In molte culture antiche, l’equilibrio dei 4 elementi era considerato alla base della vita e del funzionamento del cosmo. Ma quali sono i 4 elementi fondamentali e chi li ha teorizzati? Furono i filosofi presocratici, in particolare Empedocle, a definire acqua, terra, fuoco e aria come le quattro “radici” di tutte le cose. Questo concetto ha affascinato l’umanità per secoli, trovando una potente espressione nelle opere d’arte, dove gli elementi diventano spesso i veri protagonisti dei dipinti. Scopriamo come quattro grandi maestri hanno interpretato questi principi universali.
Indice dei contenuti
I 4 elementi nell’arte: 4 capolavori a confronto
Elemento | Opera e Artista |
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Acqua | La Grenouillère (1869) di Pierre-Auguste Renoir |
Terra | Vergine delle Rocce (c. 1483) di Leonardo da Vinci |
Fuoco | L’incendio delle Camere dei Lord e dei Comuni (1835) di William Turner |
Aria | A Windy Day on the Pont des Arts (c. 1880) di Jean Béraud |
Acqua: La Grenouillère di Pierre-Auguste Renoir
Ne La Grenouillère (1869), capolavoro dell’Impressionismo, l’acqua è la vera protagonista. Renoir dipinse questo locale sulla Senna insieme all’amico Claude Monet, catturando la vivacità della scena. L’artista si supera nel rappresentare l’acqua: creata con pennellate leggere e veloci, mostra le increspature della superficie e i riflessi degli oggetti e delle foglie, definendo le zone di luce e ombra. Il risultato è uno stagno che, a oltre 150 anni di distanza, appare ancora incredibilmente dinamico. L’opera è conservata al Nationalmuseum di Stoccolma.
Terra: la Vergine delle Rocce di Leonardo da Vinci
Per l’elemento terra, la Vergine delle Rocce di Leonardo da Vinci è un esempio magistrale. Nella prima versione (c. 1483), oggi al Louvre, i personaggi sacri sono inseriti in un suggestivo paesaggio roccioso che ricorda una caverna. La terra non è un semplice sfondo, ma un ambiente vivo e pulsante. Gli speroni di roccia, dipinti con colori scuri e stratificati, si innalzano dal suolo e incombono dall’alto, creando un’atmosfera di mistero e protezione che avvolge le figure.
Fuoco: L’incendio delle Camere dei Lord e dei Comuni di William Turner
Come viene rappresentato il fuoco nell’arte? William Turner ne diede una delle interpretazioni più potenti. Ne L’incendio delle Camere dei Lord e dei Comuni (1835), l’artista inglese immortalò l’evento reale che distrusse il parlamento di Londra. Al centro del dipinto, la fiamma divampa verso il cielo, avvolgendo l’edificio. Il contrasto tra i colori scuri della folla e il giallo e l’arancione del fuoco, che si riflette sull’acqua, rende la scena drammatica e potente. Per Turner, quel fuoco dirompente non è solo distruzione, ma anche una manifestazione del sublime, la forza incontenibile e terribile della natura.
Aria: A Windy Day on the Pont des Arts di Jean Béraud
L’aria è l’elemento più difficile da dipingere, essendo invisibile. L’impressionista Jean Béraud, tuttavia, riesce a catturarla magistralmente mostrandone gli effetti. In A Windy Day on the Pont des Arts, i passanti che attraversano un ponte di Parigi sono investiti da forti folate di vento. Gli uomini si tengono i cappelli per non farli volare via, mentre il foulard e la gonna di una donna sono spinti con forza di lato. Béraud non dipinge l’aria, ma la rende palpabile attraverso il movimento che imprime sui vestiti e sui corpi, dimostrando una straordinaria capacità di osservazione.