Festival più strani del mondo: 4 da conoscere

Festival più strani del mondo: 4 da conoscere

I festival esistono per raccontare la tradizione di un Paese e sono l’espressione viva dell’identità di una città. In ogni angolo del mondo si celebrano feste di ogni tipo, alcune pensate per affascinare e divertire, altre profondamente radicate nella storia e nella cultura locale. Molto spesso dietro l’intrattenimento si celano anche significati simbolici, antichi e affascinanti. Viaggiando per il globo e visitando posti lontani tra di loro, ci imbatteremo nei 4 festival più strani del mondo, che raccontano le differenze culturali in modi unici e sorprendenti.

1. Il festival più strano della Spagna: El Colacho

In Spagna, a Castrillo de Murcia, si svolge uno dei festival più strani e discussi del Paese: El Colacho. Risalente al 1620 e legato alla festività cattolica del Corpus Domini, questo evento simboleggia una sorta di battesimo purificatore per i neonati, volto ad allontanare il peccato originale. Durante la celebrazione, uomini travestiti da diavoli con maschere grottesche corrono per le strade del paese saltando su materassi dove sono adagiati neonati di massimo un anno di età. Una tradizione per molti inquietante, ma per la comunità locale fortemente simbolica.

2. Tomatina festival

Tra i festival più strani al mondo, spicca sicuramente la Tomatina, che anima il comune di Buñol, vicino Valencia, nell’ultimo mercoledì di agosto. Questa celebrazione nasce nel 1945 da un episodio bizzarro del tutto casuale: durante una festa paesana, scoppiò una rissa e i partecipanti iniziarono a lanciarsi pomodori. Nonostante la polizia intervenne per fermarla, l’anno seguente accadde di nuovo. Così, negli anni successivi, le autorità locali decisero di rendere l’evento ufficiale: da allora, è il comune stesso a fornire i pomodori, destinati esclusivamente alla battaglia con questi ortaggi.

3. Songkran festival, tra quelli più strani della Thailandia

Il Songkran Festival in Thailandia coincide con il Capodanno thailandese e mescola spiritualità e gioco. Tradizionalmente, secondo i rituali, si bagnano di acqua le statue del Buddha, come gesto purificatore. Ma oggi il festival si è trasformato in una gigantesca battaglia d’acqua che coinvolge intere città. Pistole ad acqua, secchiate e persino giochini a forma di elefante trasformano le strade in un campo di gioco. Per la popolazione locale, l’acqua simboleggia la purificazione e la rimozione della sfortuna: un modo gioioso per iniziare l’anno nuovo.

4. Boryeong Mud festival, uno dei più strani della Corea del Sud

Nato negli anni ’90 come iniziativa promozionale per valorizzare cosmetici a base di fango marino locale, il Boryeong Mud Festival è diventato uno degli eventi più celebri della Corea del Sud. Ogni luglio, nella spiaggia della città di Boryeong, migliaia di partecipanti, coreani e turisti, si tuffano letteralmente nel fango per divertirsi tra lotte corpo a corpo, giochi di squadra e disegni artistici sui corpi. La festa, oltre a esaltare le proprietà benefiche del fango, è diventata un simbolo di spensieratezza estiva. Nel 2006 ha ricevuto anche il premio come miglior festival del Paese.

Fonte immagine: Wikimedia Commons (autore flydime, CC)

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