inglese in generale inizierà a colorarsi i denti di nero per emularla. Lo zucchero era infatti un bene paragonato ad oggetti preziosi come perle o diamanti, di difficile accesso anche per la stessa nobiltà, che di sicuro non poteva consumarne a dismisura come la regina Elisabetta I, che essendone ghiotta portò i suoi denti, i pochi che rimanevano nella sua bocca, a diventare nero pece. I denti neri di Elisabetta I erano causati non solo dal massiccio consumo di dolciumi ma anche dalla pasta zuccherina che utilizzava come dentifricio, che ovviamente peggiorava la condizione dei suoi denti.
La moda dei denti neri
La strana usanza della nobiltà inglese di colorarsi denti per emulare i denti neri di Elisabetta I riesce a farci comprendere quanto la moda e la bellezza in generale siano dei costrutti totalmente determinati dalla società e dal periodo storico in cui ci troviamo. Elisabetta I non aveva solo i denti neri e cariati; infatti, nonostante l’immagine nobile e pura passata alla storia della sovrana inglese, le rappresentazioni non potevano essere più distanti dalla realtà: aveva piaghe, cicatrici e una costante perdita di capelli che la portò ad una condizione di alopecia a causa delle sostanze chimiche che utilizzava come cosmetici.
Per quanto consideriamo determinati periodi storici lontani da noi anni luce, anche l’era elisabettiana, così come tutti i periodi storici, era contraddistinta da trend: le nobildonne elisabettiane aspiravano a diventare come la sovrana ed i denti neri di Elisabetta I costituiranno un trend per poco meno di un secolo, in quanto questa moda era troppo disgustosa per essere portata avanti.
Molti ritengono che gli attuali studi dipingano Elisabetta I in modo distorto e troppo distante dalla realtà storica dei fatti, ma alcuni eventi storici sono concordi alle rappresentazioni della scarsa igiene della sovrana: ed esempio un nobile tedesco ospite della corte inglese intorno al 1578, fu colpito da i denti neri di Elisabetta I, resa ancora più evidente dal pallore del volto coperto di biacca. La sovrana, amante dei dolci, viveva con un dolore costante e i consigli del suo medico personale, che le suggeriva di estrarre i denti ormai irrecuperabili, risultavano inutili. Elisabetta rifiutava perché spaventata dal provare dolore, nonostante il persistente fastidio che sopportava fosse anche peggiore. Per cercare di convincerla il vescovo di Londra John Aylmer accettò di farsi estrarre un dente davanti alla regina, per convincerla che il dolore fosse sopportabile.
Al tempo esistevano dei “medici”, ovviamente non formati e specializzati a 360° gradi come quelli attuali, ma che avevano una preparazione abbastanza generale. Purtroppo, non si aveva nessuna conoscenza in ambito dentistico, quindi, quando si avevano problemi alla dentatura ci si rivolgeva al fabbro o al barbiere.
Luigi XIV
I denti neri di Elisabetta I erano diventati simbolo di ricchezza e se i nobili riuscivano ad averli grazie al consumo di zuccheri sempre più elevato o ad un utilizzo di colorante nero come il carbone, il popolo vantava di una dentatura nettamente migliore rispetto all’alta nobiltà. Un secolo dopo fortunatamente questo strano trend inizia pian piano a ridurre la sua influenza, i denti neri di Elisabetta I, che condivideva con i nobili, presto diventeranno simbolo di sporcizia e questo sarà dato dall’invenzione del consanguineo Luigi XIV, il re sole. Egli soffriva dello stesso disturbo della sua lontana cugina ma era più propenso all’estrazione dei suoi denti neri e rovinati. Grazie al Re Sole abbiamo l’invenzione dell’odontoiatria e il sorriso smagliante e bianco inizierà ad essere un simbolo di riconoscimento della nobiltà parigina.
La moda dei denti neri di Elisabetta I riesce a farci comprendere quanto le tendenze, le mode, le convenzioni sociali siano del tutto figlie del loro tempo e, spesso, costruite dalla parte privilegiata della società, proprio per questo non dobbiamo farci troppo influenzare da esse.
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