Forcella (Furcella in napoletano) è una zona del centro storico di Napoli, situata tra i quartieri Pendino e San Lorenzo. È uno dei luoghi più antichi e autentici della città, un concentrato di storia, arte, tradizioni, ma anche di profonde contraddizioni.
Indice dei contenuti
| Luogo da non perdere | Perché visitarlo |
|---|---|
| Cippo a Forcella | Per toccare con mano le mura dell’antica Neapolis greca. |
| Murale di San Gennaro di Jorit | Per ammirare un’icona della street art che ha rigenerato il quartiere. |
| Real Casa dell’Annunziata | Per scoprire l’origine del cognome “Esposito” e la storia della ruota degli esposti. |
| Antica Pizzeria da Michele | Per assaggiare una delle pizze più famose e leggendarie del mondo. |
Origini del nome: tra bivio, forche e misteri pitagorici
Il nome “Forcella” ha origini dibattute. L’ipotesi più immediata lo lega alla biforcazione a forma di forcella della sua strada principale. Un’altra interpretazione storica lo collega alla presenza delle forche di giustizia. La teoria più affascinante, però, fa risalire il nome alla Y pitagorica, simbolo della Scuola Pitagorica che si dice avesse sede qui. La Y, che ricorda un bivio, rappresenta la scelta morale tra la via della virtù e quella del vizio, investendo il quartiere di un’aura mistica.
Cosa vedere a Forcella: i luoghi imperdibili
Il Cippo a Forcella e il Teatro Trianon Viviani
In piazza Calenda, di fronte allo storico Teatro Trianon Viviani, si trovano i resti delle antiche mura greche di Neapolis, il cosiddetto cippo a Forcella. Da qui nasce il detto napoletano “s’arricorda o’ cipp’ a Furcella” per indicare qualcosa di molto vecchio.
La Real Casa dell’Annunziata e la Ruota degli Espositi
Questo complesso monumentale era il primo centro di assistenza per i bambini abbandonati. Sul lato dell’edificio è ancora visibile la “ruota degli esposti”, dove i neonati venivano lasciati anonimamente. Da questa pratica nasce il cognome più diffuso a Napoli, Esposito.
Il San Gennaro di Jorit e il Pio Monte della Misericordia
Il quartiere è un museo a cielo aperto. A Piazza Crocelle ai Mannesi si ammira l’imponente murale di San Gennaro dell’artista Jorit, diventato un simbolo della rinascita di Forcella. A pochi passi, il Pio Monte della Misericordia custodisce il capolavoro di Caravaggio, le “Sette opere di Misericordia”.
Le pizzerie storiche
Forcella è anche un tempio della pizza. Qui si trovano l’Antica Pizzeria da Michele, resa celebre dal film “Mangia, prega, ama”, e l’Antica Pizzeria le Figliole, specializzata in pizza fritta.
Forcella oggi: il cuore pulsante di Napoli
Nonostante un passato difficile, segnato da eventi tragici come l’omicidio della giovane Annalisa Durante, oggi Forcella è un quartiere in pieno fermento. Fiumane di turisti si addentrano tra i suoi vicoli, affascinati dal caos, dai mercati e dai tipici “vasci”. Forcella oggi rappresenta la capacità di Napoli di trasformare le proprie ferite in bellezza, rimanendo un luogo dove speranza e desolazione convivono, rivelando come i difetti di questa città siano talvolta incastonati nei suoi gioielli più preziosi.
[Fonte immagine: Wikipedia]
Nunzia Serino
Articolo aggiornato il: 03/10/2025

