Se siete in procinto di progettare la vostra nuova casa, vi starete chiedendo che identità dare all’edificio che vi ospiterà per lungo tempo. Ecco quindi una guida con i 10 migliori stili architettonici per una casa moderna.
Stile minimalista
Il minimalismo non è soltanto una corrente artistica e letteraria, ma per alcuni un vero e proprio stile di vita. Esso è basato su essenzialità, semplicità ed eliminazione dell’accumulo. Declinato nell’architettura, lo stile minimalista, nato negli Stati Uniti tra gli anni Sessanta e Settanta, è caratterizzato da forme semplici, versatilità e funzionalità degli elementi e ambienti ariosi. Inoltre, la scelta dei colori è fondamentale per la composizione. Spesso si ricorre alla monocromia, per cui si sceglie un solo colore, solitamente il bianco, per pavimenti, soffitti, e pareti. Un’altra opzione possibile è la bicromia: si scelgono due colori che creano un contrasto netto che valorizza le strutture. Infine, è possibile la policromia, servendosi di colori tenui sia per gli interni che per gli esterni. Lo stile minimalista si unisce all’ecologia soffermandosi su tutte le fasi del ciclo di vita degli elementi costruttivi e sull’uso di materiali quali acciaio e vetro. Inoltre, in una delle espressioni più moderne del minimalismo, si realizzano case di bassa metratura per risparmiare spazio ed evitare spreco di materiale.
In conclusione, una casa minimalista può essere un’ottima soluzione per la vostra casa moderna, sia dal punto di vista estetico per la raffinatezza e l’ordine, sia dal punto di vista funzionale, per l’opportunità di attribuire diverse destinazioni ad uno stresso spazio. In aggiunta, in un mondo frenetico si può trovare rifugio in una casa minimalista che trasmette tranquillità ed equilibrio.
Stile orientale
Con stile orientale si intende un insieme di stili che comprende quello nipponico, quello cinese e il minimalismo orientale. Le caratteristiche principali di questo stile, che ha dei punti in comune con quello minimalista, sono: l’uso di forme definite e prevalentemente squadrate, l’impiego di legno e metallo, la presenza di tessuti di diverso tipo e la scelta di porte scorrevoli e luci soffuse provenienti da lampade o candele. A questo tipo di architettura spesso si applica il feng shui, l’antica disciplina spirituale di origine cinese che studia il rapporto tra l’uomo e l’ambiente. Il feng shui guida la scelta dei colori e la posizione dei mobili affinché si raggiunga l’equilibrio tra l’uomo e ciò che lo circonda. Questo stile conferisce ad una casa moderna armonia e atmosfere rilassanti.
Stile scandinavo
Lo stile scandinavo è nato nel Nord Europa ed ha come obiettivo primario quello di rendere accoglienti e funzionali le abitazioni che si trovano in Paesi dal clima tanto rigido. Anche in questo caso la parola d’ordine è essenzialità, ragion per cui l’arredamento è sobrio e mancano le decorazioni appariscenti. Non per questo però le case sono meno accoglienti in quanto l’atmosfera è riscaldata da candele, lampade, piante, stampe e pattern particolari. L’efficienza dal punto di vista funzionale è invece raggiunta grazie all’uso di colori chiari, che rendono luminoso un ambiente che riceve poca luce solare, e dall’impiego di materiali sostenibili spesso lasciati allo stato grezzo. Questo stile ha avuto così tanto successo da essersi esteso anche al di fuori di zone dal clima gelido ed è sicuramente un’alternativa interessante per una casa moderna.
Stile provenzale
Tra i 10 migliori stili architettonici per una casa moderna non può mancare lo stile provenzale. Questo stile trae ispirazione dai paesaggi della regione della Francia meridionale di cui porta il nome ed è adatto a chi cerca una casa dall’aspetto armonioso e delicato. Le principali caratteristiche di una casa in stile provenzale sono: utilizzo della pietra per le facciate, fiori freschi che decorano l’esterno, mobili in legno, scelta di tessuti di lino o cotone con motivi floreali, carte da parati a fantasia floreale o piastrelle dalle tinte tenui, piccole finestre con una banda in legno e persiane dipinte di azzurro, lilla e verde, colori tipici della Provenza. L’attenzione per i dettagli rende una casa di questo tipo molto ricercata.
Stile brutalista
Per chi è alla ricerca di uno stile insolito e recentemente rivalutato, il brutalismo può essere l’dea vincente. Questo stile architettonico si è sviluppato nel secondo dopoguerra e prende il nome dal termine francese “béton brut”, che significa cemento a vista. Il punto fondamentale del brutalismo è l’enfasi sulla funzionalità e non sull’estetica dell’edificio, per questo vengono utilizzati materiali industriali e grezzi, specialmente il cemento, strutture imponenti e massicce e forme geometriche. Il vantaggio di questo stile è certamente la reperibilità e l’adattabilità del cemento.
Stile high-tech
L’architettura high-tech è nata alla fine degli anni Sessanta dai progetti di alcuni architetti inglesi ed è uno stile che unisce componenti industriali ad alta tecnologia alla struttura degli edifici. I tratti distintivi di questo stile sono: strutture e impianti in acciaio visibili dall’esterno, rivestimenti trasparenti, ampi spazi interni e materiali leggeri. In Europa si possono trovare vari esempi di architettura high-tech, che può vantare tra i suoi esponenti anche Renzo Piano. Questo stile è stato impiegato soprattutto nella costruzione di edifici industriali, aeroporti, e centri commerciali, ma si sta estendendo anche alle abitazioni.
Stile liberty
Per chi invece è alla ricerca di uno stile vistoso la soluzione può essere lo stile liberty. Nato in Inghilterra tra la fine del diciannovesimo secolo e l’inizio del ventesimo, esso riguardava inizialmente tessuti e complementi di arredo per poi diffondersi e raggiungere le abitazioni. Si tratta di uno stile caratterizzato da linee curve, uso di vari colori e abbondanza di decori basati sulle forme di foglie, fiori e piante. Questo stile ha avuto successo anche in Italia e se ne trovano esempi nelle grandi città da Nord a Sud.
Stile rustico
Per stile rustico in architettura si intende l’imitazione del modo di costruire tipico dei fabbricati rurali e degli edifici costruiti nei piccoli centri abitati. Solitamente le case rustiche sono in mattoni a vista, pietra o legno, hanno pavimentazioni in pietra, marmo o parquet, sono abbellite con fioriere e pezzi artigianali e possono avere caminetti e ampi giardini. I colori prediletti sono le sfumature del giallo, del marrone e del verde che richiamano la natura. L’atmosfera creata è molto familiare e confortevole e questo è uno dei principali motivi per cui lo stile rustico è molto apprezzato ed è sicuramente uno de i 10 migliori stili architettonici per una casa moderna.
Stile prateria
Questo stile è nato negli Stati Uniti tra la fine del diciannovesimo e l’inizio del ventesimo secolo ed uno dei suoi principali esponenti è l’architetto Frank Lloyd Wright, il quale fu così influente che talvolta ci si riferisce a questo stile con il nome di Wright style. Ispirato dalle praterie del Midwest, Wright riteneva che l’edificio e l’ambiente dovessero essere in armonia, per questo le case in stile prateria sono caratterizzate da un forte senso di orizzontalità, non si sviluppano in altezza ma hanno tetti inclinati verso il basso, finestre molto larghe, facciate di mattoni o pietra, spazi interni ampi e continui e grandi giardini.
Stile coloniale
Una buona soluzione può essere l’architettura coloniale, uno stile che ingloba case ed edifici tipici degli insediamenti dei popoli europei che hanno colonizzato il Nord America. Le caratteristiche tipiche di questo stile sono: la disposizione simmetrica degli elementi, in particolare delle finestre, tetti spioventi, un portico ampio e finiture e rivestimenti in legno. I colori dominanti sono il bianco, il marrone, il rosso, il giallo e il grigio. Se desiderate una casa che non passa inosservata, allora lo stile coloniale è adatto alla vostra casa moderna.
In conclusione, potrete sicuramente trarre spunto da questa lista per la scelta di uno stile architettonico oppure scegliere di mescolare più stili per rendere unica la vostra casa moderna.
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