La motivazione: cos’è?

La motivazione: cos'è?

La motivazione è un fattore fondamentale che determina ogni nostra azione, e permette a quest’ultima di raggiungere un dato risultato. Se non avessimo un motivo per svolgere una qualsiasi azione, non sarebbe possibile, o meglio, risulterebbe molto difficile, realizzare e perseguire gli obiettivi della nostra vita.
Il termine motivazione, di fatti, deriva dal latino, e si suddivide in ‘motivus’ nonché ‘motivo’ e ‘agere’ ossia ‘fare’, ‘azione’; è un termine che viene utilizzato per indicare una serie di meccanismi biologici e psicologici orientano un’azione verso un obiettivo o, al contrario, la portano al suo evitamento.

Ti è mai capitato di pensare cosa spinge una studentessa o uno studente a impegnarsi per superare un esame e il suo compagno di corso, invece, a “gettare la spugna”? Oppure per quali ragioni ci si sacrifica per un amico?

Per comprendere in fondo cosa sia realmente la motivazione, riprendendo gli esempi appena fatti, non è abbastanza domandare ad una persona il motivo del suo comportamento, perché lei stessa potrebbe non avere una reale conoscenza del motivo per cui ha agito in quel modo.
I fattori motivazioni, per questa ragione, possono essere intrinsechi ed estrinsechi: i primi provengono dall’interno dell’individuo, e sono essenziali per attivare il nostro comportamento; esse hanno a che fare con l’essere motivati nel raggiungere un determinato obiettivo per la sola unica soddisfazione personale, di fatti, le motivazioni intrinseche sono viste come strettamente personali. 

Le motivazioni estrinseche, invece, derivano da fattori esterni all’individuo, quindi si tratta dell’essere motivati nel fare qualcosa per raggiungere uno scopo esterno come la vittoria di un premio, premi in denaro o riconoscimenti. 

Alla base di ogni azione deve esserci la spinta della motivazione perché innesca un processo di attivazione nell’organismo, mirato alla realizzazione di un determinato scopo, in cui quanto più forte è il sentirsi motivati nel fare una determinata cosa, tanto più è soddisfacente e proficuo il risultato.
Per questo motivo, il processo motivazionale si basa su tre momenti importanti:
1. LA MOTIVAZIONE: grazie agli stimoli interni ed esterni si valuta se agire o meno;
2. L’AZIONE: capire come agire sulla base degli obiettivi e dei risultati a cui si vuole ambire;
3. L’OBIETTIVO: momento in cui si passa da uno stimolo conscio o inconscio al comportamento orientato al raggiungimento di un fine desiderato.

Una teoria che si concentra sulla motivazione come base per lo sviluppo personale è la piramide dei bisogni fondamentali di Abram Maslow
Secondo Maslow, è possibile classificare i bisogni in ordine progressivo (dal basso verso l’alto) in base ai bisogni di sopravvivenza di un individuo lungo una piramide. I bisogni più elevati non si avvertono se i bisogni precedenti non sono soddisfatti. 

Invece, nel campo della psicoanalisiFreud parla di impulsi, che si riferiscono a impulsi motivazionali (principalmente sessuali e primari) che dirigono il comportamento dall’inconscio.

Fonte immagine: Pixabay

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