Francesco Arena | otto angoli, in mostra allo Studio Trisorio

Francesco Arena

Qual è la parte di una stanza che più passa inosservata? Gli angoli.

Sono proprio gli angoli le coordinate in cui si muove il viaggio artistico di Francesco Arena, la cui ultima personale è stata inaugurata il 19 febbraio 2021 presso lo Studio Trisorio (in via Riviera di Chiaia), fiore all’occhiello delle gallerie d’arte napoletane. 

Otto angoli, otto opere diverse.

Ad occupare l’angolo più occidentale dello spazio Extreme Occident (2013), un libro di Marc Chadourne, trovato casualmente dall’artista, che, cercandone poi una copia, ha trovato Extreme Orient (2017), posizionato nell’angolo più orientale dello spazio.

Alle pagine cartacee degli estremi, si aggiungono tanti altri materiali: bronzo, alluminio, rame. Tutti rimandano ai concetti di spazio e tempo, tutti rimandano a profondi significati politici, storici, letterari e sociali. Le vicende collettive si intrecciano a quelle individuali dell’artista e sono tradotte in unità di misura che determinano le dimensioni e il senso delle sue opere. 

Il peso di un blocco di bronzo lucidato a specchio crea un ossimoro con la delicatezza di un fiore, spinto dal blocco ad assecondare la geometria del muro. Peso e leggerezza, pieno (del blocco) e vuoto (dell’angolo) sono gli opposti che animano l’opera Fiore curva (2020).

“Si scalda solo per quello che non sa”, “Quello che sa lo lascia freddo”, “Se sa di qualcosa, ma non può appurare che cosa sia, è allettato a saperlo”. Alluminio lucidato a specchio e scritte sono gli elementi essenziali del Trittico del sapere (2020) che impone all’attenzione tra frasi prese in prestito dal romanzo I calabroni di Peter Handke.

Elle capovolta (2020), alta tre metri una L capovolta, in rame, recita una frase di Auguste de Villiers de L’Isle-Adam: Nous nous en souviendrons de cette planéte/Ce ne ricorderemo di questo pianeta, scelta da Leonardo Sciascia come epitaffio per la sua tomba.

Gli angoli, che sono anche la base dell’architettura, sono necessari allo sviluppo delle opere.

Un tubo Innocenti, lungo sei metri, piegato ad angolo retto e quindi aderente al muro, che il genio di Arena fa contenere un nastro, estensione fisica, concreta di una canzone dei Nirvana. Nome dell’opera Endless, Nameless (2020).

Ancora una volta lo Studio Trisorio, che ha da poco aperto in via Carlo Poerio 110 un secondo spazio espositivo destinato ad opere storiche e nuove degli artisti della galleria, propone un artista notevole che, con il suo sincretismo artistico tra memoria e presente e giocando con materiali di ogni genere, veicola messaggi allegorici e profondi.  

Francesco Arena | otto angoli, in mostra fino al 10 aprile 2021. Non perdetelo!

Foto di Francesco Squeglia

Altri articoli da non perdere
Lenny Bruce: la vera storia del comico di Mrs Maisel
Lenny Bruce: la vera storia del comico di Mrs Maisel

La serie televisiva The Marvellous Mrs Maisel - cinque stagioni su Amazon Prime Video, per un totale di quarantatré puntate - Scopri di più

Massimo Troisi riceve una laurea honoris causa in Discipline della musica e dello spettacolo. Storia e teoria

Massimo Troisi, la sorella dell'attore e comico di San Giorgio a Cremano riceve la laurea honoris causa del fratello Massimo Scopri di più

Chi sono i nativi americani, storia e cultura degli “indiani”
Chi sono i nativi americani, storia di un popolo

Quando si parla di nativi americani, spesso chiamati "indiani d'America", l'immaginario collettivo corre subito a immagini di praterie, tende e Scopri di più

Il mito di fondazione della Corea: la figura di Tangun Wanggeom
Il mito di fondazione della Corea

La storia della Corea fonda le proprie radici nel lontano Paleolitico inferiore. Tuttavia, secondo la tradizione, la fondazione del paese Scopri di più

Il culto dei gatti nell’Antico Egitto, cos’era
Il culto dei gatti nell'Antico Egitto

Il culto dei gatti è considerato un elemento distintivo dell'Antico Egitto. Infatti, nella cultura egizia, i felini e in particolare Scopri di più

Buddhismo Chan e Zen: quali sono le differenze?
Buddhismo Chan e Zen: quali sono le differenze?

Il buddhismo è una religione che si è diffusa in Estremo Oriente, dando origine a diverse scuole di pensiero: in Scopri di più

A proposito di Rossella Capuano

Amante della lettura, scrittura e di tutto ciò che ha a che fare con le parole, è laureata in Filologia, letterature e civiltà del mondo antico. Insegna materie letterarie. Nel tempo libero si diletta assecondando le sue passioni: fotografia, musica, cinema, teatro, viaggio. Con la valigia sempre pronta, si definisce “un occhio attento” con cui osserva criticamente la realtà che la circonda.

Vedi tutti gli articoli di Rossella Capuano

Commenta